Giovanile> Fabrizio Galdenzi ci racconta la sua pallavolo dal campo e dalla panchina

Appena 22 anni e già tanta esperienza per il nuovo allenatore dell’under 13 e 14 maschile che è anche palleggiatore della Serie C.
Quando lo sport è una vera e propria passione, accade spesso che accanto alla carriera da giocatore, si provi a far crescere anche quella da allenatore. E’ quello che sta succedendo a Fabrizio Galdenzi, giocatore della Serie C della Dream Team Roma ma anche tecnico delle squadre di under 13 e 14 maschile.
FABRIZIO GALDENZI ATLETA – A soli 22 anni, infatti, vanta già un’ottima carriera, che lo ha portato a disputare campionati di livello come la Serie B2, e ora si sta concentrando sul percorso nella serie C gialloblu: “Nonostante la sconfitta all’esordio stagionale, l’inizio di campionato è stato buono. A partire dalla seconda giornata ci siamo ripresi e abbiamo vinto in campi non facili, contro formazioni ben attrezzate come Top Volley e Monterotondo. Ovviamente spero che toglieremo qualche soddisfazione ma questo ce lo dirà solo la costanza in allenamento; siamo un bel gruppo e i “vecchi” stanno subito legando con noi “nuovi”. Affronteremo ogni partita come una finale e a fine anno tireremo le somme.E’ un campionato abbastanza equilibrato, ci sono un paio di squadre molto attrezzate con giocatori esperti ma noi cercheremo di dare fastidio a tutti. A soli 22 anni, poi, spero che la mia carriera da giocatore sia ancora lunga e soddisfacente…almeno per altri 20 anni!”.
FABRIZIO GALDENZI ALLENATORE – Oltre alla carriera da giocatore, come detto, Fabrizio sta portando avanti anche quella da allenatore con i ragazzi dai 10 ai 13 anni e l’ambiente gialloblu lo sta aiutando nella propria crescita professionale da tecnico: “L’ambiente qui alla Dream Team Roma è molto familiare, c’è grande professionalità da parte di staff tecnico e dirigenti. Fare l’allenatore, specialmente in un gruppo di ragazzi giovani è molto stimolante. A questa età si costruiscono le basi tecniche ed è un lavoro di grande responsabilità. Per fortuna non sono solo e sia Orazio ( che ho ritrovato dopo averlo avuto come tecnico quando giocavo con il Monteporzio Sharks), sia Luca ed Alberto, sono molto disponibili a fare due chiacchiere e a darmi dei consigli. La collaborazione in una società è tutto, e sono fortunato ad avere l’opportunità di poter scambiare idee con gli altri allenatori della società. D’altronde l’età dei ragazzi che alleno non è facile perché l’adolescenza è alle porte e la pallavolo potrebbe passare in secondo piano devo dire, però, che i ragazzi sono molto presenti in palestra nonostante i vari impegni scolastici e per questo voglio fargli i complimenti”.
GLI ASPETTI DA MIGLIORARE PER L’UNDER 14 MASCHILE – La stagione è appena iniziata ma Fabrizio ha già ben chiari quali sono i punti di forza e quelli sui quali invece si deve ancora lavorare: “Il nostro punto di forza è il gruppo: i nuovi arrivati si stanno impegnando notevolmente ed i ragazzi già presenti da qualche anno continuano ad allenarsi cercando sempre di migliorare. Quest’anno è il primo nel quale affrontano un campionato 6vs6 ma stiamo lavorando bene e apprendono velocemente. Il campionato under14 lo affrontiamo con molti sottoetà; infatti gran parte del gruppo è formata da 2004 ed addirittura un 2006. Dobbiamo sicuramente migliorare la battuta, visto che quest’anno il campo è più grande ed il pallone più pesante, e con essa la ricezione. Avere una buona battuta, in queste categorie fa la differenza”
L’OBIETTIVO DELLA CRESCITA, UMANA E PALLAVOLISTICA -Sia nelle veste da allenatore che in quella da giocatore, gli obiettivi stagionali sono ben definiti: “Da giocatore voglio sicuramente centrare i playoff. E poi giocarcela a viso aperto contro chiunque.Il traguardo da raggiungere come tecnico, invece, è quello di far crescere i ragazzi prima di tutto sotto il profilo umano, per poi accrescere quello pallavolistico”
IL MESSAGGIO AI SUOI RAGAZZI: INSEGUIRE SEMPRE I SOGNI – Nonostante abbia solo 22 anni, il messaggio che Fabrizio Galdenzi vuole mandare ai suoi ragazzi è tutt’altro che banale: “ A loro che sono così giovani, mi sento di dire di inseguire sempre i propri sogni. Di non mollare. Perché con costanza ed allenamento tutto i sacrifici fatti verranno ripagati. Mi piace pensare che anche io ero come loro: scarpe, ginocchiere e un sacco di sogni e buoni propositi. Io nel mio piccolo qualche soddisfazione me la sono tolta e tutt’ora me la sto togliendo. Auguro a loro una bella carriera e una vita di successi”

Ufficio Stampa
Dream Team Roma