Ufficio stampa A.s.d. Roma XVI
Un gruppo rinnovato e competitivo è pronto ad affrontare la stagione agli ordini di Coach Longordo.
Un’avventura tutta all’insegna delle novità quella che sta per iniziare la serie D femminile della Roma XVI.
La formazione di Monteverde, che lo scorso anno ha centrato l’obbiettivo dei playoff ed è stata fermata solo da una serie di sfortunati eventi, è pronta a raccogliere la sfida di una stagione intensa ed impegnativa.
Avventura nuova dicevamo, perché il gruppo che la stagione scorsa è stato protagonista di un campionato di tutto rispetto è stato rinnovato per ben oltre la sua metà, allenatore compreso.
Con impegno da parte delle figure dirigenziali sono stati apportati alla rosa i giusti innesti cercando giocatrici di esperienza e facendo salire dalla categoria di prima divisione gli elementi che maggiormente si erano contraddistinti durante la scorsa stagione.
Il nuovo coach Lorenzo Longordo avrà così a disposizione una squadra sicuramente competitiva in cui è ben dosato l’equilibrio, tra esperienza di giocatrici che hanno militato nella serie C e giovani (classe ’94) che hanno ottime potenzialità e che già da ora sgomitano con le compagne per un posto in squadra.
La fase di precampionato sta dimostrando che il gruppo senza alcun dubbio, a detta del coach, è sicuramente unito verso la stessa direzione. Si è subito mostrato molto disponibile verso un sistema di lavoro in palestra differente da quello cui erano abituate, e si respira una sana competizione all’interno della squadra per riuscire a strappare e confermare settimanalmente la titolarità in campo. Se tutto questo verrà confermato durante il corso della stagione si arriverà sicuramente a centrare alcuni degli obiettivi fissati ad inizio stagione ovvero arrivare ad avere un gruppo che si sia dimostrato unito, competitivo e che si possa chiamare squadra.
Certo è che non ci si nasconde dietro il fattore restyling. Sicuramente si punterà ad ottenere un piazzamento nei playoff per poi cercare di fare qualcosa che sarebbe a dir poco straordinario.
Tutto questo sarà raggiungibile, perché tutto se lo si vuole è possibile, solo se all’interno delle mura della palestra si continuerà a respirare serenità, voglia di fare e di imparare cercando da parte di tutti la professionalità, intesa come dedizione e raggiungimento di obbiettivi prefissati.
Mentre a noi non resta che restare alla finestra a guardare ciò che succede, alle ragazze e al loro coach spetterà invece di dare il massimo per lasciare un’impronta importante nel campionato.