Gli Azzurri del Sitting Volley ospiti della ASD Pallavolo Civitavecchia

Il fattivo e felice connubio tra la Fipav e il nostro sodalizio sarà impreziosito, nel prossimo fine
settimana, dallo stage della nazionale maschile di Sitting Volley che si terrà, da venerdì a
domenica, presso il Palazzetto dello Sport “Tamagnini – Insolera”. L’evento sarà presentato
nella conferenza stampa che si terrà venerdì 23 ottobre p.v., alle ore 15,00 presso la sede della
Fondazione CARICIV.
Per noi è un privilegio, oltre che un onore, poter ospitare nelle nostre strutture gli azzurri di
questa disciplina sportiva nata a metà degli anni ’50 e sviluppatasi, in Italia, da non molti
anni.
Il Sitting Volley è, di fatto, la pallavolo paralimpica, per chi non conosce questa disciplina la
stessa consente a persone con diversa abilità di poter giocare al fianco di persone
normodotate. Le differenze più evidenti con la pallavolo sono le misure del campo di gioco che
nel sitting volley sono più piccole e il posizionamento degli atleti in campo, è fatto loro
obbligo di rimanere seduti in terra.
Il Sitting Volley per sua stessa natura incarna alcuni dei principi fondanti della nostra
associazione sportiva, ovvero l’inclusione, lo sport, per la sua peculiare valenza sociale, per
tutti, la socialità stessa e proprio in virtù di quanto appena esposto non possiamo che essere
orgogliosi di avere la possibilità di ospitare gli atleti azzurri di questa disciplina. Questo stage
ricopre, per il nostro sodalizio, un ruolo importante, è una sorta di imprimatur al nostro
settore “Sitting Volley” che sta nascendo e sviluppando grazie alla preziosa collaborazione
con Spazio Eira 2.0 A.P.S.
Gli atleti, gli allenatori e l’intero staff al seguito alloggeranno presso l’Hotel Traiano, mentre
le sedute di allenamento si terranno, come detto, presso il Palazzetto dello Sport.
Il nostro unico rammarico è legato alle recenti disposizioni in termini di limitazione e
contenimento del Covid-19, in ragione delle quali tutti gli allenamenti dovranno tenersi,
rigorosamente, a porte chiuse. Proprio in virtù di tali doverose limitazioni ci auspichiamo di
poter, in futuro, avere nuovamente nostri graditi ospiti questi ragazzi per avere la possibilità
di poter significare loro tutto il nostro affetto in maniera più concreta di quanto riusciremo a
fare in questa occasione.

Ufficio Stampa