Sorridente, giovane, estroversa e con tanta determinazione, Silvia Di Ruzza ci si presenta così, con tutta la voglia di vivere propria della sua età, 18 anni ed un diploma da conquistare in questa stagione. Eppure la schiacciatrice classe 1997 parla con il tono di una veterana quando le chiediamo di analizzare il momento della sua squadra:”Dalla sconfitta di Viterbo, come da tutte le gare bisogna analizzare gli errori e lavorarci su. Quest’atteggiamento deve avvenire anche quando le partite terminano con un risultato positivo. Civitavecchia è stata una buona prova per dimostrare tutte insieme che siamo capaci di rialzare la testa velocemente dopo una caduta”.
Sabato scorso infatti le gialloblu hanno vinto in rimonta con l’allora seconda in classifica ed imbatutta formazione del litorale laziale, conquistando il loro terzo tie break su altrettanti giocati dall’inizio della stagione: “Diciamo che non facciamo annoiare il pubblico – confessa Silvia con un sorriso travolgente – Al di là degli scherzi sono tre partite che recuperiamo dal 2-0 e riusciamo a vincere. Dimostriamo carattere e caparbietà, un pregio importante ma di sicuro dobbiamo migliorare sull’approccio all’incontro in cui siamo ancora deficitari.”
L’avvio delle atlete di Coach Liguori infatti è stato spesso stentato in questa stagione, così come la formazione della Casalandia ha alternato spesso cose egregie a momenti più fallosi, la spiegazione che la numero 88 fornisce al riguardo è sicuramente interessante: “Essendo una squadra in gran parte nuova, me compresa, il tempo e l’ allenamento ci permetteranno di poter entrare in sintonia sempre di più negli schemi di gioco e di evitare quest’alternanza di buon gioco e di black out che ancora ci appartengono.”
Pensieri asciutti e determinati, come quelli riguardanti la prossima sfida, nuovamente in territorio Viterbese, stavolta con Civita: “Ogni squadra è ostica a modo suo ed ogni gara ha una storia propria. Non è retorica ma un dato di fatto. Sta a noi lavorare unite in allenamento così come in gara, dimostrandoci determinate nel raggiungimento dei nostri obiettivi dall’inizio alla fine del match.”
Del resto il quinto posto in classifica, con quindici punti conquistati sui ventuno disponibili soddisfa parzialmente le ambizioni delle gialloblu che stanno dimostrando settimana dopo settimana di migliorare un’intesa ed un’unione di intenti che si evidenzia negli sguardi delle protagoniste e nei comportamenti di squadra: “Abbiamo due pregi importanti. Siamo un gruppo molto omogeneo tecnicamente, con tredici atleti di livello simile e questo ci permette di allenarci in modo costante e performante ogni settimana. Il secondo è quello di aver ben presente qual è l’obiettivo comune che ci sta aiutando, nonostante il poco tempo da cui ci conosciamo, ad essere coese. Siamo una squadra molto unita, una delle migliori di cui abbia fatto parte e questo aspetto sono certa ci aiuterà ad arrivare lontano. Insieme!”
Ufficio Stampa