B1F> Acqua & Sapone Volley Group mette la quarta, ma che sofferenza

Cala il poker l’Acqua & Sapone Volley Group, ma quanta fatica prima di avere ragione di un’ottima Manfredonia, arrivata a Ostia senza aver nulla da perdere. Una vittoria al tie-break nella quarta giornata del campionato di B1 femminile molto sofferta, un match che ha manifestato troppi alti e bassi di una squadra che ha grande potenzialità, ma che ancora deve trovare la linea di continuità. Una partita condita da tanti errori, da amnesia e da vuoti generali, è arrivata comunque un successo che lancia la quadra romana in vetta alla classifica con 11 punti e continua così la propria marcia. Le romane, quando hanno spinto, sono state un rullo compressore, vedi battuta e difesa, poi nei momenti bui la ricezione e l’attacco sono andati a singhiozzo. C’e’ ancora da lavorare, ma da questa partita si possono trarre degli spunti, non è stato un punto perso, anche perché Manfredonia è un’ottima formazione, ma due guadagnati per capire, analizzare e riparare.

L’analisi di Fabio Cavaioli. “Dobbiamo ancora migliorare e trovare il nostro equilibrio, complimenti a Manfredonia, noi dobbiamo capire il motivo di questi momenti. In attacco abbiamo faticato tanto e anche nella costruzione del gioco. Volevamo arrivare al match con Maglie in una certa posizione e ci siamo riusciti, ma dobbiamo ancora crescere. Sono ottimista e fiducioso perchè abbiamo delle potenzialità”.

Inizio lanciato per la squadra di casa che con una buona organizzazione muro-difesa va avanti fino al 10-6, poi a poco a poco l’attacco si spegne, torna Manfredonia che prende coraggio e spinge al servizio (10-10). La luce si spegne in casa Roma (12-18), le certezze sembrano sgretolarsi, il gioco funziona solo a tratti. Poi la rimonta fino al 19-19, ma nel rush finale qualche imprecisione di troppo e si va sotto 23-25. Inizio con lo stesso trend del set precedente, le romane accusano il colpo (0-5), poi lo scatto d’orgoglio (7-7). La squadra di Cavaioli spinge in battuta con De Meo e trova una Rossi ispirata in attacco (16-10). Le certezze tornano e anche il muro difesa funziona fino al 25-13. Nel terzo set si sono visti gli spettri del primo, tutto bene con una battuta che funziona e un attacco in crescendo fino al 14-10, poi di nuovo la luce che si spegne fino al 15-16. Poi la squadra di casa riprende la marcia, spingendo al servizio e contrattacco. Allungo fino al 25-19 finale. Nel quarto di nuovo una partenza bloccata (2-10), di natura più mentale che tecnica. Manfredonia spinge e non trova opposizione. Poi Volley Group si sveglia (6-11), ma fatica a trovare il bandolo della matassa, serie di cambi e reazione di nervi (15-18). Si lotta su ogni pallone e la gara è spettacolare, prova la squadra di casa a tornare in scia, ma il divario è ampio. Nel rush finale ancora le pugliesi con un ottimo muro-difesa (25-22). Stupendo inizio di quinto set con una grande attenzione e aggressività tra battuta e attacco (8-3). Saccomani prende in mano la squadra al cambio campo e si vola via fino al 15-10.

Ufficio Stampa