3DF> Volley Academy Pomezia, primato consolidato

Battuto a domicilio il Puntovolley Genzano per 3 a 0

VOLLEY ACADEMY POMEZIA: Benazzi, Conti, De Rosa, Valenza, Navisse, Fabbricatore (L1), Pitotti (L2), Biazzetti, Fogu, Piazza, Brunetti, Mura All. Orfino

Termina il girone di andata per la VAP con la settima vittoria (ancora per 3-0) su otto gare, consolidando un meritato primo posto nel girone che fa ben sperare per il prosieguo del campionato. Coach Orfino deve fare ormai con le consuete assenze che sono avvenute nelle ultime settimane e questa volta è il turno di Biondi infortunata ma anche di Masala in regia e di Bizzotti a banda. Ciononostante l’allenatore pometino presenta uno starting six di tutto rispetto con l’esperienza di Benazzi in regia e Biazzetti in diagonale, Valenza e Navisse al centro, Piazza e Brunetti in banda e Pitotti libero. Il primo parziale inizia molto nervoso con tanti, troppi errori in diverse zone del campo dove a creare maggiori scompensi in difesa è la scarsa cura dei particolari e soprattutto sulle coperture da parte delle giocatrici in campo. Il set non è nè bello nè spettacolare con le due squadre che si inseguono punto su punto senza mai dare, nessuna delle due, l’idea di poter effettuare il salto oltre l’ostacolo finale. Sul 19 a 18 per la VAP, cambio in battuta con l’ingresso di Fogu che riesce a trovare la chiave per scardinare la sempre composta ricezione di casa portando la squadra a motivarsi per tentare la chiusura del periodo. Benazzi appare a volte un po’ frastornata, poco assistita dagli appoggi di un trio (Brunetti, Piazza, Pitotti) che di solito ha percentuali ben diverse, che si traduce in attacchi prevedibili e un po’ sterili. Fortunatamente il Punto volley nel suo momento migliore, cede di schianto e permette alla VAP di creare quel gap nel punteggio che portera’ alla vittoria di un faticosissimo primo set per 25 a 22. Archiviato un abulico primo set, Orfino conferma il sestetto iniziale con l’ingresso dall’inizio di Fogu in un set che avra’ storia ben diversa dal primo. Giulia Brunetti inanella un turno in battuta davvero stratosferico costringendo la squadra di casa ad un primo time out sullo 0 a 7. Con un set in discesa, tutto facile per Valenza, Fogu, Piazza, Navisse e la stessa Brunetti giocare sul velluto, ben servite dagli assist della coppia Pitotti/Benazzi. Subentrano nel finale Fabbricatore come libero e Mura al posto di Lucilla Piazza. Archiviato agevolmente il secondo set, vinto per 25 a 15, ci si aspetterebbe una facile chiusura del match, cosa che avviene ma con moltissima fatica da parte di Valenza e compagne. Il Puntovolley ricomincia a giocare da squadra esperta, a dispetto delle giovane erà, con pallonetti alternati da attacchi forti da posto 4 e ne esce fuori un set equilibrato solo nel finale ma con inizio tutto a favore della squadra di coach Tinto. La VAP subisce emotivamente il rientro in gara delle bravissime ragazze di casa e subentra qualche malumore e smarrimento che fortunamente viene rimontato quando le ragazze pometine iniziano a gestire il terzo tocco in maniera meno agitata e piu’ riflessiva, seguendo alla lettera le indicazioni dalla panchina. Al 17 pari le squadre sono inchiodate su un equilibrio assoluto, come già detto. Solo degli episodi, qualche palla sporca, ottime giocate piazzate di Benazzi e compagne, permettono alla VAP di fare il solito countdown per la quota 25 che vuole dire vittoria del set e della gara. A fine partita coach Orfino:”Questa era una delle partite che temevo di piu’ perche’ le squadre giovani come il Genzano e che hanno disputato un interessante girone di U18 Elite, sono davvero temibili soprattutto sul loro terreno di gioco. Posso dire che la partita e’ stata faticosissima e le avversarie sono state davvero molto brave; certo non potevo avere a disposizione tutte le giocatrici ma sono le regole del gioco e bisogna starci. Terminiamo il girone con una sola sconfitta e con tutte vittorie senza mai perdere set, quindi qualcosa di buono l’avremo prodotta sicuramente. Ora c’è la pausa che servira’ per fare quadrato e provare e sferrare l’assalto finale.”

Ufficio Stampa