A2M> Agnelli Tipiesse, tre punti con Finoli in cattedra

Juan Ignacio Finoli aveva spronato l’Agnelli Tipiesse verso una prestazione tra bel gioco e divertimento. Il palleggiatore argentino è salito in cattedra guidando dalla regia l’affermazione 3-0 ai danni di Mondovì. Fatta di forza, di carattere, di personalità e di concentrazione. Quattro elementi cardine se si vuol navigare in certi mari messe sul taraflex lucidando l’abito delle migliori occasioni. Senza nulla togliere ai piemontesi, il livello qualitativo degli orobici ha lasciato poco spazio ai tentativi altrui di restare in carreggiata. L’attacco viaggia a meraviglia con un 64% che la dice lunga, l’Mvp Pierotti chiude con 10 punti (67%), il compagno di reparto Terpin ne mette 11 con il 65%, Padura Diaz 13 con il 52%, al centro Larizza vince il duello di muri con capitan Cargioli (4-3) con il capitano che inchioda anche un 88% in attacco. Poi la solidità di D’Amico in ricezione (57% con la stessa percentuale di perfetta), l’ingresso di Baldi e l’esordio in serie A di Matteo De Luca. Come a dire, dentro c’è tutto. Con il + 6 d’ingresso griffato Padura (12-6) ed il 18-10 da Terpin in pipe che instrada il primo periodo. Il secondo diviene invece un test, brillantemente superato, per la forza di reazione: sotto 9-13 (ace di Ceban) ci pensa Terpin a firmare il sorpasso (18-17), a mantenere mentre a mettere in ghiaccio ci pensa Pierotti. Il laterale, nel terzo parziale, mette la ciliegina sulla prestazione con due servizi vincenti (10-5) ed assesta in anticipo il colpo finale. Quello del successo che prepara a dovere il terreno per la trasferta di Cuneo sabato alle 19.

Bergamo-Mondovi 3-0 (25-15 25-20 25-18)
Agnelli Tipiesse: Cargioli 7, Finoli 4, Terpin 11, Larizza 9, Padura Diaz 13, Pierotti 10, D’Amico (L), Baldi, De Luca, Mancin. N.e. Cioffi, Ceccato, Abosinetti. All. Graziosi
Synergy Mondovì: Lusetti, Cianciotta 6, Ceban 5, Arinze 17, Mazzon 8, Catena 3, Raffa (L), Fenoglio, Camperi, Boscaini. N.e. Meschiari, Gecchele. All. Denora Caporusso
Arbitri: Angelo Santoro e Stefano Nava

Ufficio Stampa