CM> Pazza Anguillara: rimonta e scacco alla Virtus

Ufficio stampa
Volley Anguillara A.S.D.

Con cuore e carattere i biancoblù ribaltano il doppio svantaggio e stendono una delle “big” del torneo

VOLLEY ANGUILLARA A.S.D.  – VIRTUS ROMA PALLAVOLO   3-2
21-25; 16-25; 25-18; 25-21; 15-9
Indecifrabile ed enigmatica, capace di mettere in mostra tutto e il suo contrario nella medesima esibizione. Contro ogni pronostico e un’inerzia che sembrava ormai segnata, la Volley Anguillara A.S.D. scrive forse la più bella pagina della sua stagione, completando una fantastica rimonta dopo essersi trovata sotto di due set.
L’impresa, già riuscita peraltro lo scorso 31 ottobre nella tana del Monteporzio, assume ancor più valore e significato se si considera la caratura dell’avversario, quella Virtus Roma che fino a sabato scorso aveva chinato la testa soltanto tre volte.
Dopo un primo set nel quale gli anguillarini pagano dazio con un pesante break in avvio, riuscendo comunque a riportarsi a contatto nel finale, la Virtus alza il ritmo trovando i ricettori biancoblù quasi sempre impreparati. Sul punteggio di 23-13 è già tempo di pensare alla terza frazione, e coach Fagiani gioca la carta dell’esperienza, con Alfonsi in luogo di un Papagna che fino a quel momento non aveva comunque demeritato.
E’ proprio il neo entrato a dare la scossa ai suoi, riuscendo con estro e senso tattico a smistare al meglio i palloni “avvelenati”, frutto di una ricezione quasi sempre in affanno. Al centro, la coppia Bussi-Fagiani imperversa nei fondamentali di attacco e muro, mentre Saraceni si conferma costante punto di riferimento e colonna portante della squadra: 25-18.
All’inizio del quarto set, un nuovo inatteso colpo di scena: sul punteggio di 5-1 per gli ospiti Federico Fagiani viene richiamato in panchina, rilevato da Massimo Gravante. Lo schiacciatore, classe 1992 cambia il volto alla gara, rendendo inefficaci le battute dei dirimpettai, e lavorando   contro il muro avversario con l’abilità e la pazienza di un veterano.
Sorpresi e travolti da una reazione fulminea ed inaspettata, Ricci e compagni cedono di schianto, inchinandosi al tie break sul punteggio di 15-9.
Per l’Anguillara i due punti conquistati rappresentano un ulteriore e decisivo passo in avanti nel cammino che porta alla salvezza. Con una classifica che lascia intravedere come ormai prossimo lo striscione del traguardo, i biancoblù possono concentrarsi sulla difficile trasferta sul campo della Roma 7, salita in seconda posizione a sole due lunghezze dal Tuscania capolista.