BM> Roomy – Saturnia: Finalmente si gioca e la storia si ripete

Anche se con tante incertezze, finalmente sabato prossimo si dovrebbe tornare a giocare, abbiamo sentito Giovanni Barbagallo, tecnico di questa squadra e responsabile tecnico della Pallavolo Roomy.
Da dove arriva questa serie B? “Certamente dai CAS della Scuola di Pallavolo Roomy, tutti gli atleti in rosa infatti hanno iniziato con il minivolley alla Roomy sono passati all’under 12 ed a tutte le under seguenti, fino ad oggi, ancora under(19), ma in serie B; un grazie va certamente a tutti i tecnici della Scuola di Pallavolo Roomy ed in particolare a Giovanni Bottino” (che fu giocatore della squadra U15 allenata da Barbagallo che nel 2001 ottenne il bronzo alle Finali Nazionali, oggi è tecnico U17 RoomySaturniaLube e selezionatore regionale).
In quale progetto complessivo è inserita la Roomy (con Saturnia e Lube), dall’under 12 alla Champions, passando per la serie A della nostra città? (Grazie ad Albino Massaccesi e Luigi Pulvirenti)
“Un progetto certamente ambizioso, che grazie alla Lube ha acceso un farò importante sulla Sicilia e sulla Pallavolo Roomy e che oggi grazie alla collaborazione con la Saturnia, ha come obbiettivo la crescita dei ragazzi, fornendo ai più talentuosi un palcoscenico di ingresso nelle serie nazionali con sullo sfondo la serie A; ricordiamo che abbiamo tutti alla prima esperienza in serie B.
Esordio in serie B per Giovanni Barbagallo (dopo 10 Finali Nazionali, e la partecipazione all’europeo U17 nel 2019, in qualità di componente dello staff tecnico), come vedi l’esordio in una serie Nazionale?
“In realtà sono sempre un tecnico prettamente giovanile, orgoglioso e fiero di esserlo. La serie è per la prima volta la B, ma la squadra ha una media età quasi da U17. Con Marco Di Franco ed Ciccio Andriola sarebbe stato il gruppo giovanile più forte che abbia mai allenato; molti di loro si allenano con me dall’under 12 ma, adesso li vedo centrati, consapevoli e responsabili. Ho la certezza che sarà un percorso di crescita importante, dove il risultato sarà una componente di secondo o terzo piano. Abbiamo la possibilità di giocare una buona pallavolo con gli elementi in organico. Chi ha voglia di raggiungere in serie A, i suddetti Di Franco e Andriola, avrà la possibilità di iniziare a dimostrarlo.
La rosa come è composta? “Posso contare su 5/7 della squadra che la scorsa stagione, pur essendo una matricola, allo stop causa COVID, si trovava a ridosso del 2° posto in serie C/M (della scorsa stagione non ci saranno Andriola e Bergamo. Mentre Di Franco era a Macerata a fare esperienza in casa Lube).
Il roster dunque: Vintaloro (03), Spina (04) in regia; Di Paola (02), Gulino (03) opposti; Rapisarda (02), Libra (03), Testa (03), Nicosia G. (04), Mirabella (06) e Nicosia E. (06) centrali; Cassaniti (03), Nicotra (02), Maccarrone (04), Orto (04), Di Grazia (04), Alessi (07) schiacciatori ricevitori; Marino (02) libero.
Una dedica particolare? “Si l’esordio della stagione lo voglio dedicare a tutti i 300 iscritti della Roomy ed alle loro famiglie, un grande grazie per il sostegno e la fiducia che sono alla base del mondo Pallavolo Roomy; nella speranza che tutti i campionati possano iniziare presto”
Un po’ di curiosità: La Roomy ritorna a disputare un campionato Nazionale dopo 27 anni, in panchina allora il Prof. Antonio Barbagallo fondatore (insieme alla moglie Agata Di Salvatore) della Roomy nel 1978 e padre di Giovanni, che sabato 23 potrebbe suggellare questo momento con l’esordio a Vibo.
L’esordio a Vibo può essere considerato un segnale, nell’ultimo ventennio la società calabrese ha rappresentato l’eccellenza ed il riferimento per il sud Italia, disputando sempre la serie A e spesso la Superlega come oggi. Il Presidente Callipo ha sempre investito sul settore giovanile, a metà degli anni 2000, sempre con Nico Agricola, arrivarono gli scudetti giovanili e furono lanciati tanti talenti. Nico Agricola è ritornato dopo 10 anni a Vibo, è tra i migliori tecnici giovanili in Italia ed è uno dei miei modelli di riferimento. Un grande onore potermi confrontare con un grande maestro di Volley.
Infine, anche Vibo in serie B si presenta con una squadra “under”.

Ufficio Stampa