BM> Fenice ancora incostante, sconfitta dal Cus Cagliari

Fenice Pallavolo – Cus Cagliari 1-3
(19-25, 22-25, 25-15, 24-26)

Cus Cagliari: Cassaro 1, Enna 12, Muccione N. 11, Angius, Iorno 6, Ntotila 1, Palmeri 25, Congiu, Muccione R. 4, Ghiani (L), Masu, Vitali (L), Loddo 4, Pizza. All: Manlio Puxeddu, all 2 Franco Geppo.
Battute sbagliate: 9 Ace: 2 Muri: 8
Fenice Pallavolo: Sanchirico 1, Sablone 9, Bucchi 6, Sarcina F. 4, Pomponi 17, Diociaiuti (L), Piedepalumbo 2, Bondini 2, Barone (L), Gennamari, Sturvi 14, Guidi 4, Danese. All Giordani; all 2 Cianci
Battute sbagliate: 11 Ace: 4 Muri: 16
Arbitri: Fabio Paris, Danila Esposito
Non riesce purtroppo a sfatare il tabù delle gare casalinghe la Fenice Pallavolo che dopo la splendida vittoria contro Anguillara nell’ottava giornata, torna a soffrire tra le mura amiche del PalaFerretti contro il Cus Cagliari. Una sconfitta per 3-1 nella penultima gara dell’anno che ferma la Fenice a 14 punti e la mantiene ferma al sesto posto in classifica, superata dalla stessa compagine sarda. Parte subito contratta la Fenice che, nonostante la ricezione funzioni discretamente, non riesce a trovare soluzioni in attacco; dall’altra parte invece l’opposto fa la voce grossa mentre il muro casalingo fa fatica ad arginarlo. Sempre in affanno (-6 punti) i padroni di casa cedono agli avversari per 19-25. Reazione immediata nella seconda frazione in cui le due squadre viaggiano a lungo appaiate e in cui la Fenice prende finalmente le misure sotto rete (7 muri e una percentuale d’attacco che si attesta al 31% di positività); sul 20-21 è ancora Cagliari a mantenere un miglior controllo del campo e stacca al momento giusto per vincere il parziale. Botta d’orgoglio della Fenice nella terza frazione; i blackorange si portano subito avanti (8-6), con Pomponi e Sturvi sugli scudi, un vantaggio che lievita dopo pochi minuti e che si sostanzia nel 25-15 finale. L’inizio del quarto parziale assomiglia molto a quello precedente, anche se raggiunta la doppia cifra il vantaggio è più esiguo (16-14); tornano i fantasmi del secondo set quando sul più bello furono i sardi a prendere il sopravvento. Anche questa volta è il Cus a mantenere i nervi più saldi mentre la Fenice fa difficoltà ad emergere, a tirar fuori le unghie; ed è quindi Cagliari ad ingranare la quinta consentendo ai padroni di casa solo altri 3 punti.
“Siamo allarmati dalla poca costanza dei ragazzi con più esperienza – dice a fine gara Mister Giordani – un segnale questo che coglieremo per delineare al meglio le strategie di lavoro per la settimana che viene, in vista della gara con la Virtus. Poi approfitteremo sicuramente del periodo natalizio per affilare le nostre armi fisiche, tecniche e mentali”.
Prossimo impegno per la Fenice, ultimo di questo 2019, è previsto quindi per sabato 21 dicembre alle ore 16.30 presso la palestra del Liceo Scientifico Keplero di Via delle Vigne 156 di Roma contro l’Armundia Virtus, attualmente penultima in classifica con 6 punti e una sola vittoria all’attivo.