B1F> Zero5: l’unione “farà” la forza

In attesa che Federazione e Leghe serie A smettano di litigare, abbiamo fatto una chiacchierata con Massimiliano Ciliberti, responsabile tecnico della Grotte di Castellana volley, targata Zero5.

Torneremo in coda sulla diatriba Federazione-Leghe, ci preme adesso capire come intende muoversi la Grotte di Castellana volley, unica rappresentante nei campionati nazionali di B1 femminili di volley nel barese, e quindi cosa potrebbe riservarci il futuro della pallavolo femminile a Castellana.

Qual’è la posizione della società nei confronti delle decisioni prese?
“Siamo d’accordo con la decisione della Federazione, non si poteva continuare, la priorità era salvaguardare prima di tutto la salute dei tesserati. Giocare e allenarsi sarebbe stato molto rischioso e soprattutto irrispettoso verso chi lotta con la vita ogni giorno. Giusto anche congelare promozioni e retrocessioni, nel nostro girone mancavano ancora dieci giornate da disputare dunque poteva succedere di tutto nelle zone alte e basse della classifica”.

Come hanno reagito giocatrici e tecnici?
“Ci siamo sentiti alcuni giorni fa in video conferenza con le ragazze e lo staff, stanno abbastanza bene, certo il rammarico da parte loro è quello di non aver potuto portare a termine la stagione”.

Bene nella prima parte del campionato, qualche affanno nelle ultime gare.
“La nostra stagione come neopromossa la valuto molto positivamente, livello tecnico del campionato molto alto, un girone di andata giocato bene con ottimi risultati nonostante alcuni imprevisti e nonostante la maggior parte delle ragazze fossero all’esordio in serie B1 nazionale. Devo dire che ho avuto a disposizione un gruppo di bravissime ragazze con cui ho lavorato con grande piacere e uno staff tecnico e medico affiatatissimo come sempre”.

Cosa ci riserva il futuro?
“Prima di programmare il futuro aspetteremo prima di tutto le decisioni che prenderà la Federazione in merito agli aiuti economici, all’organizzazione dei campionati e al loro svolgimento, interpelleremo i nostri sponsor per comprendere quanto quest’emergenza inciderà sul budget della prossima stagione e valuteremo anche la possibilità di collaborazioni serie con società limitrofe. Siamo l’unica società della provincia di Bari a partecipare al campionato di serie B1 e valuteremo con oculatezza il da farsi senza avventurarci in situazioni economiche poco chiare e fattibili. La società è in regola con i pagamenti e anche in futuro vorremmo proseguire su questa strada, ci aspettano tempi durissimi dove società, atlete, staff tecnici devono essere pronti a grandi sacrifici economici se tutti insieme vogliamo salvare il mondo della Pallavolo”.

Ma la Federazione non dovrà solo indicare le vie d’uscita da questa crisi, dovrà anche ricomporre i rapporti con le Leghe di serie A. Riassumendo al massimo, le Leghe di serie A (sia maschile che femminile), avevano espresso il loro accordo sulla sospensione dei campionati, ma hanno mal digerito il non essere stati chiamati a partecipare in Federazione alla riunione di ratifica della sospensione ufficiale. A questo sono seguite le dimissioni dei due presidenti di Lega che hanno anche chiesto al ministro dello sport Spadafora di essere ricevuti per esprimere il loro parere.
Quest’ultima iniziativa, un po’ fuori luogo secondo chi scrive, ha provocato la durissima reazione della Federazione che rivendica il ruolo di unico interlocutore delle Istituzioni.

Una lite che forse nasconde dissapori pregressi e che sicuramente non fa il bene delle migliaia di società sportive dilettantistiche che sono alla base del movimento, rischiano in proprio e vedono minati i delicati equilibri con gli sponsor che sono la loro unica fonte di sopravvivenza, ma che, a loro volta, sono in grande difficoltà.

E’ necessario lo sforzo di tutti per ripartire e solo l’unione farà la forza.

Pino Dalena – Ufficio Stampa Grotte di Castellana Volley