Per sintetizzare al meglio una gara terminata al Tie Break con una altalena degna della finale delle nostre “Ragazzine Terribili” contro la Serbia, ma con il finale opposto, non serve altro che guardare il parziale: 18 a 16. Tutta la gara è stata un alternarsi di protagoniste, ora le ospiti e ora le Rossonere di casa. Alcuni scambi potremmo quasi considerarli memorabili per durata e qualità delle giocate. Si inizia sotto la guida dei Signori Dioletti e Di Pofi del Comitato di Frosinone. Le ospiti mettono subito in chiaro che la sconfitta della prima giornata non vuole avere una replica al PalaOppido. Le ragazze di casa, Coach Alessandro Gentile, vogliono invece proseguire dopo la vittoria in quel di Velletri contro il Genzano. Servono meglio le ragazze di Monterotondo e, stranamente, ricevono male le Rossonere. La squadra di casa sembra un motore Diesel che ha bisogno di tempo per arrivare al giusto numero di giri. Questo tempo le ospiti non lo concedono e vincono il set in 21 minuti sul 25 a 16. Il cambio campo consente a Gentile di dare le giuste correzioni alla squadra mentre Morini non può che essere soddisfatto dell’approccio delle sue. Il secondo set mostra un volto completamente diverso dal precedente. Sono le ragazze della Revolution a guidare la danza e lo fanno in modo terrificante lasciando le avversarie a 8 in 19 minuti. Il folto e rumoroso pubblico di casa si augura che questa metamorfosi sia quella definitiva e che si possa cantare e tambureggiare anche nel resto del match. L’andamento della terza frazione vede le due compagini più equilibrate e il set termina con un 25 a 22 che la dice lunga sull’equilibrio, mantenuto fino al terzo turno dai nove metri, quando una serie di servizi tra ace e difficoltà alla ricezione, non fa indirizzare il punteggio a favore della Revolution. 2 a 1 e sembra che ci sia stata la svolta decisiva. Non è così perchè il Diesel riappare e le ospiti si allontanano nella seconda tornata ai servizi. Da un 11 pari si va progressivamente ad un 25 a 17 che sancisce che la gara dovrà vivere un quinto set. Il Tie Break è una apnea di una ventina di minuti e occorrono nervi saldi e saper tirar fuori quelle residue energie che in questa prima fase di campionato forse non hai ancora nel tuo bagaglio. Si inizia con le Rivoluzionarie al servizio ma l’andamento premia le ragazze di Morini che cambiano campo sull’8 a 6. Tutto scritto allora? Ebbene no. Le Rossonere pian piano riescono a riequilibrare le sorti e l’altalena esprime i suoi momenti più spettacolari con una alternanza di vantaggi e recuperi che tengono il folto pubblico con il fiato sospeso. 14 a 13 per la Revolution che però non chiude e si va sul 15 a 14 per la Pro Juventute. Neanche le ospiti riescono a dare il colpo finale e si va sul 16 pari e, finalmente, il match viene concluso con un attacco da zona 2 che fa esultare la squadra di casa e rammaricare le avversarie. Gran bel match che, pur con alcuni errori dovuti anche al rodaggio per una stagione appena iniziata, ha comunque prodotto uno spettacolo degno. Complimenti alle due squadre che si sono cimentate per due ore alla ricerca del successo. Il prossimo impegno per la Revolution sarà domenica alle ore 16 al PalaOppido contro Roma 86 mentre le ragazze di Morini ospiteranno la Dream Team domenica a Mentana. Buon Volley a tutti.
Campionato Regionale Serie C Femminile
Girone B
Revolution Quintilia vs Pro Juventute
3 a 2
(16/25; 25/8; 25/22; 17/25; 18/16)
Revolution: Giulia Adriana Bracchini; Ilaria Loreti; Francesca Traversi; Ludovica Piselli; Chiara Fazzini; Romina Martelli; Federica Caputo; Irene Stramaccioni; Ylenia Gaviglia (CAP); Sara Sorrentino.
Liberi: Michela Coletta; Federica Fazzini
Allenatore: Alessandro Gentile
Addetta agli arbitri: Francesca Franceschilli
Addetto BLSD: Sergio Gaviglia
Pro Juventute: Pistorio S.; Tessadri A.; Savini S.; Zbughin L.A.; Lauri A.; Dragone A.; Hoxha A.; Gargiulo L.; Mattiangeli M.; Santilli S.; Andro R. (CAP).
Liberi: Schiti L.; Anselmi C.
Allenatore : Stefano Morini
1° Arbitro:Giovanni Dioletti
2° Arbitro: Stefano Di Pofi
Refertista: Marcello Romagnoli
Ufficio Stampa