B1F> Arriva dalla Germania (via A1) la nuova regista dell’Egea PVT Modica.

Ed è modicana!

E’ di questi giorni l’ufficializzazione della notizia che Modica aspettava da settimane.
Il DS Giuliana Di Emanuele, insieme al Coach Scavino, il Presidente Bartolo Ferro e il Direttore Generale Enzo Garofalo sono felici di annunciare che sarà Sofia Turlà la nuova palleggiatrice dell’Egea PVT Modica.
Modicana, classe ’98, 178 cm, giovane e promettente, con una carriera alle spalle che in questo campionato di B1 metterà in soggezione molte delle sue avversarie.
Le prime dichiarazioni di Sofia sono il suo biglietto da visita:
“Gioco a pallavolo da quando avevo solo 5 anni, è sempre stata il mio primo amore, non ho mai smesso.” Passione, determinazione e talento, dunque.
Le chiediamo di raccontarsi al pubblico modicano e così continua:
“In Sicilia ho fatto parte della rappresentativa provinciale e regionale. All’età di 15 anni mi sono trasferita a Roma dove ho giocato per la Volleyro Casal de Pazzi (vivaio del volley femminile conosciuto per aver dato i natali sportivi ad atlete convocate nella Nazionale azzurra under 16 n.d.r.)
Sono stati tre anni pazzeschi: ho cambiato ruolo, da attaccante a palleggiatrice. In tre anni abbiamo vinto tre scudetti e ottenuto due promozioni: dalla serie C alla B2 e dalla B1 all’ A2. Roma sarà per sempre la mia seconda casa, non potrò mai ringraziarli abbastanza per questa grande occasione.”
Le chiediamo come è continuata la sua avventura professionale, dopo gli anni in cui iniziava a delinearsi la carriera di un’atleta che sapeva già di non volersi accontentare:
“Lasciata Roma ho firmato per il Maglie in B1, il mio primo anno da “grande”; un anno pazzesco che non dimenticherò mai. Proprio a Maglie ho giocato insieme a Fabiola Ferro, che sono contenta di ritrovare in squadra quest’anno”.
Poi continua: “L’anno successivo ho firmato a Bolzano in B1, poi l’esordio in A2 a Marsala (nel 2018), mentre la scorsa stagione in una prima fase ho giocato a Chieri in A1 e poi è arrivata l’esperienza tedesca a Straubing (1 Volleyball Bundesliga). “
Una escalation di successi per un’atleta che sprizza entusiasmo, voglia di mettersi in gioco e un’euforia contagiosa.
In pochi minuti Sofia, infatti, si lascia andare ad un flusso di coscienza che ci fa riconoscere immediatamente una ragazza determinata e al contempo modesta , che non nega di aver dovuto sacrificare molti aspetti della sua adolescenza per ottenere i risultati che oggi il suo curriculum sportivo vanta; e a tal proposito sottolinea:
“Sono stati anni incredibili e rifarei tutto, perché mi hanno resa la donna che sono oggi.”
Alla domanda sulle sue prime impressioni e aspettative in merito alla stagione che la vedrà protagonista insieme al capitano Ferro e alle altre compagne quest’anno, risponde:
“Torno a casa, sono super contenta ed entusiasta! Sono davvero fiera che la PVT sia riuscita in questi anni a far appassionare così tante persone, prima lontane dal mondo della pallavolo e che sia riuscita a creare questo legame incredibile, proprio come una grande famiglia.”
Era dal 1996 che Modica non consegnava la regia della sua prima squadra ad una modicana (l’ultima palleggiatrice di serie B fu Serena Belluardo, passando poi a Carmelisa Arrabito in serie C).
“Non vedo l’ora di giocare per la mia città, – conclude Sofia Turlà – di ritrovare amici e parenti, il calore dei tifosi modicani e la magia che si crea durante le partite. Sono sicura che insieme ci divertiremo!”
Non vediamo l’ora anche noi, Sofia.
Arrivederci in campo.

Alice Garofalo – Ufficio stampa e comunicazione Egea PVT Modica