Finito il girone d’andata al quarto posto, l’Evoluzione Ostia si ripresenta ai nastri di partenza del ritorno in quel di Minturno. La squadra tirrenica perse in modo netto all’andata al Palassobalneari, forse complice il salto di categoria dalla serie regionale a quella nazionale, le lidensi giocarono una gara perfetta e il Minturno nulla poté contro lo strapotere delle giovani di casa, ma di acqua ne è passata sotto i ponti, e ad un miglioramento costante dell’Ostia c’è stato altrettanto per le ragazze pontine, e partita dopo partita hanno raggiunto un centro classifica del tutto rassicurante. “Andiamo a Minturno- ci dichiara il presidente Colantonio- ben consci dei pericoli che ci attenderanno, le squadra che abbiamo battuto all’andata e’ lontana parente di quella incontrata, sicuramente faranno valere a proprio favore il fattore campo e l’esperienza accumulata in questo periodo. Certamente ora tutti ci aspetteranno con più timore e rispetto, all’andata siamo stati un po’ sottovalutati, si pensava che le ragazzine terribili dell’Ostia, come siamo state affettuosamente chiamate dalla stampa, non reggessero il campo, ma i fatti hanno dimostrato il contrario, ma questo solo lavorando in palestra più degli altri, con la consapevolezza che il lavoro alla fine pagherà. La gara si presenta difficile, e’ vero che stiamo migliorando di giorno in giorno, ma il doppio impegno settimanale alcune volte si fa sentire, anche da parte dei tecnici che devono far coincidere l’allenamento con la partita giovanile, e a questo voglio ringraziare le over che con santa pazienza accettano i cambiamenti continui di allenamento. Certo che sei punti dalla quarta non sono pochi ma noi ci proveremo a dar fastidio. E anche quattro sulla quinta non sono tanti, ma questo, ripeto, e’ il campionato che mi attendevo, non tanto nei numeri ma nella qualità del settore giovanile, il nostro fine e’ formare, o almeno nel cercare di farlo, atlete di livello . Ricomincia anche la serie C regionale, e sono convinto che anche qui cominceremo a raccogliere i frutti del lavoro, e già il prossimo anno ci sarà qualche travaso in prima squadra, sempre che se lo meritano”.
Ufficio stampa