Acqua & Sapone Olimpia Roma, L’avventura alle finali nazionali termina con qualche rammarico

Si sono concluse per l’Acqua & Sapone Olimpia Roma le finali nazionali under 18 di Trieste con qualche rammarico. La squadra romana ha lottato fino all’ultimo punto, ma alla fine si è dovuta arrendere alla concretezza e all’esperienza di una squadra come Orago, già abituata a questo tipo di competizioni nazionali. Alcune ragazze alla prima esperienza, altre no, la compagine capitolina ha pagato lo scotto iniziale. Il cammino sarebbe potuto esser diverso se la prima gara proprio con Orago fosse terminata con un altro risultato, un 3-2 sofferto e dal doppio volto. Ritmo impressionante per i primi due set, soprattutto in battuta, poi il ritorno dell’Acqua & Sapone che ha riconquistato la parità sul 2-2. Quinto set molto tirato con il successo di Orago per 15-13. Nelle altre due partite del girone l’Olimpia ha conquistato due vittorie con San Mariano e Castrovillari. Il girone a quattro è stato chiuso al secondo posto con 7 punti (a pari punti con la prima) frutto di due vittorie per 3-0 e di una sconfitta per 3-2. “C’è il rammarico, senza dubbio – afferma il tecnico Simonetta Avalle -. Quando siamo arrivati a Trieste sapevamo della forza delle altre squadre, abbiamo avuto l’occasione per vincere e chiudere in rimonta e non l’abbiamo fatto. E quando si perdono certe occasioni è difficile rimontare, ci siamo giocati così la possibilità di andare alla fase finale. Orago ci ha messo sotto con la battuta sia in apertura di partita, sia nel quinto set. Dobbiamo prendere atto e imparare dagli errori, lo sport è molto severo ma veritiero. Le ragazze hanno dato il massimo in tutto e per tutto, hanno chiuso così una bella stagione. Ora è tempo del riposo per poter programmare il futuro”. Dalla società arrivano i complimenti alle ragazze per quanto fatto durante la stagione e un commento. “Purtroppo nonostante un sorteggio sfavorevole, abbiamo registrato l’uscita prematura dal torneo che però non ci fa dimenticare la cavalcata trionfale che ha portato queste ragazze a Trieste. Grazie per l’impegno in palestra, queste giovani, talentuose e determinate atlete hanno fatto volare alto il nome della nostra società, dimostrando che più grandi sono i sacrifici e più grandi sono le soddisfazioni e solo con talento, costanza e impegno incondizionato si arriva in alto. Un grazie agli allenatori, ai dirigenti e ai fantastici tifosi che hanno guidato, supportato (e sopportato), motivato e consolato le ragazze permettendo a loro (e a noi) di vivere questa esperienza unica”.

Ufficio Stampa