Dream Team Roma: le parole dei protagonisti del prossimo weekend

Nardinocchi e Margutta ai microfoni della Stampa prima delle gare di campionato, casalinghe, di sabato e domenica.

UNA GARA DA VINCERE- A poche ore dalla 5° giornata in campionato per la Serie D maschile della Dream Team Roma, abbiamo provato ad individuare i punti chiave del match con il capitano della Squadra regionale gialloblù, Alessandro Margutta.
Alessandro, neo arrivato alla DTR, ha preso la fascia con responsabilità, ben conoscendo le difficoltà di lavoro del gruppo e consapevole dell’importanza del lavoro di squadra per far sentire tutti, nuovi e già inseriti, un team compatto. Con queste aspettative e con risultati incoraggianti in questi termini è iniziata la stagione dei ragazzi di coach Tassetti.

PAROLE DA LEADER- “Le mie sensazioni- ci ha detto il classe 84- non possono che essere positive: sta infatti nascendo un bel gruppo e stiamo giocando bene anche se ci manca qualche punto lasciato qua e là. Meriti importanti vanno dati in questo senso anche al mister: “Il mister (Tassetti nda) ha preso un gruppo non creato da lui quindi le difficolta sono ancora maggiori, ma sta dimostrando di sapere gestire tutti, tenendo la squadra intera sulla corda e allenando molto bene le varie lacune che ancora abbiamo”. Questo l’impatto al campionato sul gruppo, ormai giunto alla 5 di campionato, che sarà una gara (in casa) difficile e ambiziosa, domenica contro Polisportiva Tuscania: “La gara che ci aspetta sarà molto dura vista la caratura dell’avversario e venendo da due sconfitte sarà una gara fondamentale per noi. Nonostante questo resta alto l’umore nello spogliatoio, perché tutti sappiamo che è solo questione di tempo prima che i meccanismi siano perfetti” ha poi concluso la banda gialloblù.

L’IMPORTANTE E’ NON CEDERE AL PESSIMISMO- E’ questo il principale monito che arriva dalla Serie C femminile Casalandia, reduce dal ko esterno di Anzio e in una fase delicata della stagione, con il 5° turno alle porte e 5 punti in campionato.
Il capitano della Prima Squadra gialloblù, Claudia Nardinocchi, non usa mezzi termini per esprimere le sensazioni che hanno fatto seguito alla gara di sabato: “Sicuramente non è andato bene uscire dal campo senza punti ma a mio parere la cosa che non è andata assolutamente è l’inizio di gara, il primo set: iniziamo infatti- ha sottolineato il capitano- sempre troppo “con il freno a mano tirato”, questo permette agli avversari di prendere subito il sopravvento e a noi di tardare sempre di più quel famoso processo di sicurezza nei nostri mezzi e in quelli delle nostre compagne, prendere sempre 6-7 punti al pronti-via non aiuta sicuramente a partire con la giusta serenità individuale e di squadra”.

“UNA SQUADRA FORTE”, PAROLA DI CAPITANO- I punti di forza ci sono eccome se ci sono, però. Anche qui il capitano è chiaro: “Siamo una squadra completa, abbiamo giocatori esperti e giovani forti. Sabato causa influenza Alice (Pasqua nda) non è stata dei nostri, ma il suo posto è stato preso da Floriana (16 anni) che non ha sfigurato e anzi è stata una delle migliori.
In campo non siamo ancora molto squadra, ci facciamo tanta forza nei momenti in cui tutto va alla grande e ci disuniamo troppo facilmente nella difficoltà ma credo sia assolutamente normale, siamo un gruppo nuovo, ci stiamo ancora conoscendo. Il nostro obiettivo è a lungo termine e sono sicura che piano piano raccoglieremo ottimi risultati”.

Il lavoro procede, sempre in una direzione di unità: “Tra di noi fuori dal campo si sta molto bene insieme, in campo ancora troppo spesso siamo una squadra di tecnica individuale, credo perché ognuna di noi vuole dare di più, e se ciò non avviene si chiude in se stessa e sembra non farsi aiutare dagli altri. Ma il voler dare di più credo sia una delle cose più positive, dobbiamo solo saperlo gestire meglio, dare di più aiutandoci, pensando che anche se abbiamo fatto un errore c’è sempre qualcuno e dovrebbe esserci sempre qualcuno, accanto a noi che può aggiustarlo. Ecco credo che questo voglia dire squadra, e su questo dobbiamo e possiamo lavorare.

RIALZARE LA TESTA, FARLO NELLA GARA PIU’ DIFFICILE- Tra la voglia di fare e il resto del campionato, arriva però una gara delicata, contro la prima in classifica, la Virtus: “Come mi è già capitato di dire alle mie compagne anche negli anni scorsi, le partite come quelle di sabato sono le migliori. Noi, neo promosse, non abbiamo nulla da perdere, con l’opportunità di confrontarci con giocatori forti che hanno fatto anche la categoria superiore e giocano insieme da tanti anni, quindi senza la pressione di dover vincere per forza. Entra in gioco solo la voglia di fare bene e vedere come va. La voglia di metterle in difficoltà, la voglia di rubare qualche punticino a chi fino ad oggi non ha avuto neanche un passo falso.
Un monito chiaro, a poche ore dal match: “Nella partita di Sabato non ci potrà mai essere UNA persona che fa la differenza con le sue individualità, in uno sport come il nostro e a maggior ragione in gare come questa la differenza la possiamo fare solo se siamo un INSIEME! Sarà un importante test di maturità a prescindere da quale sarà il risultato per capire a che punto sta il nostro processo di evoluzione da gruppo a squadra” .

Ufficio Stampa