1DF> La Revolution Volley approda in serie D

Il team di Roma Est batte Bitossi e si laurea capolista del Girone A

E’ tempo di bilanci. I campionati, nella accezione della regular season, stanno concludendo le loro corse. Rimangono in piedi le appendici dei play off e dei play out. Nei quattro gironi della Prima Divisione Femminile ci sono già quattro regine che festeggiano il passaggio diretto nella categoria regionale. Ci sono altre otto compagini che si dovranno cimentare nei play off con la speranza di poter raggiungere le prime quattro. Nel girone A, probabilmente il più equilibrato dei quattro raggruppamenti, le gare di sabato 23 e domenica 24 Aprile hanno pronunciato i propri verdetti. La Revolution Volley, battendo 3 a 0 Bitossi, corona il suo sogno e, da esordiente, passa direttamente in serie D. Le sue due contendenti, Tor di Quinto e Don Orione andranno ad incrociare le lame con la seconda e la terza delle compagini del girone B. La Revolution Volley che ha fin dalle primissime battute del campionato condotto un campionato di vertice, si era vista scavalcare di un punto nelle ultime giornate da parte delle ragazze del Tor di Quinto. Il motto della squadra di coach Alessandro Gentile è stato : crederci sempre, mollare mai!. Questa consapevolezza dei propri mezzi la si è potuta toccare con mano nella gara di domenica 24 Aprile al Palaurelio. Bitossi, che pure nel girone di andata aveva inflitto un sonora sconfitta alle rossonere, non ha potuto opporre che un volitivo secondo set alla ferocia della Revolution Volley. Si è dovuta arrendere alla superiore caratura tecnica e alla voglia di esaltarsi nell’approfittare del regalo presentatole dalle ragazze del Don Orione. Allo squillo di tromba del Don Orione che ha battuto per 3 a 0 Tor di Quinto, la Revolution Volley ha risposto sciogliendo le campane come avviene nella notte di Pasqua. Campane che si sono unite in un fragoroso abbraccio al tifo dei numerosissimi fans presenti e tuonanti per la vittoria. Il Palaurelio è stato rivestito di palloncini e striscioni che hanno fatto da perfetto corollario ad una impresa che nasce da lontano. Quasi tutto il roster, con importanti aggiunte di quest’anno, proviene da esperienze comuni negli anni passati. Quasi tutto lo stesso roster ha iniziato in terza divisione per operare la doppia promozione che ha portato, con nome diverso ma con lo stesso staff, alla vittoria e alla promozione in serie D. Terza, Seconda, Prima e Serie D: un triplo salto mortale che crediamo abbia pochissimi precedenti nella storia del volley romano. Per questa ragione le campane suonano a festa a Roma Est. Per questa scalata il Palaurelio è stato invaso dai tanti supporters che hanno sempre creduto in questo sogno. Il racconto della partita passa in secondo piano dal momento che le rossonere ospiti hanno affrontato la gara con quella rabbia agonistica che era l’unico modo per non rischiare sorprese e pericoli davvero fuori luogo. La concentrazione e la grinta giuste sono stata l’arma per poter giungere, con i parziali di 25 a 12, 25 a 23 e 25 a 16, a quel 3 a 0 che è stato l’apoteosi di una stagione. Una stagione lunga, sofferta, battagliata in un girone che potrebbe essere definito di ferro. Tre squadre in tre punti. Revolution 51, Don Orione 50 e Tor di Quinto 49 sono l’emblema di un girone in cui le altre due contendenti, non ne saremmo affatto sorpresi, potrebbero alla fine dei Play Off ritrovarsi in serie D. E’ l’augurio che la Revolution rivolge al Don Orione e al Tor di Quinto. Non ci sarà molto tempo da dedicare ai festeggiamenti, si dovrà iniziare subito la programmazione per la prossima ardua , difficilissima stagione. Si sta già lavorando per disputare e onorare il Torneo Appio anche per le sue finalità umanitarie. La stagione si concluderà con una festa durante la quale si brinderà anche all’acquisizione di un defibrillatore acquistato grazie alla generosità dei supporters. Ciliegina su una torta che è stata pensata, preparata e prodotta con sudore e fatica e qualche infortunio ma che alla fine del viaggio, non poteva essere più dolce. Doveroso ricordare una per una le ragazze che hanno vissuto e regalato questo sogno. In rigoroso ordine di maglia, ecco le Rivoluzionarie: N° 1 Giorgia Conti, N° 2 Chiara Montuori, N° 3 Martina Ubaldini, N° 4 Alice Mencarelli, N° 6 Silvia Troncanetti, N° 9 Sara Lucarini, N° 10 Giada Gambino, N° 12 Ilaria Goubrial, N° 13 Ludovica Laudoni, N° 14 Claudia Ponzo, N° 16 Giulia Del Monte, N° 21 Michela Paternoster, N° 22 Michela Marcucci, N° 23 Ylenia Gaviglia, N° 27 Claudia Giacchetti, N° 29 Federica Gentili. Lo staff tecnico e cioè coloro che hanno lavorato con e per le ragazze: Alessandro Gentile head coach che è l’allenatore che ha percorso tutte le categorie con queste ragazze dalla terza divisione alla serie D; Alessio Di Iorio che da assistant coach è stato fondamentale nella gestione di questa stagione. Infine Giovanni “Momo” Diano che è stato presente negli allenamenti e in partita come un fondamentale collante per creare questa impresa. Non potrebbe esserci un team senza uno staff, non tecnico, ma di amici che hanno assicurato la loro presenza in tutte le fasi: è lo staff che in palestra e fuori ha sempre dato il massimo supporto alla causa della Revolution. Alessandra Conti, Marcello Romagnoli prezioso refertista federale, Dario Mencarelli e Sergio Gaviglia. Last but not least, direbbero i figli di Albione, non si può non ringraziare tutti gli assidui supporters che con la loro voce e la loro passione hanno contribuito non poco al successo. Cercando di non tralasciare alcuno non si può che iniziare dal grande Enzo che ha sorpreso tutti per il suo affetto e per le sue iniziative volte a esaltare e abbellire il tifo. In ordine vario grazie a Massimo, Sabrina, Mario, Noemi, Pupo, Marco P., Nadia, Alessia, Simone, Davide, Daniele, Marco G., Romina, Lucia, Nasser, Carlo, Fulvio. E’ stato grazie a questo meraviglioso mix di passioni che la festa si è realizzata. Daje Revolution.

Ufficio Stampa