Club Arezzo schiaccia il Vincolo Sportivo

Il Club Arezzo Volleyball Academy schiaccia il vincolo sportivo. Per prima tra tutte le società pallavolistiche italiane, il Club Arezzo realizza un ACE nel campo del diritto sportivo. Il vincolo sportivo è, infatti, una realtà comune a tutte le federazioni sportive e la pallavolo una delle discipline che più ne subisce le conseguenze. Al momento del tesseramento, l’atleta si obbliga a praticare l’attività sportiva nei soli interessi della società o associazione di appartenenza, e si impegna a non praticare il medesimo sport con altro sodalizio, salvo il consenso dell’associato vincolante, per un periodo di tempo che varia da federazione a federazione. Nell’art. 10 dello statuto della Federazione Italiana Pallavolo si legge: “il vincolo ha durata annuale per gli atleti di età inferiore ad anni quattordici e per gli atleti di età superiore ad anni trentaquattro, nonché per gli atleti del settore amatoriale.”Instaurare questo tipo di relazione obbligata, non solo contraddice i contenuti della Carta Olimpica che sostiene il diritto di ogni individuo a praticare uno sport secondo le proprie necessità, ma molto spesso mette i giovani atleti di fronte al cosiddetto “riscatto del cartellino”. Una pratica, questa, per la quale la società sportiva rilascia il nulla osta a fronte del sodalizio a seguito del versamento, alla stessa, di una specifica somma di denaro.

“Essendo stati, in passato, noi per primi atleti vittime di questo vincolo, come fondamento nella costituzione del nostro nuovo Club abbiamo specificatamente scritto che ogni atleta tesserato con il Club Arezzo Volleyball Academy sarà sempre padrone di scegliere il proprio futuro sportivo e le proprie scelte non saranno mai ostacolate da noi.” E’ con queste parole che il Presidente, Daniele Mattioli, annuncia l’audace scelta della società aretina. “Questo perché riteniamo che lo sport, specialmente in età giovanile, debba essere divertimento e che ogni atleta debba essere libero di scegliere in quale società andare a giocare di anno in anno a seconda delle esigenze – prosegue Mattioli. – Vogliamo che i nostri tesserati scelgano di stare con noi e non siano mai obbligati. Questo è anche un grosso stimolo da parte nostra a fare sempre meglio ed a offrire il miglior servizio possibile ai giovani che si avvicinano a questo splendido sport.”

Come prima società sportiva di pallavolo ad introdurre questa utile innovazione, il Club Arezzo spera di essere esempio positivo per altre associazioni, così da permettere a quanti più giovani possibile di poter decidere con serenità dove mettersi in gioco.

Ufficio Stampa