B2F> Nulla da fare per la Margutta Litorale in Volley

Nulla da fare per la Margutta Litorale in Volley, uscita sconfitta per 3-1 dal match di sabato sera contro il Pomezia, nonostante una gara giocata per buona parte alla pari delle più quotate avversarie. Iengo e compagne affrontavano la terza forza del girone H del campionato di serie B2, uscita indenne dal Palasport solo dopo aver sudate le famose sette camicie. Le rossoblu si sono portate infatti avanti per 1-0 e stavano dominando anche il secondo set, prima per 9-1, poi per 16-8 e poi per 22-18. In quel momento si è spenta la luce, con le civitavecchiesi che non sono più riuscite a ritrovare il bandolo della matassa. Alla fine, dopo una clamorosa rimonta sono state le ospiti a spuntarla per 25-23 e a riportare in parità la situazione. Inevitabile il contraccolpo psicologico, almeno nel terzo set, dominato dal Pomezia nonostante i tentativi del tecnico Alessio Pignatelli di cambiare qualcosa nella formazione: in particolare mandando in campo la palleggiatrice Arena al posto di Catanesi e inserendo nelle rotazioni Belli e Anniballi. Nel quarto set, la Margutta è riuscita ad aggiustare il tiro rispetto al precedente parziale, ma senza avere la forza di battere le avversarie, che alla fine sono uscite dall’impianto di via Barbaranelli con un bello spaventi, ma con i tre punti in tasca. “Dovevamo chiudere il secondo set – afferma Pignatelli – e mettere al sicuro almeno un punto. Abbiamo avuto paura di vincere il secondo set e di portarci sul 2-0. Dopo il ko di Olbia avevo chiesto una reazione alla squadra e questa reazione c’è stata perché le ragazze hanno giocato una partita grintosa, dalla quale purtroppo però usciamo a mani vuote”.
Dopo questo ko, la Margutta Civitavecchia resta al terzultimo posto con 7 punti, davanti alla coppia che si trova in zona retrocessione composta da Terracina e Viterbo.

Ufficio Stampa