A1M> L’11a di ritorno chiude la Regular Season: vincono le prime quattro della classifica Trento, Macerata, Piacenza e Cuneo.

Lega Maschile

Perugia resta sesta, Latina batte Modena e si qualifica settima. Castellana Grotte è ottava mentre Vibo Valentia scivola al nono posto

Risultati 11a giornata di ritorno Serie A1
Andreoli Latina-Casa Modena 3-0 (25-19, 25-20, 25-18); Altotevere San Giustino-BCC-NEP Castellana Grotte 2-3 (25-23, 25-17, 23-25, 22-25, 13-15); CMC Ravenna-Itas Diatec Trentino 0-3 (19-25, 15-25, 19-25); Tonno Callipo Vibo Valentia-Cucine Lube Banca Marche Macerata 1-3 (25-18, 19-25, 27-29, 19-25); Marmi Lanza Verona-Copra Elior Piacenza 1-3 (22-25, 25-23, 17-25, 18-25); Bre Banca Lannutti Cuneo-Sir Safety Perugia 3-0 (25-22, 25-22, 27-25)
ALTOTEVERE SAN GIUSTINO – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 2-3 (25-23, 25-17, 23-25, 22-25, 13-15) – ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Fiore 5, Van Den Dries 4, Mc Kibbin 4, Coali 6, Cesarini (L), Bohme 11, Mattioli 7, Torre, Maric 20, Cebulj 22. Non entrati Guttmann, De Togni, Lo Bianco. All. Fenoglio. BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Menzel 3, Elia 1, Ricciardello (L), Dolfo 4, Stivachtis 4, Sabbi 21, Ferreira 15, Yosifov 11, Cester 13, Casoli 11. Non entrati Paparoni. All. Gulinelli. ARBITRI: Puecher, Piana. NOTE – durata set: 32′, 24′, 30′, 29′, 16′; tot: 131′.
Ultima partita della regular season per l’Altotevere San Giustino al Palakemon contro Castellana Grotte. Gara vera per entrambe le formazioni che non si sono risparmiate in nessuno dei cinque set disputati, offrendo al folto pubblico presente sulle tribune una buona pallavolo. Prima del match i sostenitori azzurri hanno voluto ringraziare, esponendo sulla tribuna uno striscione di dieci metri, il presidente Aldo Nocentini e la squadra per l’ottimo campionato disputato, culminato con la qualificazione ai Play Off con tre giornate di anticipo. M.V.P Giulio Sabbi
Giulio Sabbi (BCC-NEP Castellana Grotte): “Nella prima parte della gara abbiamo subito molto l’aggressività di San Giustino, non siamo riusciti a contrastarli a muro, ma anche in battuta abbiamo commesso molti errori. Poi il match è cambiato, siamo andati meglio sopratutto  al servizio e limitato gli errori. Questo ci ha permesso di recuperare una gara che sembrava compromessa. Ora pensiamo a giocare bene nei Play Off”.
Goran Maric (Altotevere San Giustino): “Peccato, ci tenevamo a chiudere con una vittoria davanti al nostro pubblico. Ci abbiamo provato spingendo molto nei primi due set, poi abbiamo subito il ritorno di Castellana Grotte. Loro sono stati bravi a rimanere nel match, anche quando questo sembrava compromesso. Ora sotto con i Play Off, giocheremo contro Latina una gara aperta senza timori”.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 1-3 (25-18, 19-25, 27-29, 19-25) – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Montesanti (L), Coscione 3, Cortellazzi, Kaliberda 2, Farina (L), Forni 1, Rocamora, Badawy 8, Buti 6, Klapwijk 13, Barone 10, Urnaut 15. Non entrati Lavia. All. Blengini. CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Pajenk 14, Savani 16, Zaytsev 21, Stankovic 9, Kovar 5, Monopoli, Henno (L), Travica 5, Starovic, Kooy 4. Non entrati Podrascanin. All. Giuliani. ARBITRI: Tanasi, Pol. NOTE – Spettatori 2000, incasso 8500, durata set: 25′, 27′, 34′, 27′; tot: 113′.
Sfuma l’obiettivo più ambito per la Tonno Callipo Vibo Valentia che puntava, contro Macerata, all’accesso diretto ai quarti Play Off. La formazione calabrese perde in un sol colpo anche due posizioni in classifica, in virtù dei risultati maturati sugli altri campi e di un migliore coefficiente punti di Latina e Castellana. La fase post season si apre così nella peggiore posizione possibile e la squadra di Blengini dovrà vedersela con Castellana Grotte, ottava classificata, già questo mercoledì. Il verdetto arriva al termine di una bella e concitata partita giocata di fronte all’entusiasmante cornice di pubblico del PalaValentia, con le tribune gremite in ogni ordine di posto. La gara è un’altalena di emozioni con la Tonno Callipo determinata e sicura di sé che domina il primo parziale spingendo in battuta e coprendo con grande attenzione gli assalti ospiti. I parziali vedono Vibo sempre in vantaggio con Macerata che riesce a mettere il naso solo una volta nel corso del set, sul 14-13, e i giallorossi che conquistano ben 7 palle set chiudendo grazie all’errore in battuta di Stankovic. Nel secondo set le parti si invertono ed è la Lube a spingere in battuta con Savani e a prevalere a muro (saranno 16 i block biancorossi a fine gara), riuscendo a rimettere i conti in parità. Nel terzo set si lotta su ogni palla, Macerata parte con più verve ma la Callipo non demorde e rientra guadagnando 4 punti di vantaggio e portandosi sul 19-15. Da lì in poi la Lube risale in cattedra e piazza un parziale di 4 punti conducendo fino al set point e ai vantaggi dove la lunga fase di cambio palla si sblocca grazie all’acuto di Savani (Mvp del match) che risolve in battuta. Sull’onda dell’entusiasmo Macerata spinge per i tre punti nel quarto finale e si porta da subito sul 5-1. La Tonno Callipo prova a rientrare ma il vantaggio dei marchigiani rimane invariato anche al secondo time out tecnico. Vibo con coraggio si riporta sotto fino al -1 ma nel finale è monologo Lube con Vibo Valentia che paga i troppi errori diretti e si deve arrendere sul 25-19.
Gianlorenzo Blengini (allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia): “Quando la battuta riesce come è riuscita a Macerata, soprattutto il secondo e il terzo set, è davvero molto dura contrastarla, non solo per i punti diretti ma anche per il fatto che riuscendo a mantenere la nostra palla staccata da rete ci costringono poi a giocare contro il loro muro. Noi abbiamo subito molto nel secondo set e non siamo riusciti a sfruttare un paio di occasioni negli scambi finali del terzo, un po’ per confusione un po’ per bravura loro che concedono davvero poco o nulla. Onore a Macerata che è venuta qua facendo una partita “violenta”, noi siamo stati bravi provando a rientrare nel finale però non è bastato e adesso pensiamo ai Play Off”.
Dragan Travica (Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Abbiamo spinto molto bene in battuta dal secondo set in poi, mentre nel primo abbiamo sbagliato molto ottenendo poco e invece loro sono stati bravi a spingere sul servizio. Il terzo set è stata pura battaglia, si è giocato bene da tutte e due le parti e siamo stati bravi a riacciuffarli visto che erano in vantaggio portando il set ai vantaggi. Nel quarto loro forse sono crollati un po’ psicologicamente mentre noi abbiamo giocato anche più tranquilli che nei primi set ed è venuto un vantaggio che abbiamo gestito molto bene”.
CMC RAVENNA – ITAS DIATEC TRENTINO 0-3 (19-25, 15-25, 19-25) – CMC RAVENNA: Mengozzi 4, Owens 4, Zhukouski 3, Psarras, Sirri 4, Tabanelli (L), Di Franco 1, Zanuto 12, Moro 2, Bellei 6, Pelekoudas 3. Non entrati Mazzotti, Radunovic. All. Fresa. ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 2, Sintini 1, Birarelli 3, Juantorena 5, Vieira De Oliveira, Valsecchi 6, Uchikov 7, Lanza 10, Colaci (L), Stokr 5, Chrtiansky Jr 3, Bari (L), Burgsthaler 12. All. Stoytchev. ARBITRI: Prandi, Ravallese. NOTE – durata set: 24′, 23′, 26′; tot: 73′.
E’ stata una festa, come è giusto che fosse alla fine del campionato e quando dall’altra parte della rete ci sono i campioni del mondo dell’Itas Diatec Trentino. Ravenna, ancora una volta, ha risposto in modo ammirevole ed all’altezza della propria passione e competenza per la pallavolo, gremendo il Pala De Andrè quasi al limite del tutto esaurito. Applausi per tutti, a cominciare da Silvano Mamini, roburino vincitore dello scudetto con la nostra società sia nel 1949 che nel 1952, premiato alla carriera prima del match. 
La Cmc inizia discretamente e con coraggio ma l’Itas va ugualmente sul velluto (5-8 e 9-15) e chiude nettamente anche se Ravenna attacca con buone percentuali in banda e Tabanelli si fa valere in difesa. Secondo set con Trento in versione molto riveduta e tanti applausi per Sintini, presente tra l’altro al De Andrè con lo stand della sua associazione. C’è il primo vantaggio della partita ravennate (2-0) ma il muro ospite provvede subito a ricucire. Ravenna tiene fino al 9-9 poi una serie di errori danno il via alla fuga vincente (9-13) dell’Itas,  che poi alza un muro invalicabile e fa il vuoto con Burgsthaler. Terzo set con la Cmc a sua volta scatenata a muro (7-2) con Di Franco e in attacco con Bellei e Mengozzi, poi l’inerzia si sposta e Trento sorpassa grazie a tre errori consecutivi romagnoli, poi chiude con il solito Burgsthaler a muro.  Sipario sulla stagione della Cmc e appuntamento tra qualche mese, certamente all’insegna del rinnovamento e dei cambiamenti.
Mauro Fresa (allenatore CMC Ravenna): “La nostra partita è stata lo specchio della stagione, con alcuni acuti ma troppi errori e cadute di ritmo che spesso ci hanno impedito di ottenere risultati alla portata. Non era naturalmente il caso di questa gara”.
Matteo Burgsthaler (Itas Diatec Trentino): “Siamo soddisfatti di avere chiuso la stagione regolare con una vittoria e sinceramentespero di vincere tutte le partite da qui a fine stagione. Faccio i complimenti al grande pubblico di Ravenna, molto numeroso anche ieri per il nostro allenamento”.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – SIR SAFETY PERUGIA 3-0 (25-22, 25-22, 27-25) – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Antonov 7, Ngapeth 7, De Pandis (L), Wijsmans 14, Kohut 6, Grbic 2, Della Lunga, Sokolov 13, Rossi 2. Non entrati Marchisio, Galliani, Abdelaziz. All. Piazza. SIR SAFETY PERUGIA: Alletti 4, Van Harskamp, Petric 12, Daldello 1, Giovi (L), Tomassetti, Schwarz 2, Tamburo 5, Vujevic 6, Edgar 11, Semenzato. Non entrati Van Rekom, Pochini. All. Kovac. ARBITRI: Caltabiano, Sobrero. NOTE – Spettatori 3513, incasso 11568, durata set: 25′, 31′, 28′; tot: 84′.
Prima dell’inizio dell’incontro tra la Bre Banca Lannutti Cuneo e la Sir Safety Perugia si è svolta la premiazione dei tre bambini che hanno disegnato le “opere d’arte” più belle, nell’ambito del progetto “Disegna l’emozione del volley ed incontra i campioni”, che ha coinvolto tutti gli studenti delle scuole primarie in cui Piemonte Volley svolge l’attività gratuita di lezioni di pallavolo. Per Cuneo il match non ha valore a livello di risultato per la classifica, visto il quarto posto ormai matematico, ma sarà sicuramente un test in vista della Final Four di Champions League della prossima settimana. Storia diversa invece per gli ospiti: gli umbri sono al momento sesti con 33 punti, ma la formazione della Tonno Callipo Vibo Valentia, insegue a solo due lunghezze (31 punti). Le squadre scendono in campo nell’ultima giornata della Stagione Regolare. Il tecnico di Perugia schiera Daldello-Tamburo, Petric-Vujevic, Alletti-Semenato e Giovi libero. Per Roberto Piazza: Grbic-Antonov, Kohut-Sokolov, NGapeth-Wijsmans, libero De Pandis. La formazione di Cuneo parte bene nel primo set (14-11), poi gli umbri accorciano (15-14). Sokolov vincente porta i suoi a + 2 al secondo time out tecnico (16-14). L’ace di Ngapeth porta i cuneesi 19-16. Set ball per Cuneo (24-20), ma Perugia non molla (24-22). Mani fuori di NGapeth (25-22). Il tabellino al termine del set: 52% di attacco per Cuneo, contro il 44% di Perugia. Per i cuneesi 7 punti messi a segno da Sokolov. Nel secondo parziale la squadra di casa è avanti 8-5 al primo time out tecnico. Muro di Sokolov e NGapeth (9-6). Antonov muro a uno (10-6). Due punti di capitan Wijsmans (14-9). Grande difesa del francese di Cuneo, ma l’attacco degli umbri è vincente (14-10). La Bre Banca Lannutti prosegue bene il gioco ed allunga il vantaggio (16-10). Sul 16-13 cambio per Cuneo: Della Lunga per Wijsmans. La Sir Safety Perugia aggancia Cuneo (16-16). I cuneesi si portano a + 1 (18-17) e Piazza effettua un cambio: Rossi per Antonov. Muro di Andrea Rossi (20-17), Kovac ferma il gioco. Ancora Rossi a segno (21-18), rientra il capitano di Cuneo. Wijsmans conquista il set ball (24-20). Rientra Antonov per Rossi. Chiude Cuneo (25-22). Terzo set: come nei precedenti parziali i padroni di casa si portano avanti (8-3). Sull’11-6 il tecnico di Perugia ferma il gioco. Entra Rossi per Antonov. Cuneo prosegue bene ed al secondo time out tecnico va avanti 16-11. Ace per Edgar (16-13), che poi sbaglia (17-13). Piazza ferma il gioco (18-16). Muro di NGapeth (19-16). Schwarz mette a segno il punto 18 per i perugini, che vanno a -1 (19-18), ma poi Cuneo attacca (20-18). Con un attacco out dei cuneesi, le squadre vanno in parità 22-22. Muro vincente degli ospiti, che vanno in vantaggio (22-23). Wijsmans riprende gli avversari  23-23. Set ball per Perugia (23-24). Al servizio Edgar. Cuneo non molla (24-24). Kohut in primo tempo (25-24). Errore in battuta per i cuneesi: ancora pari (25-25). Sbagliano anche gli ospiti, altro match ball per Cuneo (26-25). L’ace di Kohut chiude la stagione regolare (27-25). MVP: Daniele De Pandis
Daniele Tomassetti (Sir Safety Perugia): “Abbiamo perso il match contro Cuneo e sapevamo che qui sarebbe stato difficile. Peccato non aver bissato il successo ottenuto in casa nostra nel girone di andata. Ora non ci resta che aspettare il risultato della gara tra Vibo Valentia e Macerata, per capire se saremo sesti o settimi. E poi ce la giocheremo tutta, in qualsiasi caso”.
Daniele De Pandis (Bre Banca Lannutti Cuneo): “OggiAggiungi un appuntamento per oggi abbiamo giocato bene. Volevamo chiudere bene la stagione regolare soprattutto per il nostro pubblico. Quello di oggiAggiungi un appuntamento per oggi è stato un bel test in vista della Final Four della Champions League, che ci vedrà impegnati il prossimo fine settimana a Omsk, in Russia”.
ANDREOLI LATINA – CASA MODENA 3-0 (25-19, 25-20, 25-18) – ANDREOLI LATINA: Rauwerdink 11, Rossini (L), Gitto 9, Sottile 4, Jarosz 1, Patriarca 5, Verhees 1, Troy 6, Noda Blanco 15. Non entrati Prandi, Fragkos, Guemart. All. Prandi. CASA MODENA: Manià (L), Sala 1, Quesque 7, Celitans 18, Casadei 5, Vesely 5, Pinelli, Baranowicz, Piscopo 2. Non entrati Donadio, Bisi. All. Lorenzetti. ARBITRI: Sampaolo, Balboni. NOTE – Spettatori 1000, incasso 4100, durata set: 24′, 27′, 29′; tot: 80′.
L’Andreoli supera in tre set una svogliata Modena e si prende tre punti preziosi per la classifica. Una gara giocata quasi a senso unico dai pontini molto attenti nel reparto muro-difesa ma soprattutto micidiali al servizio con 12 ace diretti e una percentuale di ricezione di Modena di appena il 15% di positività. Prima dell’incontro il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi ha premiato con la medaglia degli ottant’anni della fondazione della Città il capitano dell’Andreoli Daniele Sottile, lo storico dirigente Luigi Goldner e il presidente Gianrio Falivene per la medaglia d’argento alla Coppa Cev. Con tre ace (due di Sottile e Noda) l’Andreoli si porta sul 10-7 e poi allunga con Jarosz sul 19-12, Modena recupera due break ma i pontini con Rauwerdink chiudono sul 25-19. Secondo set con i pontini subito avanti 5-2 che costringono Lorenzetti a chiamare time out, con Rauwerdink allungano 10-5, Prandi inserisce Troy, per gli emiliani Piscopo, show di Rossini e l’Andreoli si porta 21-13, gli ospiti recuperano tre break ma il set si chiude sul 25-20. Nel terzo set Troy e Piscopo nei rispettivi sestetti, gli ospiti si portano 2-5, Prandi striglia i suoi che rispondono con quattro ace (due di Troy, Noda e Rauwerdink) e un muro dell’olandese per il 14-11. Ace di Noda (19-15) con gli emiliani che chiedono tempo, si riprende con altri due ace di Noda (MVP del match), un muro di Sottile e ancora un ace dell’ispanico 23-15, per chiudere sul 25-18
Salvatore Rossini (Andreoli Latina): “Siamo stati bravi in tutti i fondamentali ma soprattutto in fase di contrattacco. Abbiamo giocato senza paura disputando una gara con la massima concentrazione. Questo per ringraziare i nostri tifosi per il calore che ci hanno profuso nelle gare interne e anche in trasferta, un gruppo ci ha seguito fino ad Ankara”.
Angelo Lorenzetti (allenatore Casa Modena):“Abbiamo rischiato nel lavoro e questo lo abbiamo pagato oggiAggiungi un appuntamento per oggi sul campo. Hanno pesato anche le assenze di alcuni giocatori. Ora pensiamo ai Play Off.”
MARMI LANZA VERONA – COPRA ELIOR PIACENZA 1-3 (22-25, 25-23, 17-25, 18-25) – MARMI LANZA VERONA: Kosmina, Ter Horst 11, Gotsev 6, Meoni, Bolla 3, Pesaresi (L), Gavotto 14, Peacock 2, Viafara 3, Fedrizzi 6, De Marchi 16. All. Bagnoli. COPRA ELIOR PIACENZA: Latelli (L), Tavana 11, Corvetta, Ogurcak 13, Tencati 6, Maruotti 14, Vettori 21, De Cecco 1. Non entrati Marra, Papi, Fei, Simon, Zlatanov. All. Monti. ARBITRI: Zucca, Satanassi. NOTE – durata set: 27′, 27′, 23′, 26′; tot: 103′.
La Copra Elior Piacenza espugna per 1 a 3 il PalaOlimpia di Verona nel match disputato davanti a 2.912 spettatori contro la Marmi Lanza. La formazione di casa, ancora priva di elementi importanti come Rak e Zingel, riesce a tenere a lungo il campo contro i Piacentini che nell’incontro hanno dato ampio spazio alle seconde linee. Piacenza si è dimostrata più cinica in attacco, chiudendo l’incontro con un positivo 55% e 8 muri punto. La Marmi Lanza, dal canto suo, ha trovato in De Marchi il proprio top scorer dell’incontro con 16 punti totali. La prova dello schiacciatore veronese non è comunque bastata alla formazione di Bagnoli per evitare il nuovo ko casalingo. Piacenza, nel primo set, riesce a gestire il gioco e Verona, forte anche del supporto del proprio pubblico, cede il parziale solamente di tre lunghezze. Il secondo parziale, invece, è conquistato dalla Marmi Lanza Verona che con una prova più che convincente mette ko la formazione ospite grazie ad un attacco decisamente positivo (62%). Il terzo e quarto parziale, invece, sono stati vinti dai ragazzi di Luca Monti, capaci di gestire bene in entrambi i parziali i punti di vantaggio accumulati dall’inizio. MVP del match: Vettori.
Luca Vettori (Copra Elior Piacenza): “E’ stata una gara molto entusiasmante e noi come squadra possiamo ritenerci soddisfatti per aver concluso come volevamo questa Regular Season. A stupire in questo match a Verona soprattutto le nostre riserve che in campo si sono comportate veramente bene”.
Matteo Bolla (Marmi Lanza Verona):“Questa sera si è notato quello che ci manca ancora: la sicurezza e la fiducia che ci permettono di rimanere attaccati al punto anche con una manciata di punti di divario con gli avversari; anche oggiAggiungi un appuntamento per oggi tanti errori che hanno dato punti gratuiti a Piacenza: i servizi sbagliati e le coperture che sono venute a mancare. Si è pensato più all’errore che alle azioni successive”.

Classifica
Itas Diatec Trentino 54, Cucine Lube Banca Marche Macerata 50, Copra Elior Piacenza 47, Bre Banca Lannutti Cuneo 43, Casa Modena 36, Sir Safety Perugia 33, Andreoli Latina 31, BCC-NEP Castellana Grotte 31, Tonno Callipo Vibo Valentia 31, Altotevere San Giustino 21, CMC Ravenna 10, Marmi Lanza Verona 9

Prossimo turno
Play Off Serie A1 – OTTAVI DI FINALE Gara 1
Mercoledì 13 marzo 2013, ore 20.30
Andreoli Latina (7a) – Altotevere San Giustino (10a)  Diretta Sportube.tv
BCC-NEP Castellana Grotte (8a) – Tonno Callipo Vibo Valentia (9a)  Diretta RAI Sport 1