La prima stagione senza Gigi. Ricordando coach Martini

Zagarolo, settembre 2014. La fine di un’estate diversa da tutte le altre; diversa per tutti coloro che appartengono a una storia pallavolistica comune, quella di Roma e Provincia. Ma non solo.
È un’estate diversa per tutti coloro che hanno conosciuto – e detto addio- a “Gigi Martini”, grande allenatore e grande amico del volley, scomparso in Sardegna a causa di un incidente stradale nella triste giornata del 22 giugno scorso. Gigi ci ha lasciati all’improvviso, coordinava un Campus Estivo per giovani pallavolisti. Fino alla fine, la sua vita è stata per la pallavolo. Ha sempre creduto in ciò che faceva, ben voluto e amato non solo dagli addetti ai lavori, ma da tutte le persone che hanno avuto la fortuna di stargli accanto. Lo ricordiamo da subito attraverso manifestazioni, eventi e la proposta di intitolargli una Palestra nella sua città natale, Zagarolo. Ma oggi, io vorrei ravvivarlo nella mente e nel cuore di chi lo conosce anche così: raccontando la sua storia e le sue piccole-grandi imprese del mondo che lui tanto amava: la pallavolo.

Una vita per la pallavolo. Luigi Martini nasce a Zagarolo il 23 agosto del 1959, si avvicina alla pallavolo nel 1975, quando nel Gruppo Sportivo Pallavolo Zagarolo vennero reclutati alcuni giovani tra i 14 e i 15 anni per formare una squadra di allievi, Luigi è un ragazzo dinamico pieno di voglia di imparare. Giocherà nella squadra ormai avviata del G.S.P Zagarolo per qualche anno distinguendosi subito per il suo carisma e le sue alzate. Ma il suo obiettivo non è tanto giocare quanto allenare. Nel 1978 gli viene affidata la neonata squadra femminile della pallavolo Zagarolo. Da questo momento in poi inizia un percorso fatto di impegno e passione che vedrà il fiorire e il crescere di un settore, quello femminile, in modo esponenziale.
Terminati gli studi liceali si iscrive all’ISEF. Si diplomerà nel 1990 discutendo la tesi di laurea sulla “Biomeccanica dei fondamentali e metodiche di allenamento nella pallavolo” e divenendo insegnante di Educazione Fisica.
Negli anni scolastici 1976-77, 1977-78 e 1978-79, collabora con la Scuola Media “A.Tibullo” di Zagarolo affiancando l’insegnante di Ed.fisica nei giochi della gioventù di pallavolo. Condurrà la squadra femminile della scuola alle finali provinciali delle Tre Fontane a Roma.
A partire dall’inizio degli anni ’80 oltre che allenare la 1°squadra femminile dello Zagarolo seguirà le giovanili, creando un vivaio tecnicamente valido che porterà il settore a sfiorare la promozione della categoria C1 Nazionale con una compagine formata da tutte ragazze del posto.
Dopo circa dodici anni di duro lavoro, nella stagione sportiva 89-90 Luigi lascia Zagarolo e va ad allenare la squadra femminile di serie D della Roma Volley. L’esperienza romana durerà un anno, l’anno dopo infatti rientra nel suo paese, riprendendo la 1° squadra e vincendo il campionato di serie D femminile.
La permanenza a Zagarolo dura però solo un anno, nella stagione 91-92 torna a Roma sperando di trovare un ambiente più aperto e che gli dia la possibilità di fare il salto di qualità come allenatore. Intanto la sua formazione continua, da allenatore di 1°grado diventa in pochi anni tecnico Federale Nazionale di 3° grado. Negli anni che seguono sarà promotore di alcune iniziative e progetti atti a sostenere la pallavolo e a far crescere tutto il movimento. Dalla stagione 94-95 rientra a Zagarolo, allenerà per quattro anni la 1° squadra maschile, che milita nel campionato Nazionale di serie B2. Da questo momento in poi seguirà tutte squadre di alto livello: 1° allenatore della Praeneste Volley femminile di B1, 2° allenatore a Nocera Umbra in A2, 1° allenatore a Labico in B2 femminile, 2° allenatore in A2 femminile a Pomezia e 2° allenatore lo scorso anno a Potenza in B1 femminile. Fondatore insieme ad altri suoi colleghi dell’Associazione Sportrainers, Luigi Martini, organizzerà per parecchi anni eventi su tutto il territorio laziale ed oltre, rivolti sia alla pallavolo che ad attività sociali e di aggregazione giovanile.

Una giornata a lui dedicata. A due mesi e mezzo dalla sua scomparsa e in occasione dell’avvio della stagione agonistica 2014/15, sabato 6 settembre, 2014 le Associazioni della pallavolo Gabina hanno organizzato una festa di sport e di amicizia. Una giornata commemorativa nella quale erano presenti i familiari, con la consegna di una targa da parte dei presidenti delle due Associazioni di pallavolo Pino Lullo e Pietro Renzi, nella quale si ringrazia l’amico Luigi per “la passione, la professionalità e l’impegno profusi”. A presiedere la manifestazione il Sindaco Giovanni Paniccia che ribadendo la sua personale stima e di tutti i cittadini di Zagarolo nei confronti di una persona valida come Luigi, ha comunicato la volontà di questa Amministrazione di intitolargli la Palestra Comunale sita in Via Valle del Formale, luogo che gli è stato tanto caro. Nella stessa occasione, nella veste di Delegato allo Sport del Comune di Zagarolo ho proposto di istituire un premio annuale da assegnare a chi si distingua come lealtà, onestà e modestia, qualità che hanno contraddistinto Luigi durante tutto il corso della sua vita. Vorrei dire grazie a quanti, insieme a me, hanno sottoscritto e creduto in questa iniziativa, come dovuto riconoscimento verso Luigi e i suoi insegnamenti. Nello specifico, il mio ringraziamento va all’Amministrazione Comunale, all’Associazione Lazio Club, all’Associazione dei Commercianti, ai famigliari, ai Presidenti e dirigenti delle Associazioni di Pallavolo, agli allenatori e atleti, ai genitori e a tutti gli amici che sono intervenuti.
A Luigi Martini va un ringraziamento per tutto ciò che ha fatto… e che avrebbe ancora voluto fare.

Ciao Gigi.

Con immensa stima
IVANA REGA