Marco Benedetti
Monterotondo Volley – PGS San Paolo Cagliari 3-0 (28-18/25-23/25-21)
Monterotondo: Biondi 3, Ferrara 1, Frasca 14, Germani 6, Macrini, Mosconi 11, Pilato 1, Pop, Sorrentino 4, Tinari 1, Bravetti (L),. All.: Iannuzzi
Errori 20, battute sbagliate 4, Muri 8, Aces
San Paolo: Boi 1, Cau 2, Chessa 1, Doukova 6, Fancello, Floris, Gaido 11, Materazzi 10, Polito 2, Spettu 5, Marongiu (L). All.: Caramico
Errori 29, Battute sbagliate 7, Muri 8, Aces 1
Arbitri: Iannotti – Di Cesare
Primi caldi, che preannunciano l’estate più che la primavera, ed ultimi appuntamenti prima dei play off di maggio; Monterotondo si risveglia dagli ultimi torpori e mette in cassaforte una vittoria piena, fondamentale per la classifica e per la seconda piazza. Le eretine mantengono a distanza un Olbia in ottima forma ed attende l’ultimo ostacolo rappresentato dell’Ostia, prima di poter programmare le sfide che potrebbero valere la promozione. Primo set a ritmi blandi, forse imputabile all’anticiclone delle Azzorre; le padrone di casa si mantengono ordinate e, soprattutto ciniche. San Paolo non parte con il giusto piede, molti gli errori in tutti i fondamentali e poca fluidità offensiva, per Biondi e compagne basta contenere lo stretto necessario ed attendere il fallo avversario; quando è il momento di chiudere entra in scena la Mosconi che da la spinta decisiva per il primo vantaggio. Il caldo non facilità certo motivazioni e spettacolo, il secondo parziale indossa la veste dell’equilibrio, soprattutto negli errori. Iannuzzi fa a meno della Pilato, con problemi ad una spalla che ne minano l’efficienza offensiva, dando fiducia a Silvia Germani, il Monterotondo però non decolla in modo definitivo; per le eretine continua ad essere su buoni livelli la correlazione muro-difesa, aumenta però la soglia dell’errore nel fondamentale di attacco. Dall’altro lato della rete le ragazze di Caramico non riescono ad imprimere quel ritmo necessario a sovvertire le sorti dell’incontro. Capitan Spettu non assicura il bottino di punti necessario a tenere le compagne a galla, solo la Materazzi e la Gaido muovono lo score, ma non a sufficienza, c’è poi la giornataccia della Chessa, pizzicata a più riprese in fallo di doppia. Per un Monterotondo in convalescenza è più che sufficiente, quando occorre accelerare c’è la Mosconi, coadiuvata dalla Frasca, a mettere a segno i punti partita. Sul 2-0 ti aspetti il tutto per tutto da parte delle ragazze sarde, ma il tentativo dura l’arco di tre punti, i primi. Poi tutto torna nell’alveo naturale del già visto. Le padrone di casa devono fare a meno della Tinari, per un colpo subito alla mascella, ma la giornata non presenta difficoltà insormontabili; il San Paolo è in piena crisi di identità e di gesti tecnici, per le ragazze di Iannuzzi è sin troppo semplice tenere a bada le avversarie e chiudere con il più rotondo dei risultati. E’ proprio i Tecnico eretino a dimostrare tutto la propria soddisfazione a fine gara: “ veniamo da un periodo difficile, per tutta una serie di motivazione, in questa fase del campionato non tocca andare tanto per il sottile, bisognava tornare a fare punti. Le ragazze sono state brave a non farsi demoralizzare, anzi, nel corso della settimana, hanno voluto aumentare i carichi di lavoro per migliorare e raggiungere l’obiettivo prefissato. Questi erano punti fondamentali, pesantissimi per mantenere la seconda piazza; malgrado tutti i contrattempi siamo riusciti a conquistare l’intera posta, tutti segnali che mi rendono fiducioso per questo finale di campionato.”