A2M> Massa: pochi giorni al via della seconda fase

Pochi giorni al via della seconda fase e la Fonteviva lavora in palestra per arrivare al meglio all’appuntamento. La regular season è in archivio. Adesso l’unico obbiettivo di capitan Biglino e compagni è quello giocarsi al meglio le proprie chance di salvezza contro i nuovi avversari che il calendario, ormai ufficiale, le pone di fronte. Di questo e di altro abbiamo parlato con il coach dell’Acqua Fonteviva Massa Nello Mosca.

Calendario della seconda fase ufficiale da qualche giorno. Un parere sugli impegni che attendono la Fonteviva.

“Sono tutte finali e tutte avversarie molto diverse una dall’altra. Affronteremo squadre che fanno della tecnica la loro forza ed altre che invece puntano sull’agonismo e sul fattore campo ed una, il Club Italia, che invece ha dalla sua gioventù e talento. Insomma, avversarie con caratteristiche diverse ma tutte competitive e pericolose”.

Proprio il Club Italia è forse la squadra che ha sorpreso maggiormente per il buon rendimento in campionato. “E’ una squadra molto competitiva. Se negli anni scorsi eravamo abituati ad un Club Italia in grandi difficoltà di classifica, quest’anno, grazie anche all’ottimo lavoro della sua allenatrice, la squadra sta invece riuscendo bene a coniugare risultati e crescita dei ragazzi. Stanno facendo molto bene e non possiamo che esserne tutti felici”.

Tornando all’attualità della seconda fase, classifica alla mano, è quasi banale sottolineare come la prima avversaria su cui la Fonteviva dovrà fare la sua corsa è proprio quella Bolzano a cui andremo a far visita domenica prossima?

“Bolzano è il nostro primo obbiettivo. Lo dice la classifica disegnata dalla regular season. Il nostro obbiettivo è di lasciarci alle spalle almeno una squadra e quindi Bolzano è la nostra avversaria diretta per questa corsa. Certo il girone prevede molte gare e la classifica andando avanti potrà cambiare. Per adesso, però, è così”.

Che squadra è la Mosca Bruno? “Hanno acquisito due giocatori molto forti in attacco come Ristic e Giannotti e questo li ha profondamente cambiati rispetto ai primi mesi di campionato. E’ una squadra che sicuramente è adesso molto più forte ma la Fonteviva deve soprattutto pensare a se stessa, alla propria prestazione”.

Una Fonteviva che nell’ultima di regular season ha dato ulteriori segnali di crescita?

“Direi che dopo Reggio Emilia abbiamo giocato quasi sempre un buon volley. Magari poco continuo, magari con qualche errore di troppo in fasi decisive della gare ma comunque una buona pallavolo. Con Grotta e Potenza Picena ci sono mancati lucidità e punti ma non abbiamo demeritato, con Roma, fino all’infortunio di Leoni, siamo stati in gara alla pari con la capolista. Dopo la gara di Santo Stefano ho iniziato a intravedere i concetti che voglio che la mia squadra faccia propri. Attenzione in fase break e disciplina tattica sono per me fondamentali e la squadra ha iniziato a mettere in pratica questi principi di gioco”.

Oltre a questo la gara contro Castellana ha visto la Fonteviva rimontare un set praticamente perso e vincere dominando il tie break. Due segnali non banali per una squadra che fino ad allora pagava sempre troppo la pressione. “Esatto. Abbiamo vinto un parziale dove eravamo sotto nettamente, credendoci, giocando palla su palla, ed abbiamo poi approcciato al meglio il quinto parziale dominandolo. Insomma, come detto, sono anche questi segnali importanti che però nascono dalle cose positive viste anche nelle gare precedenti. Non posso quindi che attendermi una grande seconda fase”.

Ufficio Stampa