CF> Pallavolo Futura Terracina ’92, arriva Sara Vanno

Grande colpo di mercato per la neo promossa in Serie C. Approda in riva al Tirreno Sara Vanno, 32 anni, l’opposto più forte incontrata dalle futurine nello scorso Campionato. Un arrivo che sa tanto di amarcord visto che Sara tradisce chiari origini terracinesi. Suo papà Gigino (Gionsetto per gli amici) infatti ha vestito per oltre un decennio la maglia del Terracina negli anni ’70 e tutt’ora frequenta assiduamente quella che è la sua città natale. Dopo circa quarant’anni quindi un Vanno torna a ve-stire la maglia di una squadra sportiva di Terracina. Sara è stata Campionessa d’Italia Under 14 con il S.Paolo Ostiense e nella sua carriera ha quasi sempre giocato in Serie B con Fonte Roma Eur, Di-vino Amore e Civitavecchia vincendo dei campionati. L’ultimo in ordine di tempo con Angeli o Demoni Roma ai play off. Un amore sbocciato quasi per caso, il 20 dicembre dello scorso anno, quando la capolista della Serie D, Futura Terracina, vinse in casa di Angeli o Demoni Roma 3 a 0 una gara forse fondamentale in chiave promozione. Sara Vanno giocò una gran partita, così la diri-genza annotò il suo nome sul taccuino. Il resto è storia di questi giorni con la presentazione presso lo Stabilimento Rive di Traiano, altro luogo frequentato spesso dal papà Gigino (nella foto) “E’ sti-molante per me questa nuova avventura- ha detto raggiante Sara-, un’esperienza che a 32 anni vivrò in maniera intensa e con un pizzico d’emozione visto che a Terracina mi sento a casa”. Con la Futura c’è stata subito intesa grazie al lavoro certosino del diesse Giuseppe Peluso (nella foto con Sara e coach Leonardi). “E’ vero- continua Sara-ci siamo pizzicati da avversari all’andata ma ho ammirato la loro caratura di squadra ed entrare a farne parte per me è motivo d’orgoglio”. Una squadra che praticamente cambierà poco o nulla rispetto allo scorso anno, ma che anzi va a rinforzarsi con la Vanno appunto e con un’altra pedina che verrà annunciata a breve. “Sono sicura che ci divertiremo- ammette Sara-, ho subito constatato che nella Futura c’è un ambiente familiare e mi sono sentita subito a mio agio”.

Ufficio Stampa