Champions League: trasferta siberiana amara per la Cucine Lube Banca Marche Macerata

sconfitta 3-1 dal Novosibirsk

2014 DenizBank Champions League
Risultato 1a giornata di ritorno
Lokomotiv Novosibirsk – Cucine Lube Banca Marche Macerata 3-1 (25-23, 25-15, 19-25, 25-17)
LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-1 (25-23, 25-15, 19-25, 25-17) – LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK: Zubkov, Divis 13, Volvich 8, Mysin 2, Kozlov, Moroz 22, Zhilin, Butko 4, Golubev (L), Camejo 9, Astashenkov 6. Non entrati Sidenko. All. Voronkov. LUBE BANCA MARCHE MACERATA : Henno (L), Parodi 2, Paparoni, Zaytsev 17, Stankovic 9, Kovar 10, Kurek 15, Baranowicz 2, Podrascanin 4. Non entrati Patriarca, Monopoli, Giombini. All. Giuliani. ARBITRI: Rajkovic Milan – Aliyev Eldar. NOTE – Spettatori 1650, durata set: 26′, 23′, 26′, 23′; tot: 98′. Lokomotiv NOVOSIBIRSK: Battute errate 17, Ace 3. Lube Banca Marche MACERATA: Battute errate 22, Ace 6.
In Siberia arriva la prima sconfitta europea della Cucine Lube Banca Marche, ad interrompere una striscia positiva di vittorie che durava da ben dieci partite consecutive tra Campionato e impegni internazionali.
I biancorossi perdono 3-1 sul campo dei Campioni d’Europa del Lokomotiv Novosibirsk, a conclusione di una gara dalle due facce, che ha visto i cucinieri soccombere nel primo parziale a causa di un clamoroso errore arbitrale (sul 23-24, attacco nettamente in campo di Kurek giudicato out), per poi tornare ad essere in balìa dell’avversario, proprio come era capitato nel secondo set, dopo che vincendo il terzo in maniera piuttosto netta (25-17) Zaytsev e compagni (lo Zar è top scorer dei suoi con 17 punti e il 62% in attacco, davanti a Kurek che chiuderà con 14 punti e il 63%) avevano decisamente riacceso le speranze di portare la sfida al tie break.
La Cucine Lube Banca Marche è scesa in campo con quello che è stato il sestetto tipo schierato da Alberto Giuliani per tutto l’avvio di stagione, con Kovar di nuovo in campo dall’inizio dopo l’assenza nel match di sabato scorso in campionato con Modena, causa un problema al ginocchio.
Il martello di origini ceche è stato il più martellato dai russi in ricezione (ben 36 palloni giocati, 44% di positività), fondamentale in cui la squadra marchigiana ha coralmente sofferto più del dovuto sulle flottanti di Volvich e Astashenkov, agevolando i padroni di casa (spietati sia nel cambio palla che in fase di ricostruzione, specie con Divis e Moroz, autore di 20 punti) in fase di muro-difesa. Nel secondo set, che ha visto il Lokomotiv staccare subito i biancorossi (7-16), parla chiaro il di 5-1 nei muri vincenti a favore siberiani, che chiudono il parziale con un sontuoso 75% in attacco al cospetto del 44% della Lube. Inutili, da parte di Giuliani, i tentativi di sistemare la seconda linea utilizzando Paparoni per Kurek, ed anche Parodi per Kovar.
Lube che nel terzo parziale, come detto in apertura, ha sfoderato una grande reazione d’orgoglio: prima staccando l’avversario con l’insidioso servizio di Stankovic (da 11-8 a 14-8 con due ace), poi spegnendo ogni velleità di rimonta (da 20-11 a 22-18) con la freddezza in attacco di Zaytsev e Kovar, autore delle due schiacciate finali che hanno fissato il 25-19. Poi però ha abbassato nuovamente il capo nel quarto conclusivo parziale, in cui Novosibirsk è tornata subito a fare la voce grossa appoggiandosi sulla costanza del servizio e sulla maggiore incisività del muro (15-8 nel computo totale della partita). E’ stato proprio un blocco vincente di Astashenkov su Zaytsev, che scrivendo il punto del 14-7, ha chiuso con largo anticipo le ostilità spalancando ai siberiani la strada del 25-17. Valso il definitivo 3-1.
Alla fine dell’odierna giornata di gare la sconfitta potrebbe costare il primato della Cucine Lube Banca Marche nel girone, qualora stasera il Kazan vincesse da tre punti in Austria: la graduatoria attuale del Pool E vede infatti la squadra di Giuliani ancora al primo posto con 8 punti, seguita dal Novosibirsk che è salito oggiAggiungi un appuntamento per oggi a quota 7, e dal Kazan a 6, che come detto ha ancora una gara da giocare.
Ma con due partite ancora da giocare prima della conclusione della Main Phase, ogni discorso resta comunque aperto: la prossima settimana (10 dicembre alle 20.30) i biancorossi giocheranno in casa contro il fanalino di coda Aich/Dob, mentre in Russia andrà in scena un derby tra Novosibirsk e Kazan il cui risultato a questo punto interessa davvero tantissimo anche la parte marchigiana.
Alberto Giuliani: “Abbiamo avuto un approccio molto positivo alla gara, riuscendo nel primo set a staccare molto spesso la loro ricezione, anche se poi a togliere le castagne dal fuoco ci hanno pensato i loro bomber, mettendo a terra tutti gli attacchi su palla alta. Il parziale, poi, si è chiuso con una decisione arbitrale che ritengo quanto meno molto discutibile. Nel resto della partita, invece, la squadra ha complessivamente sofferto troppo la loro battuta flottante ed a risentirne è stato inevitabilmente anche il cambio palla. Alla fine penso che la chiave della partita sia da ricercare proprio qui. C’è sicuramente rammarico per l’epilogo del primo set, perché vincendo quel parziale magari la partita avrebbe potuto imboccare una strada molto diversa. Ma adesso è inutile piangere sul latte versato, dobbiamo guardare avanti con tanta fiducia, anche perché sapevamo benissimo che il nostro girone è in assoluto il più difficile di tutta la competizione, ed abbiamo sempre detto, sin dall’inizio, che il discorso qualificazione si sarebbe risolto solo all’ultima gara, e per differenza set. Vedrete che sarà proprio così, perché tutti i giochi sono ancora aperti ed ecco che proprio da questo punto di vista il set vinto oggiAggiungi un appuntamento per oggi potrebbe risultare molto importante”.
Bartosz Kurek: “Sapevamo fin dall’inizio che per guadagnarsi la qualificazione in questo girone avremmo dovuto lottare fino alla fine, e così sarà. Abbiamo altre due gare da giocare, la fiducia su quelle che sono le nostre chance di centrare l’obiettivo sono quindi assolutamente intatte. Ci dispiace enormemente aver perso una gara così importante, ma nel complesso va detto che il Novosibirsk per lunghi tratti ha giocato veramente una grande partita. Guardiamo comunque avanti con fiducia”.
Marko Podrascanin: “Peccato per come è finito il primo set: riuscendo a vincere quel parziale le nostre chance di tornare a casa con dei punti preziosi in tasca sarebbero sicuramente aumentate. Ormai però è andata così e bisogna guardare ai prossimi impegni con fiducia e soprattutto determinazione. Ci sono altre due partite da giocare in questa competizione e siamo comunque in una buona posizione di classifica. Tutto è ancora possibile. Martedì prossimo contro gli austriaci dell’Aich/Dob obbligatorio conquistare la vittoria piena”.
La Champions League in TV
Il turno di Champions sarà visibile in streaming su www.laola1.tv
Prossimamente la Champions League verrà trasmessa su Fox International Channels Italy, che si è assicurata i diritti tv della manifestazione: grazie a una partnership tra Fox International Channels Italy e SKY Italia, le partite della 2a giornata di ritorno, in calendario dal 10 al 12 dicembre, e della 3a e ultima giornata in programma il 17 e 18 dicembre andranno in onda in diretta esclusiva su Sky Sport 2 HD e Sky Sport 3 HD. I Playoffs 12 (andata dal 14 al 16 gennaio, ritorno dal 21 al 23 gennaio), i Playoffs 6 e la Final Four saranno invece in onda su Fox Sports 2 HD.
Classifica delle italiane
POOL A
Classifica: Tours VB 8*, Copra Elior Piacenza 7*, Ach Volley Ljubljana 3*, Marek Union-Ivkoni Dupnitsa 0*
*una partita in meno
POOL D
Classifica: Trentino Diatec 9*, Berlin Recycling Volley 6*, Energy Investments Lugano 2*, Arkas Izmir 1*
*una partita in meno
POOL E
Classifica: Cucine Lube Banca Marche Macerata 8, Lokomotiv Novosibirsk 7, Zenit Kazan 6*, Posojilnica Aich/Dob 0*
*una partita in meno

Lega Maschile