Con una prestazione corale sontuosa la Fenice Pallavolo batte con un netto 3-0 la Roma 7, ottiene la sesta vittoria e vola nei piani alti della classifica, raggiungendo Sarroch a quota 18, una grandissima gara, condotta dall’inizio alla fine con grande tenacia, caparbietà e sapienza tattica. Ottimo muro-difesa, ma soprattutto il servizio che ha messo in grandissima difficoltà il gioco avversario, incapace di controbattere. Una squadra quella di Giordani che ha suonato lo spartito dall’inizio alla fine, un match di grande adrenalina e forza. I blackorange non hanno mollato di un centimetro dall’inizio alla fine, spingendo sempre. La migliore Fenice della stagione contro un grande avversario, in palio oltre i tre punti. E ora la classifica arride ai ragazzi di Roma est. Fuori Tataru per un problema al polpaccio, dentro Alessandro Petri che si è comportato molto bene.
Primo set di grande adrenalina, punto su punto. Match equilibrato con la Fenice che prova a fare la lepre, ma Morelli e compagni fanno buona guardia e rimangono in scia. La gara è molto bella e piacevole, grandi gesti tecnici da entrambe le parti, ma è la squadra di casa a prendere in mano l’iniziativa e suonare lo spartito. Fenice può chiudere, ma la Roma è viva. Si va nel rush finale che i ragazzi di Giordani portano a loro favore per 25-23. Nel secondo ottimo muro-difesa, il cambiopalla funziona alla perfezione, il gioco dei rossoblu va in difficoltà. Roma 7 sbaglia molto, Fenice controlla e si porta avanti di diversi punti, che mantiene fino al 25-19 finale. Nel terzo ancora Fenice con un ritmo indiavolato al servizio vola sul +6, mentre Roma 7 non riesce a replicare in cambiopalla. E’ monologo blackorange fino alla fine.
Il pensiero di Alessandro Petri: “Mi aspettavo una partita difficile, perché loro sono un’ottima squadra, ma li abbiamo messi in difficoltà, giocando una grande pallavolo, grande ritmo. Siamo stati davvero bravi, ma non ci dobbiamo accontentare. Si è visto quello che ha prodotto questa squadra, spero che Tataru guarisca presto, tutti siamo importanti”. Fa eco capitan Balducci. “Il gruppo è l’elemento che è emerso di più. Siamo molto uniti, al di là della parte tattica, tutti abbiamo reso questa partita facile, che non mi sarei aspettato all’inizio”.
FOTO MICHELE FRASCHETTI
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