CF> Holimpia Siracusa, vittoria secca contro Augusta

Nella prima giornata di campionato, le ragazze di Coach Claudio Cammarana, si prendono la vittoria secca al palazzetto di Brucoli, contro la Pallavolo Augusta.

Cammarana, coadiuvato da Roberta Licata e Claudio Bartoli, schiera il sestetto con a lato Sara Lena e Roberta Matrullo, Ivana Cianci e Giovanna Strano al centro, Gabriella Ferlito palleggiatrice e Federica Franzò opposto, Libero Alessandra Ruta. A disposizione Eleonora Farruggia, Annalisa Lombardi, Maria Mangiafico, Laura Muscarà, Martina Raccosta, Rebecca Tanasi.

Avvio un po’ contratto per le biancoazzurre, che stentano a partire e appaiono nervose all’avvio. La Pallavolo Augusta con in regia un’ottima Noemi Spena, può recriminare per un primo set condotto con fino a 6 punti di vantaggio, e poi perso con un ribaltone da 17/13 a 21/25, guidato da Capitan Franzò.

Nel secondo set sale in cattedra Sara Lena, il martello siracusano classe 99 è una sicurezza per la regista Gabriella Ferlito.
La Pallavolo Augusta subisce i colpi delle aretusee, anche con ace di Giovanna Strano, l’Holimpia prende margine di vantaggio fino a +9 punti, con Cianci e Matrullo, Il secondo set chiude a 21/25.
Nel terzo set L’Holimpia è perfetta, Franzò segna tre ace, Ruta fa l’asso piglia tutto; c’è spazio con per Annalisa Lombardi e Maria Mangiafico, e l’ultimo parziale si chiude in 20’ con il punteggio di 12/25.

Spezza così il ghiaccio l’Holimpia Siracusa che centra perfettamente l’obiettivo, mettendo in piedi una pallavolo giocata con intelligenza e con la giusta dose di cattiveria, contro un avversario che per quasi tutta la partita ha difeso la propria metà campo con le unghie e con i denti.

“Trasferta non semplice in un campo difficile – dichiara Claudio Cammarana – Sicuramente la Pallavola Augusta è una squadra con ampi margini di crescita con la quale non sarà semplice fare risultato. Hanno iniziato con il pallino giusto impostando bene la gara tatticamente.
Un nostro approccio troppo leggero ci ha fatto iniziare la gara contratte recuperando il primo parziale soltanto alla fine.
Non è stata la nostra migliore prestazione in ricezione ma abbiamo avuto pazienza e alla lunga i risultati sono arrivati – conclude Cammarana – Sicuramente dobbiamo crescere mentalmente”.

Ufficio Stampa