DF> Federica Alonzo: Il segreto per vincere è l’aver cominciato a ragionare da squadra.

Domenica vogliamo ripeterci

L’MVP della prima giornata di Serie D femminile, vinta per 3 ad 1 sul DLF ci racconta il momento della squadra e le sue sensazioni per la stagione.
La gara di esordio di un campionato è sempre un qualcosa che sfugge alla normalità, sia per le sensazioni che regala, che per l’andamento stesso del match.
Federica Alonzo, centrale classe 1990, nominata MVP della sfida con il DLF, vinta dalla Casalandia Dream Team Roma per tre set ad uno non nasconde infatti l’emozione dei primi punti giocati sabato scorso: “Nonostante abbia ormai più di qualche campionato alle spalle, l’emozione che provo all’inizio è sempre la stessa. Un mix di sensazioni difficile da controllare. Sabato ci tenevo a far bene e credo che dopo un primo parziale in cui tutte siamo state un pò disorientate, sia andato tutto per il meglio, anche la mia prestazione.”
Del resto la partenza delle gialloblu non era stata delle migliori, con la prima frazione concessa alle ospiti in rimonta, dopo una discreta condotta di gioco nel corso della stessa, così come anche la centrale numero 1 ci conferma: “Eravamo un pò scollate nel primo set, come se andassimo ancora ognuno per proprio conto. La reazione è avvenuta immediatamente dopo, all’inizio del secondo parziale anche grazie alle parole del nostro capitano, Claudia Nardinocchi, che ci ha fatto stringere al centro del campo e ci ha detto alcune parole che tengo per me ma che ci sono servite tantissimo per reagire.”
“Da quel momento in poi – prosegue Federica – abbiamo ragionato da squadra vera, mettendoci a disposizione delle compagne e capendo che il singolo punto conquistato da una di noi era un passo verso l’obiettivo comune, quello di vincere. Insieme.”
Parole significative, che provengono da una ragazza sì giovane ma pallavolisticamente esperta. Un’atleta che al suo secondo anno alla Dream Team Roma ha già ricoperto altri incarichi, come responsabile del Centro Estivo, secondo allenatore della Serie C maschile ed ora tecnico responsabile della nuova terza divisione femminile.
Come si conciliano le due esperienze da Coach e da giocatrice, Federica ce lo racconta con la solita disarmante schiettezza: “Non è facile, va subito detto. Del resto sono sensazioni e motivazioni diverse quelle che ti spingono a lavorare e quelle che provi a risultato ottenuto. Alla Dream Team Roma sto bene, mi hanno aiutato nel progetto di realizzazione della Terza Divisione femminile e devo dire che questa realtà la sento sempre più mia.”
Domenica intanto c’è una nuova sfida, complessa ed insidiosa, quella in casa della neo promossa Revolution Volley, formazione ostica e combattiva, che dopo la sconfitta fuori casa con l’Andrea Doria vorrà certamente lavare l’onta e dare fastidio alla Casalandia Dream Team Roma.
Le ragazzi di Coach Liguori si stanno preparando al meglio proprio per affrontare con la giusta determinazione questa prima trasferta stagionale, con un chiaro messaggio nella mente: “Onestamente non vogliamo badare troppo al nome dell’avversario, rispettiamo tutti in egual misura e sappiamo che molte formazioni daranno tutto ciò che possono nell’affrontarci. Stiamo lavorando su noi stesse, sui nostri difetti di gioco e sulle qualità per migliorare i primi e sviluppare le seconde. Abbiamo un obiettivo importante e vista la qualità del nostro roster abbiamo la possibilità di arrivare lontano insieme.”
Ineffetti a guardare le effettive della Casalandia si riconoscono molti nomi importanti, atlete di valore e capaci già nella scorsa stagione di raggiungere i play off promozione, ma quant’è difficile l’amalgamare tante giocatrici forti e di personalità rendendole squadra è la stessa Federica a raccontarcelo: “Abbiamo avuto qualche piccola incomprensione iniziale, come può essere normale quando 14 caratterini si incontrano ma il campo unisce sempre, se si hanno ben chiari obiettivi e sopratutto si ha chiaro il valore di una squadra si fa quel passo per raggiungere il giusto equilibrio e divenire un insieme forte, come stiamo effettivamente diventando.”
La chiusura di quest’intervista Pre-Match vuole essere per la numero 1 gialloblu un ringraziamento alla sua nuova compagna di riscaldamento: “Colgo l’occasione – sorride di cuore Federica – per ringraziare un elemento chiave per me sopratutto nelle gare. Valentina Corpetti, un grande libero a cui quest’ anno è capitato “l’onore” di essere la mia compagna di “attacchi imprevedibili” durante il riscaldamento pre partita. E come è noto chi si scalda con me arriva sicuramente in temperatura e pronto alla gara.”

Ufficio Stampa