B1F> Sabaudia-Casciavola, il tesoro della sofferenza

Toni e Guidi

Ufficio Stampa

CAFFE’ CIRCI SABAUDIA–CT MACERI CASCIAVOLA 3-1
(parziali 24-26, 25-18, 25-20, 25-15)
CT Maceri Casciavola: Zuccarelli 10-64%, Bacciottini, Villani 17-32%,
Torrini 11-40%, Ricoveri (L2) 10r, 70%-40%, Castellano 6-14%, De
Bellis, Toni (K) 6-28%, Guidi 10-62%, Ruffini , Bresciani (L) 22r, 64%
-23%. All. Menicucci, II All. e scout Ficini, TM Nannipieri, Fisio
Desideri.
Note: battuta 80 err4 pt6, ricezione 95 er11 pos54% prf17%, attacco
120 err12 mur6 pt44-37%, muro 10. Durata set 33’, 26’, 25’,22’, tot
1h46’. Arbitri Costa e Grosso.
Per il CT MACERI CASCIAVOLA l’incontro pareva essere iniziato nel
migliore dei modi, proprio come quando dalle prime battute sembra
quello per le giuste ambizioni, la squadra era tonica a dovere e questo
sembrava uno di quelli tirati punto su punto, set dopo set. La spinta
iniziale era molto intensa ma sono mancati ben presto gli stimoli e
dopo il primo parziale vinto con onore le ragazze sono sembrate come
già appagate e il resto del match non ha dato più nessun nostro spunto
positivo. Niente è servito per dare la scossa, ormai la nostra reazione
non dava segnali e per Sabaudia vincere i tre set successivi al primo,
è stato un impegno che si è reso sempre più facile. Mister Menicucci
schiera questa volta Ruffini in regia e Torrini opposta, laterali
Villani e Toni, al centro Guidi e Castellano, con Bresciani libero.
Entreranno nel corso del match Ricoveri per i suoi giri dietro da
secondo libero, Zuccarelli in banda per Toni e De Bellis a dare
manforte in attacco al bisogno, assente Bellettini, mentre Bacciottini
dopo il leggero infortunio, benché perfettamente ristabilita viene
precauzionalmente tenuta a riposo per i successivi e ben più gravosi
impegni. Arrivati a questo punto del campionato, non è facile
concentrarsi sul risultato quando questo diventa poco importante per le
sorti della squadra. Per Casciavola i giochi in B1 sono fatti e la
tranquilla posizione in griglia di classifica rischia di farci mancare
anche in futuro l’opportunità di assistere a prestazioni maiuscole
piene di carattere. Non dobbiamo cadere in questo errore. E’ necessario
fare di tutto per non farsi mancare i giusti interessi perché se da un
lato la stagione è al sicuro, questo finale di campionato deve servire
alle nostre ragazze per perfezionare un altro genere di aspetti
pendenti. Il primo di questi è il prestigio personale, continuare a
dimostrare massimo impegno nel gioco e dedizione negli allenamenti
potrà servire come miglioramento del curriculum per il prosieguo di
carriera. Non meno importante è la necessità di far tesoro della
sofferenza di dover giocare con compagini che invece hanno ben più fame
agonistica della nostra. Questo esercizio potrà tornare utile alle
nostre in quota al giovanile maggiore in previsione degli auspicati e
più qualificati impegni a livello nazionale. In virtù di questi fatti
non è escluso che il nostro staff tecnico decida di testare alcune
soluzioni tattiche dedicate al giovanile direttamente in campionato,
magari abbassando ulteriormente l’età media della nostra formazione.
Sono quindi ancora molti i motivi per non abbassare la guardia e
mantenere vigile l’impegno, la ricerca e il continuo monitoraggio di
queste e di altre nuove eventuali soluzioni, devono mantenere in
costante pressione tutto il team, con un obbiettivo sempre tendente
alla crescita. I risultati già raggiunti devono essere solo un sostegno
e una sfida per fare meglio quello che resta, non è ancora il momento
di riposarsi, l’abnegazione e l’impegno per andare a prendere ancora
quello che ancora manca devono rimanere lo scopo per non smettere mai
di sognare.