DFC > Cisterna alza bandiera bianca

Michela Sciscione 2-05-2011

POLISPORTIVA CISTERNA 88 – CHIROTERMICA VIRTUS ROMA  1-3 
(16-25; 22-25; 27-25; 19-25)

POLISPORTIVA CISTERNA 88: Martelli, Conciatore 1, Bartolomeo 9, Mancini, Costanzi 14, Di Mario, Montini 5, Maule 15, Bucciarelli, Parpinel 5. Libero: Visentini. All: Droghei                                                                                         
Battute sbagliate: 7  Ace: 2  Muri: 5
CHIROTERMICA VIRTUS ROMA: D’Alisera 6, De Simone, De Simone, Morra 16, Orrù, Paoloni 7, Pelosi 2, Proietti, Smerilli 19, Socillo, Testa 13. Libero: Musumeci. All. Gubbiotti                                                                                                  
Battute sbagliate: 5  Ace: 3  Muri: 4

Rimane a bocca asciutta la squadra guidata da coach Droghei  nel confronto con la Chirotermica Virtus Rm: un match a tratti a senso unico per le romane brave a reagire nei momenti decisivi della gara. Che non sarebbe stata una partita facile per le padrone di casa si sapeva; del resto, Maule e compagne, che di occasioni per riaprire il match ne hanno avute, spesso e volentieri non sono state capaci prima di gestire e poi di concretizzare il vantaggio.
Tutto facile per la Virtus Roma nel primo parziale: le ragazze di Gubbiotti, infatti, dopo un inizio set tutto sommato equilibrato (7-7), mettono la freccia e nel giro di pochi minuti sorpassano un Cisterna in grande affanno. Il gioco delle romane, affidato alle mani di un’abile Pelosi, tiene sotto scacco la difesa delle padrone di casa che faticheranno ad entrare in partita anche nel proseguo del match (7-13). Dunque Droghei opta per un cambio in regia e mette in campo Conciatore al posto di Martelli; il cambio, però, non porta i frutti sperati: la situazione non cambia e le avversarie continuano a incrementare il loro vantaggio. Le troppe distrazioni in ricezione e la gran fatica a prendere le misure in fase difensiva, infatti, fa andare il Cisterna nel pallone: le avversarie, dunque, non devono fare di certo miracoli per mettere in difficoltà Maule e compagne, e chiudono il primo parziale sul punteggio di 16-25.
Il secondo set segue la falsa riga del primo: le due squadre continuano a studiarsi e a regnare è una situazione di sostanziale equilibrio. Il Cisterna prova a cambiare strategia e mette in difficoltà la difesa ospite attraverso l’arma del pallonetto. Dunque, è tempo di time out per la Chirotermica Virtus Roma di coach Gubbiotti  (10-7) che rientra in campo convinta della propria superiorità, complici anche i troppi errori gratuiti di Maule e compagne che spesso e volentieri perdono la concentrazione. Coach Droghei bissa il cambio del primo parziale e mette Conciatore al posto di Martelli: si continua a lottare in entrambe le metà campo, sebbene il tentativo di reazione delle padrone di casa non basti a mettere alle romane i bastoni tra le ruote (20-23). Ci pensa Smerilli, dunque, a smontare l’entusiasmo casalingo e ripristinare le gerarchie in campo: grazie alla battuta sbagliata di Maule, infatti, la Virtus Roma chiude anche il secondo parziale sul punteggio di 22-25. 
Il terzo è un parziale rivelazione: Droghei conferma Conciatore e il Cisterna mette subito il piede sull’acceleratore e si porta sul 4 a 1; dal canto loro, Smerilli e compagne non ci stanno a lasciarsi sfuggire un match il cui pronostico è in parte già segnato: il Cisterna mette la zampata vincente e incrementa il vantaggio sulle avversarie (20-14). Sembrava ormai impresa fatta per il Cisterna che, però, si fa rimontare dalle atlete ospiti che con un break di 7 a 1 si portano sul punteggio di 21 pari. Si continua a lottare punto a punto in entrambe le metà campo: a spuntarla, infine, la squadra allenata da coach Droghe che con estrema pazienza di aggiudica il terzo set (27-25).
Del resto, la reazione del Cisterna è soltanto una meteora: al rientro in campo, infatti, entrambe le formazioni lottano punto a punto fino a metà set (14-15), quando le atlete romane forzano la battuta mettendo in serie difficoltà Maule e compagne. La ricezione di casa cala e impedisce alle atlete in divisa azzurra di esprimere un gioco veloce e imprevedibili; abili nell’approfittare del blackout avversario, le ragazze di coach Gubbiotti colgono l’attimo e chiudono la pratica Cisterna sul punteggio di 19-25.