Rinviata la gara Crema-Piacenza: la nota ufficiale della Lega Pallavolo Serie A Femminile

Lega Femminile

La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha accolto la richiesta di rinvio della partita Icos Crema – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, valida per la prima giornata del girone di ritorno del 68° Campionato di Serie A1 e prevista da calendario domenica 6 gennaio alle ore 18, pervenuta dalla Società Crema Volley ssdrl e da un soggetto imprenditoriale di cui è stata verificata la volontà e la possibilità di sostenere il club viola-rosa nello sforzo di superare le note e improvvise difficoltà economiche causate da vicende extrasportive che toccano l’attuale proprietà. Tale richiesta è stata accolta, dopo averne informato la Federazione Italiana Pallavolo, per consentire il perfezionamento degli eventuali nuovi assetti societari, consentendo così al nuovo soggetto di intervenire con il suo sostegno economico nel pieno rispetto delle regole e conseguentemente procedere con la sottoscrizione di nuovi contratti con le atlete.
La Lega ricorda che le difficoltà della Crema Volley ssdrl, come di altre Società, sono emerse solo grazie alle nuove procedure di controllo imposte da due anni dalla Lega stessa alla fine del girone di andata. In passato ciò non avveniva, con gravi ripercussioni sulla regolarità dei Campionati. Basterà ricordare, a tal proposito, la vicenda della Società Aprilia Volley nella stagione 2010-11, la quale dopo aver vinto Coppa Italia e Campionato di A2, con promozione in A1, si scoprì non aver pagato, per due stagioni consecutive, gran parte dei compensi ai tesserati. È così nelle stagioni precedenti era capitato a Società di A1 e A2 protagoniste dei rispettivi tornei ma poi non ammesse ai Campionati successivi per gravi inadempienze con i propri tesserati.
La Lega, in accordo con la Fipav, ha combattuto negli ultimi anni questi comportamenti scorretti – il noto “doping amministrativo” – che avevano minato la regolarità dei Campionati e la trasparenza gestionale di alcune società, ottenendo dalla Fipav stessa l’introduzione di sanzioni sportive, ovvero penalizzazioni e decurtazioni di punti, per irregolarità amministrative e contrattuali. Obiettivo della Lega è rafforzare la struttura e l’organizzazione economica dei club, favorendo l’ingresso in Serie A di soggetti economici seri e impegnati su un progetto duraturo di valorizzazione della pallavolo femminile di vertice.
Linea seguita anche nelle ultime settimane in cui la Lega è stata coinvolta, dai club interessati, nella soluzione dei problemi societari emersi dopo i controlli previsti. La Lega ha così svolto successivamente un’azione di sostegno e verifica, riscontrando la positiva disponibilità e l’interesse di almeno cinque nuovi soggetti economici, di consistenza diversa, ad entrare nella Serie A femminile. Ciò dimostra, pur giunti a metà Campionato e nel pieno della crisi economica italiana, la capacità di attrarre investitori espressa dal nostro movimento.
La Lega ha dunque agito e continuerà ad agire per favorire tale processo di indubbio rafforzamento complessivo dei Club di Serie A, come dimostra l’ingresso, sostenuto dall’azione della Lega stessa, negli ultimi anni, di nuove realtà imprenditoriali ed economiche, inizialmente contestate ma di cui oggi tutti sono costretti a riconoscere il positivo apporto ai nostri campionati.
Nel rispetto delle regole vigenti, ma con lo stesso obiettivo, la Lega sta operando anche nelle situazioni, rese pubbliche solo nelle tre ultime settimane, delle società Crema Volley e Universal Volley Modena, sperando di riuscire a favorire un esito finale positivo di entrambe le vicende.