1DF> Giro Volley salva con merito

GARA DI RITORNO PLAY OUT CAMPIONATO PROVINCIALE 1ª DIVISIONE FEMMINILE
AL PACHINO GIRO VOLLEY-U.S.D. ROSAVOLLEY VELLETRI 3-1 (25-19; 22-25; 25-17; 25-20)
AL PACHINO GIRO VOLLEY: B. Trigi 5, Sorace, Campanelli 5, Polizzi 7, Cosentino (K) 8, Avarello 3, Sacher 3, Spagnoli (L), A. Paci 12, Meriggi 10, Petrangeli 3. N.e. Mart. 1º All. Santini. 2º All. Trolli. Dir. Acc. Dastoli.
U.S.D. ROSAVOLLEY VELLETRI: Fiore 4, M. Formiconi 5, S. Leoni 5, Mignucci 9, A. Formiconi 6, Calcari 5, Di Biagio 14, F. Leoni (L1), Tosto (L2). N.e. Ferri, Remiddi. All. P. Ronsini. Dir. Acc. A. Formiconi.
Arbitro: Mastrobattista.
Durata set: 25′; 26′; 22′; 23′. Totale gara: 1h 40min.
PALESTRA S.M.S. SINOPOLI, ROMA, 11-05-2016

Dopo 100 minuti di dura lotta contro la Rosavolley nella gara di ritorno dei play out per la permanenza nel campionato provinciale di Prima Divisione Femminile, la Giro Volley centra nelle sue mura interne l’ambito obiettivo con un meritato 3-1. Se il sestetto di coach Santini ha stravinto la gara di andata disputata sette giorni fa a Velletri, stavolta ha sofferto molto la tenacia di quello allenato da P. Ronsini (soprattutto nel secondo e nel quarto set, ndr), prima di chiudere i conti con il primo tempo vincente di capitan Cosentino.
La Giro Volley inizia male il primo set sbagliando molto in ricezione e faticando ad ingranare in campo. Solo sul 10-5 ospite e con l’innesto al centro di Campanelli su Sacher la squadra di casa si riscatta dal suo iniziale sfasamento e recupera terreno. Meriggi è devastante a servizio, mentre la numero 6 arancionera sfrutta a pieno i suoi primi tempi ben imbeccata sia da Sorace che da Avarello. Ma il finale di parziale è nel segno di Polizzi, che si conferma pericolosa con i suoi attacchi misti da ogni angolo del campo e chiude sul 25-19 con una parallela proprio da posto 2.
La Rosavolley reagisce subito alla perdita del set precedente e si equivale alla Giro Volley per tutto il secondo sia affinando sempre di più la propria difesa che macinando punti con il suo trio offensivo Di Biagio-Mignucci-S. Leoni. Coach Santini si sbraccia spesso in panchina, perché ripudia qualsiasi fallo od errore delle sue atlete vicine spesso al pareggio. E la beffa arriva sul 23-22 ospite, quando la numero 11 e la numero 4 puniscono la squadra di casa con loro attacchi vincenti.
Prima dell’inizio del terzo set coach Santini sostituisce in diagonale Polizzi con A. Paci. Quest’ultima si rivela decisiva nel suo ruolo minando a dovere per tutto il parziale la difesa, spesso impenetrabile, della Rosavolley. Come si conferma abile a servizio Meriggi. Seppur in svantaggio sul 15-8, il sestetto ospite inanella cinque punti grazie ad un piccolo calo arancionero. Spetta ancora al tesissimo primo allenatore della squadra di casa chiamare un time out e spronare le sue ragazze a restare attente e prolifiche come all’inizio del suddetto set. Nel finale le prolifiche Petrangeli e A. Paci guidano la Giro Volley verso la vittoria per 25-17.
Anche coach P. Ronsini cambia l’opposto prima dell’inizio del quarto set: al posto di Mignucci schiera Calcari. La nuova entrata ravviva l’attacco velletrano assieme a Di Biagio, mentre la Giro Volley si affida ai primi tempi di Sacher e di capitan Cosentino. Oltre ad un acceso e sano agonismo, emerge la paura di vincere in entrambi i sestetti, soprattutto per la squadra di casa. Finché quest’ultima, in vantaggio sul 20-19, allunga definitivamente sulla Rosavolley con due ace di Avarello, con una piazzata da posto 2 di A. Paci (MVP della gara, ndr) e con due primi tempi (tra cui quello finale, ndr) di capitan Cosentino. 25-20 e la festa arancionera per la salvezza centrata può iniziare.
Coach Santini riassume così la prestazione della Giro Volley: “Ci ha condizionato molto all’inizio del primo set che mancasse la regista titolare della Rosavolley nella gara di andata vinta per 3-0 a Velletri. Pur essendo solo del 2000, questa ragazza ha onorato al meglio il suo ruolo, soprattutto in fase di ricostruzione e nello smistare palloni per i martelli. Insomma, la squadra ospite è apparsa più quadrata e grintosa rispetto a noi, che non abbiamo brillato molto nel gioco. Esultiamo comunque per l’obiettivo centrato, anche se non è avvenuto prima della fine della regular season, grazie alla nostra reazione corale e alla competitività di ogni singola atleta dimostrata oggi. Mi riferisco anche a quelle giovani che hanno disputato i campionati provinciali Under 16 e 18 Élite con buoni risultati”.

Ufficio Stampa