Champions League> Le tre italiane escono imbattute dalla terza gara della fase a gironi. Trento, Macerata e Cuneo guidano i propri gironi a punteggio pieno

Lega Maschile

ASSECO RESOVIA RZESZOW – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 0-3 (18-25, 23-25, 20-25) – ASSECO RESOVIA RZESZOW: Lotman 2, Grzyb 4, Nowakowski 1, Tichacek, Akhrem 11, Bartman 16, Kovacevic 3, Perlowski, Ignaczak (L). Non entrati Dobrowolski, Buszek, SchÖps. All. Kowal. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 5, Ngapeth 10, De Pandis (L), Wijsmans 11, Kohut 5, Grbic, Sokolov 17, Abdel-Aziz 2. Non entrati Antonov, Marchisio, Della Lunga, Rossi. All. Piazza. ARBITRI: Bajci – Adler. NOTE – durata set: 22′, 26′, 25′; tot: 72′. Asseco Resovia RZESZOW : Battute errate 14, Ace 1. Bre Banca Lannutti CUNEO : Battute errate 12, Ace 9.
Vittoria di grande importanza per la Bre Banca Lannutti Cuneo nel Girone G di Champions League. Davanti ai 4500 tifosi dell’Assecco Resovia la squadra di Roberto Piazza espugna il campo polacco con un netto 3 a 0 e si porta al comando della Pool G con 9 punti al termine del girone di andata. Partita giocata ad altissimi livelli da parte dei Piemontesi con il servizio che ha inciso pesantemente sulla ricezione dei polacchi e con una solidità in tutti i fondamentali che hanno permesso a Grbic e compagni di aggiudicarsi questa partita.
In più occasioni la Bre Banca Lannutti Cuneo ha l’occasione di scappare nel primo set ma i padroni di casa rimangono aggrappati agli italiani. Sul 12 a 12 il gap lo scava capitan Wijsmans al servizio che mette in grossa difficoltà la ricezione avversaria, agevolando il muro di Ngapeth e i primi tempi di Kohut (12-17). Con scioltezza Grbic e compagni mantengono il vantaggio, continuando a sfoderare una gran pallavolo a partire dal fondamentale del servizio. Il primo parziale si chiude sul 18 a 25. L’iniziale 1 a 5 di Cuneo, sempre grazie al servizio è subito recuperato dall’Assecco che impatta sul 6 pari complice qualche errore piemontese. Due muri consecutivi di Sokolov su Bartman rimettono avanti la Bre Banca Lannutti nel punteggio (11-14, tempo Resovia), ma l’opposto di casa si rifà mettendo a segno il punto del nuovo pareggio (14-14, time out Piazza). Bartmann porta avanti i suoi (23-21) ma la Bre Banca Lannutti non demorde e con Mastrangelo al servizio (1 ace) ribalta la situazione piazzando un 4 a 0 micidiale andando a conquistare anche il secondo set (23-25). Prova la carta Nikola Kovacevic il tecnico dell’Assecco Resovia nel terzo set. I polacchi si portano subito in vantaggio di 5 lunghezze (10-5). Sul servizio di Ngapeth Cuneo si porta sul -1 (12-11) mentre gli ace di Sokolov e Wijsmans regalano il sorpasso ai piemontesi alla pausa (15-16). L’estro di Grbic, gli attacchi di Sokolov ed una difesa solida proiettano Cuneo sul 18 a 20 e poi al successo finale (20-25).
Miglior realizzatore dell’incontro Tsvetan Sokolov, con 17 punti, di cui 2 ace e 2 muri punto. Tanti gli ace del match (9 totali): 2 per Wijsmans, Sokolov e Nimir; 1 per Mastrangelo, Kohut e NGapeth. 56% di ricezione perfetta per NGapeth. Per i padroni di casa il più incisivo in attacco è stato Bartman, con 15 attacchi vincenti.
Marco Pistolesi (General Manager Bre Banca Lannutti Cuneo): “Abbiamo disputato una partita straordinaria, dopo la buona prestazione di domenica scorsa contro Piacenza, giocando in una cornice di pubblico fantastica. I tifosi polacchi al termine del match ci hanno applaudito e questo è stato davvero bello. Con la conquista dei 3 punti in palio abbiamo fatto un passo importante per la classifica, ma anche la squadra ha fatto un passo in avanti, perché abbiamo disputato un incontro con una tecnica di gioco che si avvicina tantissimo all’idea di perfezione. Non voglio fare menzioni personali perché credo che la squadra sia da elogiare in toto. Abbiamo avuto un gioco spumeggiante, che ci ha visti guardare alla concretezza. Sabato andiamo a Verona a disputare una gara molto importante per il Campionato e cercheremo di proseguire questa striscia vincente”.
GENERALI UNTERHACHING – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 0-3 (20-25, 24-26, 19-25) – GENERALI UNTERHACHING: Den Boer, Steuerwald 2, Raymaekers 10, Snippe 5, Shumov 7, Hupka, Friedrich, Duennes 14, Shafranovich 5, PrÜsener (L). Non entrati Riethmayer, Hirsch. All. Paduretu. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: De Moraes Lampariello, Pajenk 7, Zaytsev 10, Parodi 8, Henno (L), Travica 2, Starovic 16, Podrascanin 3. Non entrati Stankovic, Monopoli, Randazzo, Tartaglione. All. Giuliani. ARBITRI: Hobor – Van Der Velden. NOTE – durata set: 24′, 27′, 25′; tot: 76′. Generali UNTERHACHING : Battute errate 20, Ace 3. Lube Banca Marche MACERATA : Battute errate 16, Ace 1.
Cucine Lube Banca Marche Macerata inarrestabile: nell’ultima gara di andata della prima fase della 2013 CEV Volleyball Champions League, i campioni d’Italia espugnano con punteggio netto anche il piccolo impianto di Unterhaching (25-20, 26-24, 25-19), consolidando la propria imbattibilità ed il primato nella classifica del rispettivo girone europeo. La squadra di Giuliani vanta ora quattro lunghezze di vantaggio proprio nei confronti dei tedeschi, che mercoledì prossimo alle 20.30 faranno a loro volta visita alla formazione cuciniera al Fontescodella. In caso di vittoria i maceratesi, alla decima vittoria consecutiva stagionale su dieci partite giocate, conquisterebbero l’aritmetica certezza del primo posto finale, e la conseguente qualificazione ai Playoffs della massima competizione continentale, con due gare di anticipo sul calendario.
Il tecnico dei maceratesi Alberto Giuliani, che ha in rosa i giovani Randazzo e Tartaglione al posto degli infortunati Kovar e Savani, non rinuncia al turn over lasciando a riposo nell’occasione il centrale Dragan Stankovic. Il sestetto iniziale propone quindi Travica e Starovic in diagonale, Pajenk e Podrascanin al centro, Parodi e Zaytsev di mano, Henno libero. Nel primo parziale i campioni d’Italia tengono sempre il muso davanti appoggiandosi sulla grande solidità della ricezione (100% in ricezione per Henno che avrà un lusinghiero 82% finale su 11 palloni, 80% per Zaytsev e 57% per Parodi) e sulla buona vena di Starovic, che chiuderà il set con 8 punti ed il 78% di positività in attacco. Sono dell’opposto serbo i due muri di fila (su Duennes prima e Snippe poi) che valgono il primo break di rilievo (10-7), suoi anche i contrattacchi che spingono nuovamente al largo i tedeschi, tornati per due volte a -1 (11-12 e 14-15) grazie ai turni al servizio dei soliti Duennes e Snippe. La palla schiantata a terra di prima intenzione da Alen Pajenk, che sfrutta la battuta insidiosa di Podrascanin firmando il 19-14, spiana definitivamente la strada ai biancorossi, che chiudono proprio con il centrale di Novi Sad sul 25-20. La partita pare ancor più un monologo della Cucine Lube Banca Marche nel secondo set, che vede gli uomini di Giuliani scappare in avvio: 8-4 al primo time out tecnico. Funziona momentaneamente tutto nella metà campo maceratese, dove un Travica superlativo riesce a tenere calde le mani di tutti gli attaccanti a sua disposizione, prima facendo salire sul palcoscenico Parodi e Zaytsev, per poi tornare da Starovic, autore degli attacchi vincenti che fissano il 11-6, il 12-7 ed il 18-14. Sembra davvero fatta quando lo stesso palleggiatore della Nazionale italiana mura il tentativo di attacco in diagonale dell’ex biancorosso Snippe ( 20-15). Invece i padroni di casa tornano sul 19-20 sfruttando un errore maceratese e piazzando due muri rispettivamente su Podrascanin e Starovic. Il finale diventa allora una battaglia di nervi e di muscoli con l’opposto di Duennes, cercato ripetutamente dal regista Steuerwald. I tedeschi annullano due set-ball trovando il 24 pari con una chiamata arbitrale sulla ricezione in palleggio della Lube. Che però, trova il decisivo 26-24 con un muro di Zaytsev sul solito Duennes. E’ una Lube a due facce anche all’inizio del terzo set: con Parodi (chiuderà la gara con 8 punti, 67% sia in attacco che in ricezione) sulla linea di battuta quando la rotazione dei tedeschi vede il regista Steuerwald in posto 1, i maceratesi si portano addirittura sul 7-1, per farsi però riacciuffare a quota quindici, dopo un mani out dell’onnipresente Duennes, che chiuderà gara con 16 punti (45%). La reazione dell’Unterhaching, comunque, stavolta si ferma qui, merito del muro-difesa della Cucine Lube Banca Marche che ritrova subito il break grazie ad un blocco di Podrascanin sull’altro ex di giornata Raymaekers (17-15), e poi scappa definitivamente con i contrattacchi di Zaytsev (10 punti, 62% in attacco, 2 muri e 80% in ricezione) e Starovic (20-15). Per il bomber serbo 16 punti col 65% di positività nelle schiacciate.
Alberto Giuliani (Allenatore Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Nel secondo set ci siamo addormentati permettendo il recupero di un buon Unterhaching, ma nel finale siamo stati bravi a riportare la situazione sul nostro binario, per poi gestire senza troppi affanni i momenti cruciali del terzo parziale. Questa vittoria è importantissima, perché ci consente di consolidare in maniera davvero concreta il nostro primato nel girone europeo, regalandoci a sua volta l’opportunità di chiudere il discorso qualificazione la prossima settimana, quando saranno i tedeschi a farci visita. Prima di questo appuntamento, in cui speriamo naturalmente di riuscire a dare questa zampata finale alla prima fase della Champions League con due gare di anticipo, andremo a Trento, per il big match di Campionato, nelle migliori condizioni psico-fisiche che potessimo avere con questa rosa attualmente a disposizione. Le dieci vittorie di fila sono frutto del buon lavoro che svolgiamo quotidianamente e dell’ottimo atteggiamento che la squadra ha sinora sfoderato in ogni partita. Dobbiamo continuare così”.
TRENTINO DIATEC – ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE 3-0 (25-22, 25-22, 25-22) – TRENTINO DIATEC : Kaziyski 14, Birarelli 2, Juantorena Portuondo 14, Vieira De Oliveira 1, Lanza, Tzourits 5, Colaci (L), Stokr 19, Bari (L). Non entrati Sintini, Uchikov, Burgsthaler. All. Stoytchev. ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE: Kapelus (L), Witczak, Rouzier 21, Zagumny 1, Zaplacki 1, Pilarz, Gladyr 8, Marques Fonteles 11, Ruciak 9, Mozdzonek 3. Non entrati Polanski. All. Castellani. ARBITRI: Grieder – Bernaola . NOTE – durata set: 26′, 26′, 28′; tot: 80′. TRENTINO Diatec : Battute errate 8, Ace 4. Zaksa KEDZIERZYN-KOZLE: Battute errate 14, Ace 6.
Il big match del terzo turno della Pool C di 2013 CEV Volleyball Champions League regala un’affermazione particolarmente pesante alla Trentino Diatec. I Campioni del Mondo questa sera hanno infatti superato al PalaTrento i pari classifica dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle con un rotondo 3-0; risultato che consente di attuare la prima fuga in testa al girone e avvicinare la qualificazione diretta alla seconda fase del torneo continentale a cui accede, con certezza assoluta, solo la prima classificata.
La dodicesima affermazione consecutiva nella stagione 2012/13 (la nona per 3-0, record di sempre della storia gialloblù: 28 set di fila vinti) assume quindi un significato particolare anche in vista del return match di mercoledì prossimo (da giocarsi in quel caso in Polonia) dove i gialloblù, in caso di nuova vittoria o della conquista comunque di due set, potrebbero blindare definitivamente la leadership. A differenza di quanto successo undici mesi fa, quando lo Zaksa violò il PalaTrento in una analoga partita dell’edizione 2012, i gialloblù non si sono assolutamente fatti sorprendere dall’avvio spavaldo degli ospiti; contenuta la loro sfuriata nel segno del muro e della battura, Kaziyski e compagni hanno saputo fare la differenza sempre nei momenti decisivi di ogni set, imponendo un 25-22 periodico. Successo nel segno del trio di palla alta: Stokr (mvp con 19 punti ed il 54% a rete oltre a quattro muri ed un ace), Kaziyski (56%, tre block e due ace) e soprattutto Juantorena (82% a rete!), sempre a segno quando la palla scottava. Fra gli ospiti non è bastato un Rouzier in grado di confermarsi su ottimi livelli: il francese è stato il best scorer del match con 21 palloni vincenti, di cui cinque a muro e due al servizio.
Una sola novità negli schieramenti previsti alla vigilia; se Radostin Stoytchev può infatti proporre la formazione tipo, con Djuric regolarmente al suo posto al centro della rete, il tecnico dello Zaksa Daniel Castellani deve invece rinunciare all’ultimo momento al libero Gacek (nemmeno in panchina ma comunque a Trento con la squadra) scegliendo Kapelus come sostituto che, in mancanza di una maglia adeguata, indossata una pettorina gialla. L’avvio di match è equilibrato con Ruciak da una parte e Stokr dall’altra in bella evidenza (tre punti a testa per l’iniziale 7-8); il muro ospite funziona però meglio e crea il gap grazie a due punti di Rouzier che consegnano ai polacchi il +2 (8-10 e poi 12-14 dopo l’immediato pareggio sull’11-11). Stoytchev chiama time out e l’opposto ceco torna a farsi sentire in attacco appianando le distanze (15-15); il finale di primo parziale è quindi allo sprint. Mozdzonek con un errore (il terzo in attacco) offre ai padroni di casa il 21-20, poi ci pensano Stokr (muro su Felipe) e Juantorena (break point e successivo cambio palla sul 24-21) ad indirizzare il periodo verso i Campioni del Mondo. Chiude un errore al servizio di Felipe: 25-22.
Sulla falsariga del precedente il secondo set: lo Zaksa con Ruciak prova a scappare (4-6) ma Trento con il servizio (ace di Stokr e Kaziyski) ricompone immediatamente lo strappo (8-7). Un muro del ceco e qualche difficoltà di troppo in cambio palla dei polacchi consentono ai gialloblù di provare la fuga sul 14-12. Castellani chiama time out e trova la parità alla ripresa del gioco con un break point di Mozdzonek (15-15); Juantorena non ci sta, ricomincia a martellare in attacco (18-16) e, in collaborazione con Stokr (muro su Ruciak per il 20-17), firma la nuova accelerazione. E’ il break che vale il parziale, perché poi gli iridati controllano abilmente la situazione e concludono nuovamente sul 25-22 con un muro vincente di Djuric (quattro punti nella singola frazione).
Nel terzo set la Trentino Diatec non aspetta molto per mettere le cose in chiaro: tre muri consecutivi, due di Stokr su Ruciak e uno di Kaziyski su Felipe, fissano il punteggio sul 6-3 (time out Castellani). L’acuto di Rouzier (block, attacco e ace) fissano l’immediata parità (7-7). Altri due punti a rete (muro di Stokr e di Raphael) riportano avanti Trento (10-7) ma anche in questo caso ci pensa l’opposto transalpino a tenere a galla gli ospiti (13-13). Spetta quindi ancora una volta a Juantorena fare la voce grossa: due attacchi consecutivi da posto 1 in ricostruita valgono il +2 (18-16), ma Ruciak al servizio fa 20-20. Allo sprint è Stokr (attacchi in serie) ad aprire un nuovo varco (23-21), quello decisivo perché poi finisce di nuovo 25-22 con muro di Kaziyski su Rouzier.
Radostin Stoytchev (Allenatore Trentino Diatec): “E’ stata una buona partita, in cui abbiamo ancora una volta dimostrato la nostra compattezza di squadra. Forse non abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo ma è un segnale importante riuscire a vincere contro avversari così forti pur non giocando 100%. Anche stasera abbiamo però trovato buone soluzioni con giocatori ogni volta differenti: questa è stata la giornata di Stokr e anche del muro, soprattutto dal secondo parziale in avanti quando abbiamo migliorato le nostre scelte tattiche”.
Risultati e classifiche Champions League
Pool C
Crvena Zvezda Beograd (SRB) – Tours VB 0-3 (21-25, 13-25, 18-25)
Trentino Diatec (ITA) – Zaksa Kedzierzyn-Kozle (POL) 3-0 (25-22, 25-22, 25-22)
Classifica: Trentino Diatec 9, Zaksa Kedzierzyn-Kozle 6, Tours VB 3, Crvena Zvezda Beograd 0.
Pool D
ACH Ljubljana (SLO) – Euphony Asse-Lennik (BEL) 3-0 (25-19, 25-15, 25-15)
Generali Unterhaching (GER) – Lube Banca Marche Macerata (ITA) 0-3 (20-25, 24-26, 19-25)
Classifica: Lube Banca Marche Macerata 9, Generali Unterhaching 5, ACH Ljubljana 4, Euphony Asse-Lennik 0
POOL G
Asseco Resovia Rzeszow (POL) – Bre Banca Lannutti Cuneo (ITA) 0-3 (18-25, 23-25, 20-25)
Arago de Sete (FRA) – Remat Zalau (ROU) In programma il 15 novembre 2012
Classifica: Bre Banca Lannutti Cuneo 9*, Asseco Resovia Rzeszow 6*, Arago de Sete, Remat Zalau 0
*1 partita in più
Prossimo turno
CEV Champions League
1a giornata di ritorno
Martedì 20 novembre 2012, ore 20.30
POOL G
Bre Banca Lannutti Cuneo (ITA) – Asseco Resovia Rzeszow (POL)
(Cuk-Kriescher)
Mercoledì 21 novembre 2012, ore 18.00
POOL C
Zaksa Kedzierzyn-Kozle (POL) – Trentino Diatec (ITA)
(Makshanov-Eizikovits)
Mercoledì 21 novembre 2012, ore 20.30
POOL D
Lube Banca Marche Macerata (ITA) – Generali Unterhaching (GER)
(Markov-Varthalitis)
Coppe Europee
CEV Cup. L’Andreoli Latina cade in Finlandia. 3 a 1 il risultato finale per il Valepa Sastamala
2013 CEV Cup
Andata 8i di Finale
Valepa Sastamala (FIN) – Andreoli Latina (ITA) 3-1 (26-24, 25-19, 23-25, 25-20)
VALEPA SASTAMALA – ANDREOLI LATINA 3-1 (26-24, 25-19, 23-25, 25-20) – VALEPA SASTAMALA: Vesanen 10, Esko 2, E.krastins 8, Medenis 20, Makinen, Korhonen (L), Venski 10, Kunnari 21. Non entrati T.jokinen , E.jokinen, Lahdenpera, Makitalo . All. U.krastins. ANDREOLI LATINA: Rauwerdink 9, Rossini (L), Gitto 7, Sottile 1, Jarosz 19, Patriarca 3, Verhees 8, Troy 13, Noda 2, Fragkos 7, Guemart. Non entrati Cisolla. All. Prandi. ARBITRI: . NOTE – durata set: 30′, 27′, 28′, 26′; tot: 0′. Valepa SASTAMALA: Battute errate 11, Ace 4. Andreoli LATINA: Battute errate 14, Ace 3.
L’Andreoli esce sconfitta nella gara di andata del secondo turno della Coppa CEV dal campo del Valepa Sastamala. Dovrà ribaltare il risultato mercoledì prossimo a Latina e vincere anche il Golden Set per superare il turno e continuare il cammino in Europa. Non conteranno i set vinti ma solamente le gare, quindi tutto ancora da giocare per la formazione di Prandi. Esko si è affidato soprattutto all’opposto Medenis (38 palloni giocati con il 50% di positività) e a Kunnari (37 con il 51%) che hanno trascinato la squadra a un 54% in attacco contro il 50% dei pontini (68% nel terzo set trascinati da Jarosz). Ma il Valepa è stata anche brava a non regalare troppo: 18 punti di cui 11 battute sbagliate contro i 25 punti (un intero set) dei pontini.
Silvano Prandi schiera Sottile in regia e Troy opposto, Gitto e Patriarca centrali, Rauwerdink e Noda schiacciatori e Rossini libero. Il tecnico Ugis Krastins schiera Esko alzatore, il lettone Medenis opposto, il bielorusso Venski e Vesanen centrali, Kunnari e Elviss Krastins schiacciatori, Korhonen libero.
Si alternano i break nel primo parziale (9-6, 9-8, 10-10, 14-12, 14-14) con l’Andreoli che arriva al secondo tempo tecnico sul 15-16. Doppio break del Valepa 18-16 e Prandi chiama tempo. Sul 20-19 dentro Verhees (out Gitto), i pontini recuperano sul 22 pari e il Valepa ferma il gioco. Si va ai vantaggi con il Sastamala che chiude sul 26-24. Partenza sprint dei padroni di casa nel secondo set (3-0); sul 7-5 dentro Noda per Fragkos e l’Andreoli recupera 7-6. Dopo il primo timeout tecnico si riprende con quattro punti dei pontini (8-11), che però si fanno recuperare e sorpassare da Esko e compagni alla seconda sosta tecnica (16-14). Dentro Verhees per Patriarca. Nuovo Allungo dei finlandesi (18-14) con Prandi che chiama tempo. Sul 19-15 dentro Jarosz, i locali si portano sul 20-15. Vantaggio al sicuro con il Sastamala che chiude il secondo set 25-19 in 27 minuti. Nel terzo set Prandi cambia metà sestetto confermando Sottile, Gitto e Rauwerdink e inserendo Jarosz, Verhees e Fragkos. Si apre con un break dei padroni di casa (2-1), ma arriva la risposta di Latina che allunga 4-7. L’Andreoli allunga a +5 (13-18) e Krastins chiama tempo. Rientro dei patroni di casa prima sul 17-20 e poi sul 19-21 (tempo Prandi). Latina mantiene il vantaggio e chiude sul 23-25. Parte bene l’Andreoli nel quarto parziale (7-10). Sull’8-11 però la squadra di Silvano Prandi si blocca improvvisamente con il Velpala Sastamala che prende largamente il comando del parziale (15-11). Sottile e compagni non riescono più a riportarsi sotto con i finlandesi che chiudono set (25-20) e match questa gara di andata degli Ottavi di Finale.
Danilo Contrario (Scout Man Andreoli Latina): “Abbiamo disputato una brutta partita, ci hanno messi in difficoltà con la battuta e la nostra ricezione ha tentennato un po’ troppo. Con l’ingresso di Jarosz alla fine de secondo set la situazione è migliorata. Specialmente nel terzo set dove ha chiuso con un 13 su 15 (l’87% di positività in attacco). Ma la svolta della gara c’è stata al quarto set quando loro sono riusciti a fare sette punti consecutivi dall’8-11 al 15-11 e nulla sono valsi i nostri cambi per interrompere la loro serie positiva. Dobbiamo ammettere che sono stati bravi specialmente Kunnari in attacco ed Esko a gestire”.
Prossimo turno
CEV Cup
Ritorno 8i di Finale
Mercoledì 21 novembre 2012, ore 20.30
Andreoli Latina (ITA) – Valepa Sastamala (FIN)
(Onopas-Nisancioglu)