Le dichiarazioni del club sulla chiusura della stagione e sulle attività in essere

La stagione è stata dichiarata terminata dalla Federazione, che di fatto impedisce anche la post-season ai club; un eventuale torneo estivo non avrebbe valenza per l’assegnazione di titoli ufficiali. Tuttavia Millenium è tutt’altro che ferma, sia attraverso iniziative social, sia nei confronti delle tesserate giovanili.

Dopo quanto stabilito nell’ultima assemblea plenaria del consorzio dei club di serie A, il Consiglio Federale della FIPAV ha deliberato una serie di provvedimenti senza interlocuzione con le leghe, che rappresentano il vertice della pallavolo italiana. Questo stallo ha portato alle dimissioni dei Presidenti della Lega femminile e maschile, Mauro Fabris e Diego Mosna. «Non si può non tener conto dei pareri di Club che sono l’eccellenza sportiva italiana e in alcuni casi mondiale – spiega in una prima nota Millenium Brescia – Auspichiamo più dialogo e più azioni volte a tutelare i club in questo momento difficile, è tempo di pianificare e agire per tutelare il movimento. Il Ministero, il Coni e la Fipav hanno tutti gli strumenti per poter passare ai fatti e sostenere chi lavora e chi investe in questo meraviglioso sport».

In sostanza, la Fipav ha confermato, oltre ad alcune linee guida per il giovanile, quanto espresso in Lega, però aggiungendo che non ci saranno né promozioni, né retrocessioni, né assegnazioni di titoli. Un possibile finale di stagione giocato in estate e gestito dalle Leghe non è del tutto escluso ma altamente improbabile, sia per le innumerevoli criticità organizzative (non da meno quelle logistico-sanitarie), sia perché non poterebbe a un titolo ufficiale, sebbene rivedere della pallavolo giocata sarebbe fondamentale per una questione di comunicazione e speranza. «Se ci sarà da giocare, nel pieno rispetto di tutte le norme, Brescia non si tirerà indietro – chiosa il Club -. E’ utopistico che si riprenda a giocare in estate, ma sarebbe un segnale di ripresa».
Con lo stop del campionato alla diciannovesima giornata, Millenium conferma la permanenza nella massima serie e si assesta in undicesima posizione in classifica, esattamente come un anno fa alla prima partecipazione in A1, ma questa volta avrebbe avuto accesso ai play-off. «Ovviamente siamo felici di essere salvi e aver centrato gli obiettivi, ma non siamo per nulla entusiasti del come, complice la situazione terribile che il nostro paese sta vivendo – commenta la dirigenza Millenium – avremmo voluto giocarcela fino in fondo sul campo; senza poter festeggiare con i nostri tifosi è tutto diverso».
Stagione finita dunque, e senza più quello spiraglio per i play-off ufficiali che la Lega auspicava, benché Brescia si sia data coraggiosamente disponibile: «Secondo noi sarebbe stato importante poter dare un segnale forte verso la post season – fanno sapere i vertici Millenium – anche se per riprendere a giocare ci dovranno essere tutta una serie di condizioni, in primis quelle sanitarie per lavorare in sicurezza, ma anche tante questioni organizzative andrebbero ben definite. Avremmo voluto dare un input di continuità e speranza nel nostro piccolo. Lo avremmo fatto non per velleità personalistiche o per il voler giocare a tutti i costi, ma meramente per senso di appartenenza a un movimento il cui vertice deve dare segnali responsabili ma positivi. C’è il rischio di rimanere mesi senza giocare e dobbiamo pensare al nostro futuro. La nostra posizione, come quella di Bergamo è stata elogiata dal presidente di Lega Mauro Fabris nelle sue interviste, anche in Rai».
La stagione giocata è finita, ma non lo è l’attività del club che si è lanciata in molteplici iniziative, specialmente orientate al mondo social. «Essere vicini al nostro pubblico è importante e vogliamo prendere il buono da ogni situazione – specifica la società del Patron Roberto Catania – perciò abbiamo messo in campo alcune iniziative simpatiche come quiz e interviste su Instagram. Bechis e Mingardi sono state protagoniste di una lunga intervista doppia nella rubrica nextgen su #LVFvolley24, la piattaforma di Lega che manda in onda le repliche dei match più belli recenti e passati, come interviste e approfondimenti. Su Facebook abbiamo lanciato un home workout, che alla prima edizione con Saccomani, Mingardi e Bridi ha avuto un grande successo con oltre 5000 persone raggiunte, oltre 2000 interazioni e più di 150 commenti live. Lo proporremo anche in lingua spagnola con le nostre Rivero e Segura.»
«Abbiamo pensato anche a chi la domenica senta la mancanza del volley giocato – racconta Emanuele Catania – infatti ogni domenica alle 17, giorno e orario standard dei nostri match, pubblichiamo su Facebook gli highlights di un match significativo di questa o della passata stagione, per tenerci “allenati” con i ritmi partita».
Nel giovanile Millenium ha lanciato iniziative di primissimo livello per le sue tesserate, con uno smart working di ultima generazione per il volley dei più piccoli. «Attraverso un adattamento dell’app Pointly del nostro sponsor Serplay abbiamo creato una piattaforma personalizzata per gli allenamenti a casa sia come schede che video – spiega Lucrezia Catania -. I nostri allenatori del giovanile hanno lavorato tantissimo per creare contenuti diversificati per ruolo e fascia d’età. Altra attività di prestigio sono delle videoconferenze per ruolo fra le ragazze del giovanile con i loro allenatori e le atlete della Serie A, una sorta di tavola rotonda tecnica. Senza dimenticare la parte più ludica del volley, nel voler simulare in qualche modo la gara del weekend, abbiamo pensato di lanciare delle vere e proprie challenge ogni fine settimana, sia tecniche che creative, dove premiamo inventiva e tecnica con una classifica finale. L’ultima challenge è stata lanciata niente di meno che da Marta Bechis, palleggiatrice della serie A1».
«In ultimo – conclude il Club – vorremmo dedicare un pensiero speciale e senza retorica a chi in questi giorni difficili sta lavorando incessantemente negli ospedali e sta giocando una partita molto più importante della nostra, specialmente nel nostro territori, così duramente colpito dal virus».

uFFICIO sTAMPA