Superlega> La Top Volley Cisterna vince con Ravenna, al termine di una maratona incredibile.

Ancora super Sabbi: «Che battaglia di nervi»

CISTERNA DI LATINA – La Top Volley Cisterna vince la maratona di Cesena, in casa della Consar Ravenna, al quinto set (2-3) al termine di un match incredibile, durato ben due ore e 33 minuti. Questa partita è già entrato nella storia perché è tra le prime trenta sfide di tutta la serie A (che comprende Superlega, A2 e A3) per durata dall’introduzione dei set a 25 punti ed è piazzata attualmente al 13° posto dei match più lunghi della storia della massima serie. Giulio Sabbi, votato MVP del match, ha totalizzato 25 punti e il suo score nei play-off sale a 93 punti e resta leader nella classifica dei play-off per il quinto posto.

Giulio Sabbi: «È stata una battaglia di nervi, siamo partiti bene e Ravenna che gioca molto bene ci ha messo in difficoltà, il finale del quarto set è stato da nervi tesi. Si tratta di una vittoria importante, andiamo avanti per la nostra strada e ci prendiamo punti in tutte le partite, per noi questi play-off sono molto importanti. Come sto fisicamente? Per me è stata una prima parte di stagione travagliata ma teniamo botta».

Oreste Cavuto: «Fa piacere aver vinto questa partita ma Ravenna con qualsiasi formazione giochi, ti può mettere in difficoltà. Nel primo set ci siamo forse illusi ma alla fine è stata una battaglia, alla faccia di chi dice che questi play-off non sono importanti. Sfortunati in questa stagione? Forse si, ma la colpa è stata anche nostra durante la prima parte della stagione, questa fase per noi deve smentire quello che abbiamo fatto vedere nella stagione regolare».

In avvio di partita coach Boban Kovac ha schierato Seganov in palleggio con Sabbi opposto, in posto quattro confermato Cavuto in coppia con Tillie, al centro Szwarc e Krick, con Cavaccini libero. Marco Bonitta ha risposto con Batak in regia opposto a Stefani, di banda Zonca e Recine, al centro Mengozzi e Grozdanov e Giuliani libero.

Concreta e meno fallosa del solito dalla linea dei nove metri, la Top Volley Cisterna si prende il primo set restando costantemente avanti fin dall’inizio del match (3-7, 7-11 e 10-14). Bene Sabbi (7 punti con il 50%), che in attacco crea molti problemi agli avversari, ma molto bene anche gli altri. Sul 12-17, con la sua Consar in affanno, Bonitta chiama il time-out per riorganizzare i suoi giocatori (il coach ha cambiato molto rispetto alla formazione che ha giocato in regular season, specie la diagonale titolare Redwitz – Pinali) ma la cose non migliorano di molto perché Cisterna continua a martellare con Cavuto (14-20): al mini-break di tre punti per Ravenna, risponde Cisterna con Onwuelo (19-23) entrato in campo insieme a Sottile per il doppio cambio. Finale con il brivido perché Ravenna, sul 22-23, ricuce lo svantaggio con Recine (il migliore dei suoi con 7 punti nel primo set e il 78%), Onwuelo regala il cambio palla (22-24) e Sabbi (appena tornato in campo) trova il 22-25 con il mani-out su Zonca.

Nell’avvio del secondo set la Top Volley fatica ed è costretta a inseguire i romagnoli (12-9), poi la Top impatta sul 14-14 poi si procede punto a punto (17-17) e sul 18-19 Kovac propone ancora il doppio cambio dando respiro a Seganov e Sabbi per dare spazio a Sottile e Onwuelo. Ravenna rialza la testa, arginando Cisterna prevalentemente a muro (22-19), Tillie replica (22-20), Szwarc punge con il primo tempo (23-21) ma proprio Tillie regala il 24-21 a Ravenna con una parallela out. Recine sbaglia il servizio (24-22), Tillie si fa perdonare con l’ace (24-23) e Bonitta chiama il time-out così, al ritorno in campo, Zonca chiude il parziale 25-23.

La Top lotta ma cede il terzo spicchio di gara 25-23. Set piuttosto strano con un instabile equilibrio nella prima fase: Cisterna recupera dallo svantaggio di 11-7 fino all’11-11, poi Top Volley con il naso avanti (11-12) ma ancora Ravenna che ricuce (13-13): si gioca a elastico fino alla fine, dal 16-16 al 19-17 con Cisterna che recupera ancora sul 21-21 con due muri in sequenza. La Top va sotto 23-21, Pinali sbaglia il servizio (23-22) dopo il time-out di Ravenna, Sabbi crea scompiglio nella ricezione avversaria e, sulla rigiocata, Cavuto trova il mani-out del 23-23. Ravenna però non molla e sfrutta subito il primo set point (24-23) con l’ace di Zonca che chiude 25-23.

La Top parte male nel quarto set ma vince 28-30 e riporta il match in parità. Sul 3-0 Kovac cambia palleggiatore dando spazio a Sottile. Ravenna sembra saper sfruttare l’inerzia dei due set precedenti (8-8, 11-9, 13-12) poi Sabbi mura Recine e impatta sul 14-14. La partita è gradevole e le due formazioni non si risparmiano: sul 19-17 Pinali sbaglia il servizio e regala il 19-18 alla Top che resta aggrappata alla partita. Rossi, entrato al posto di Szwarc, spara a terra il primo tempo che vale il 20-19, poi Krick riporta ancora il match in parità (21-21). I pontini sono meno incisivi dalla linea dei nove metri e commettono anche qualche pasticcio di troppo: intanto Sabbi continua a martellare (22-22) da posto due e anche dal servizio (22-23) per il sorpasso sparando da zona uno verso sei. Bonitta chiama il time-out, si arriva sul 24-24 e poi sul 25-25 con due errori in contrattacco di Sabbi che si arrabbia. Szwarc pesca il 25-26 ma Zona annulla (26-26), Recine mura Tillie (27-26) ma Sabbi annulla (27-27) il primo match point (28-27) e Cavuto annulla il secondo (28-28). Si arriva fino al 28-29 e Krick regala il set 28-30.

La partita è incredibile e la Top Volley la strappa al termine di un tie-break lunghissimo (16-18). Pontini avanti nella prima metà del quinto parziale (1-3, 5-5, 5-7) e si va al cambio campo con i pontini avanti 7-8. Qualche errore di troppo (invasioni e pestate) regalano punti ai padroni di casa ma anche Ravenna pasticcia (9-10). Proteste vibranti dalla panchina del Cisterna sul punto del 13-12, con una palla di Tillie giudicata in maniera fallosa (prima chiamata accompagnata poi giudicata come tocco di rete), poi al termine di un video check durato svariati minuti saltano i nervi e, alla fine di una lunga protesta, gli arbitri fanno rigiocare il punto. Si torna 12-12 e Tillie punisce Ravenna (12-13), poi sul 13-13 Grozdanov regala il primo match point ai romagnoli (14-13), Cisterna lo annulla e poi Onwuelo si prende il primo match point, Ravenna ne annulla addirittura due ma, alla terza occasione, Cavuto trova il mani-out decisivo.

CONSAR RAVENNA – TOP VOLLEY CISTERNA 2 – 3
CONSAR RAVENNA: Mengozzi 12, Giuliani (lib.), Redwitz, Pirazzoli (lib.), Stefani 4, Arasomwan, Recine 21, Zonca 18, Grozdanov 12, Batak 4, Pinali 7, Orioli ne, Koppers. All. Bonitta
TOP VOLLEY CISTERNA: Cavuto 17, Cavaccini (lib.), Sottile, Tillie 12, Seganov 1, Rossato ne, Sabbi 25, Rossi 2, Onwuelo 3, Rondoni (lib.) ne, Randazzo ne, Krick 10, Szwarc 13. All. Kovac
Arbitri: Brancati, Merli
Parziali: 23-25 (29′), 25-23 (29′), 25-23 (30′), 28-30 (35′), 16-18 (30′)
Note: Consar Ravenna: ricezione 32% (17%), attacco 45%, ace 5 (err. batt. 28), muri pt. 18;
Top Volley Cisterna: ricezione 52% (37%), attacco 50%, ace 10 (err. batt. 19), muri pt. 9.
MVP: Giulio Sabbi (Top Volley Cisterna)
Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Piero Molducci, di Cervia, ex coach della formazione pontina, e l’ex campione Azzurro Michele Pasinato, scomparsi prematuramente.

Giuseppe Baratta
communication manager of Top Volley Cisterna