B1F> PVT Modica: Federica Ferro aggregata alla prima squadra

Modica – La PVT Modica continua a “costruire” il roster che dovrà affrontare il prossimo campionato di serie B1 femminile. La dirigenza biancorossa e il DS Giuliana Di Emanuele in particolare, dietro le direttive di coach Corrado Scavino, sta mettendo su un mix di ragazze di spessore e di navigata esperienza, ma nello stesso tempo punta molto sulle giovani.

Per tale motivo dietro richiesta del “condottiero” biancorosso lo staff tecnico ha deciso di aggregare con la prima squadra anche Federica Ferro, che anche lo scorso anno è stata tra le protagoniste della cavalcata verso la serie B1.

Fisicamente dotata, Federica Ferro e forte della sua grande caparbietà, con i suoi 16 anni sarà la “cucciola” della famiglia biancorossa.

“Sono doppiamente felice per questa convocazione che sinceramente non mi aspettavo alla mia giovane età – spiega la giovane atleta modicana – sono consapevole che dovrò lavorare tanto, ma il fatto di far parte di un roster con giocatrici professioniste e di grande esperienza mi gratifica molto e sono certa mi servirà per la mia crescita e non solo dal punto di vista sportivo. Sono la più piccola della squadra – continua – e dare il mio supporto sarà il minimo che possa fare per la squadra e le mie compagne con le quali passerò gran parte del mio tempo, nella speranza che possa riuscire in questo intendo. Sono orgogliosa di fare parte di questo gruppo – conclude Federica Ferro – e ringrazio coach Scavino e tutto lo staff che oltre ad avermi seguito la scorsa stagione, continuano a darmi fiducia. Di questa sono molto grata e spero di non deludere le loro aspettative”.

Felice di ritrovare Federica Ferro nel suo roster anche coach Scavino. “Federica l’anno scorso si è messa a disposizione della squadra – dichiara il tecnico della PVT – ha lavorato sodo e personalmente sono soddisfatto del percorso di crescita che abbiamo intrapreso. I suoi miglioramenti sono palpabili e sotto gli occhi di tutti. Per lei -conclude il tecnico delle biancorosse – la sua “medicina” sarà il lavoro duro e costante e sono certo che potrà crescere ulteriormente e esserci utile soprattutto in prospettiva futura”.

Ufficio Stampa