È andato al Casal Bertone l’ultimo lasciapassare valido per i Play off. La promozione è difficile, ma la squadra ha tutta l’intenzione di dare battaglia contro i più blasonati avversari.
Tutto liscio per il Casal Bertone nell’ultimo turno di campionato: il 3-0 messo a segno ai danni del Tuscia ha infatti dato alla squadra le chiavi di quel sogno chiamato Play off. È il centrale Antonio Maradei a commentare l’incontro: “La vittoria era decisiva per noi, siamo andati a Viterbo per giocare contro una squadra che non aveva più niente da chiedere al campionato. Purtroppo, per l’ennesima volta, ci siamo trovati in emergenza formazione con un solo palleggiatore ed un solo opposto. Comunque le motivazioni hanno fatto la differenza e, tolto qualche problemino nel secondo set, la partita è filata via liscia col risultato che ci auspicavamo: 3-0 e Play-off in cassaforte”.
Maradei ripercorre poi la stagione appena conclusasi: “Quest’anno siamo partiti con un allenatore nuovo, mister Falabella dimessosi a metà stagione, e qualche faccia nuova nel gruppo. L’obiettivo era migliorare la prestazione dell’anno precedente, che ci aveva visti conquistare la salvezza matematica solo alla penultima di campionato. Il livellamento verso il basso della pallavolo ha fatto si che il girone fosse molto meno competitivo di quello affrontato l’anno scorso, così visto che l’appetito vien mangiando ci siamo riproposti di regalarci il sogno post-season. Purtroppo ci sono stati dei problemi: abbiamo vissuto un anno pieno di infortuni e fino al mese scorso ci allenavamo in 7-8, ecco perché nel girone di ritorno i nostri risultati sono peggiorati. L’importante, tuttavia, è stata avercela fatta alla fine”.
La qualificazione ai Play off ha coronato i sacrifici del gruppo, che vi si approccia in punta di piedi sperando di onorare al meglio la competizione: “I Play-off sono un premio e li vogliamo vivere in maniera serena, come un regalo che ci siamo fatti pur nelle mille difficoltà della stagione. La pallavolo è uno sport di situazioni, quindi non si sa mai cosa potrà accadere. Onestamente il Monteporzio, nostro primo avversario, ha un organico molto più completo e qualitativamente migliore del nostro, ricco di giocatori che hanno già militato in B2. L’emergenza infortuni continua, ma l’obiettivo è quello di non sfigurare di fronte ad un avversario più forte di noi. È la classica sfida Davide contro Golia e sappiamo tutti come potrebbe finire. Eppure, Davide ha giocato un brutto scherzetto a Golia…”