Lube, Il ds Cormio dopo il trionfo mondiale: “Il giusto riconoscimento per una proprietà che investe tanto nel volley”

Aveva già assaporato per tre volte la vittoria nel Mondiale per Club a Trento (2009-2010-2011) ma, si sa, la prima volta non si scorda mai: il ds Giuseppe Cormio ha accompagnato la Cucine Lube Civitanova alla conquista del primo titolo iridato della sua storia, nonché l’ultimo trofeo che mancava per completare il palmares del Club cuciniero.
“Le vittorie sono tutte belle, non hanno passaporto – dice Giuseppe Cormio prima di ripartire dal Brasile verso l’Italia – ma questa ha un valore particolare perché era quella che mancava alla società, l’unico trofeo ancora da conquistare. Averlo fatto è un grande orgoglio, un successo ottenuto in trasferta, con difficoltà logistiche, climatiche, di fronte ad un pubblico diventato una vera e propria “torcida”, contro un avversario come il Sada Cruzeiro che ci ha dato filo da torcere in Finale, come avvenuto d’altra parte anche nella gara del girone. È stata una sfida punto a punto: aver superato due volte davanti al suo pubblico ci ha regalato un’immensa soddisfazione. E aver giocato alle 12.30 brasiliane non è stato così strano, certo l’orario è inusuale per una finale ma bravo il nostro staff a gestire al meglio i pasti dalla colazione leggera al pranzo anticipato, per arrivare al meglio in campo”.
“Dopo trenta anni di pallavolo era giusto che questa società ottenesse il meritato riconoscimento – prosegue Cormio pensando all’ultimo titolo che mancava al palmares, ora conquistato – grazie ad una proprietà che investe tanto per ottenere risultati. Mancava solo questo trofeo ed averlo ottenuto è un orgoglio straordinario, il coronamento dell’impegno della proprietà che continua a investire nel volley”
“Anche se siamo abituati – conclude il ds della Cucine Lube Civitanova – ci è dispiaciuto stamattina svegliarci in Brasile e leggere una indiscrezione di mercato che non ha motivo di esistere. Ormai siamo avvezzi a queste voci che cercano di destabilizzare ma adesso è l’ultima volta, non torneremo più a smentirle, altrimenti cadiamo nel ridicolo. Questa notizia non ci destabilizza perché guardo la classifica del campionato e in alto leggo Cucine Lube, guardo il risultato dell’obiettivo a cui miravamo, il Mondiale, e leggo che ha vinto la Cucine Lube. Mettere in discussione chiunque di questo gruppo il giorno dopo la vittoria iridata è un sacrilegio. È giusto guardare al futuro, ma adesso ci godiamo il presente”.

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