B2F> Promoball: Stagione all’epilogo, tempo di bilanci

Quello di coach Nibbio è chiaro, e sul futuro dice…

Un gruppo giovane, una stagione dai mille imprevisti, e una preziosa salvezza conquistata. Si dovesse fissare in punti il campionato di serie B2 della Promoball Sanitars Gussago potrebbe probabilmente essere presentato così. Quello chiusosi lo scorso sabato, con una gara di gran cuore contro una delle formazioni più forti del girone, è stato un viaggio dalle tante peripezie, percorso con una costante, anzi due: il grande impegno e una squadra che non si è mai tirata indietro.

E ora che è giunto anche il tempo di tirare le somme si può ragionevolmente parlare in positivo. Ne abbiamo discusso con il coach Giorgio Nibbio.

«Ho aperto la stagione con gruppo fantastico – ripercorre i mesi di preparazione e poi di gioco il tecnico – fatto da ragazze giovani che, in un anno un po’ difficile, anche di fronte al cambiamento del modo di lavorare, si sono impegnate tantissimo. E giungo alla fine con un gruppo che ha capito ciò che volevamo dargli, che è migliorato tantissimo a livello di prestazione, e soprattutto di carattere: sono davvero molto contento e soddisfatto».

Il cammino, che già di per sé si annunciava con molte incognite viste le contingenze attuali e una situazione pandemica il cui divenire era tutto da verificare, non è stato avaro di imprevisti, anzi.

«La stagione è stata travagliata – conferma l’allenatore – con infortuni che non fanno parte né della preparazione fisica, né di altro, ma solamente della sfortuna e che ci hanno sempre condizionato nel sestetto base, obbligandoci a giocare con una formazione ogni volta diversa, anche in under18. Brave però le ragazze, con alcune che hanno giocato pure fuori ruolo: sono migliorate nei fondamentali e siamo arrivati alla salvezza, ciò che volevamo, con un gruppo, non dimentichiamolo, molto giovane, con atlete nate nel 2005, 2006, 2007…insomma l’annata, per me, è stata molto buona».

La squadra ha via via definito la sua identità, arrivando a giocarsela a viso aperto con tutti gli avversari, prova ne è stata anche l’ultima partita: «L’attacco è la qualità migliore, ma devo dire che siamo cresciuti tantissimo anche nella fase muro-difesa, ancora c’è da lavorare sulla ricezione su cui stiamo provando anche a cambiare qualcosina, ma la strada è quella giusta».

Lecito, dunque, guardare a quel che sarà, puntare già gli occhi al futuro, chiedersi quale sarà quest’ultimo: «Qui mi son trovato veramente molto bene, c’è un contratto, e sicuramente andremo avanti anche il prossimo anno. Cosa fare, da dove ripartire, cosa confermare, lo deciderà la società con tutti gli allenatori: il successo quest’anno è stata proprio la grande unione di tutto lo staff, dal giovanile alla prima squadra, abbiamo lavorato davvero tutti molto bene, continuiamo così!».

Ufficio stampa PromobalL