Scarabeo GCF Roma – Sigma Aversa 3-0 (25-21, 25-17, 25-17)
Scarabeo GCF Roma: Zoppellari 2, Padura Diaz 19, Franceschini 9, Mancini, Snippe 10, Tiozzo 10, Romiti (L1), Valenti n.e., Sacripanti, Losco n.e., Saturnino, Fantini n.e., Pollock 8. I All. Spanakis, II All. Pastore.
Sigma Aversa: Pinelli 1, Boesso, Santangelo 10, Vacchiano (L), Grassi n.e., Vigil 5, Libraro 7, Simeonov 7, Catena n.e., Montò n.e., Baldari n.e., Marra (L) n.e., Giacobelli 8. I All. Bosco, II All. Passaro.
E sono tre, a fari spenti la Scarabeo GCF Roma incamera il terzo successo consecutivo e lo fa con grande personalità e maturità. Con Aversa una sfida, nei pronostici, con un alto quoziente di difficoltà, il campo ha raccontato un’altra storia, Scarabeo padrona della partita.
Aversa cerca di mettere in chiaro le proprie intenzioni sin dall’avvio, difesa attenta e varietà di colpi sul fronte offensivo; l’equilibrio iniziale ha breve durata, con Roma che indugia in troppi errori gratuiti in tutti i fondamentali. Il tabellone dice più cinque per gli ospiti con l’esito finale all’apparenza scontato. Roma ha il merito di restare sul pezzo e viene premiata con l’aggancio firmato da Snippe e Padura Diaz. La firma aggiuntiva è quella di Pollock che da tre lancia la fuga che vale il primo parziale. Aversa non metabolizza, Roma cresce dietro ma pecca di cinismo; le due formazioni si trascinano senza infamia e senza lode fino a metà parziale, Roma mette la quinta e fugge via andando a prendere con merito il doppio vantaggio. Terzo set, quello della verità; Aversa non lo affronta con il giusto piglio, troppi errori in tutti i fondamentali, con Vacchiano che non trova i giusti tempi ed i giusti angoli in ricezione. Ma è rendimento offensivo che è al di sotto della sufficienza, con percentuali inaccettabili. E’ sempre Roma a far da lepre, con grande tranquillità limita gli errori in tutti i reparti e capitalizza al massimo i regali campani. Aversa si sfalda con il passare dei palloni, la Scarabeo ne approfitta ed affonda i colpi con tutti gli effettivi, il terzo set è quasi una passeggiata di salute. Legittima la soddisfazione di Spanakis: “ E’ una squadra che ha grandi margini di miglioramento, stiamo crescendo partita dopo partita ed il lavoro fatto si vede. “
Marco Benedetti
Foto Marika Torcivia