Memorial Dario, un turbinio di emozioni

Oltre 200 persone alla palestra Marchesi di Genzano per ricordare il giovane pallavolista deceduto per un male incurabile.

Partecipazione, pathos, spettacolo, ricordi, lacrime, abbracci, emozioni a non finire. Questi sono stati solo alcuni degli ingredienti del bellissimo pomeriggio trascorso da moltissimi intervenuti per ricordare Dario Mirtabatabai, un ragazzo stupendo, semplice e solare che la malattia ha strappato in pochi giorni dagli affetti più cari della famiglia e degli amici a soli 17 anni. Ricorreva per l’occasione il 20° anniversario del tragico evento, accaduto il 13 Settembre 1996 e la sorella gemella Valentina e la famiglia si sono fatti promotrici di questa iniziativa subito accolta con entusiasmo, oltre che dai tanti amici coetanei che avevano condiviso con lo sfortunato ragazzo gioie e delusioni in campo, negli spogliatoi e nel quotidianità propri dell’età adolescenziale, anche dalle Società della Pallavolo Velletri, dove Dario aveva indossato la gloriosa maglia gialloblù, e della Libertas Genzano, che prontamente ha offerto l’impianto da lei gestito. Per la particolare circostanza è stato organizzato un Triangolare di pallavolo che ha visto protagonisti i ragazzi dei due Sodalizi menzionati ed una formazione denominata “Gli Amici di Dario”. Per la cronaca, ma solamente per questa, il campo ha visto il successo dei ragazzi di casa in maglia biancazzurra, che hanno avuto la meglio per pochissimi punti proprio sulla agguerrita e competitiva Rappresentativa degli Amici di Dario, in completo biancorosso. Terza la Pallavolo Velletri. L’iniziativa ha riscosso grande successo ed il richiamo dell’evento ha attirato oltre 200 spettatori, accorsi con entusiasmo a riempire le gradinate della Marchesi sia per rivedere in campo dopo tanti anni molti ex ragazzi, ora uomini maturi, di cui molti padri di famiglia, che riempirono le cronache pallavolistiche dell’epoca nei Castelli sia per condividere le sensazioni e le emozioni che poi ne sono spontaneamente scaturite. Si le emozioni. Sono state tantissime nella serata, proprio tante da far venire i brividi e la pelle d’oca, tante da far riempire gli occhi e far scendere le lacrime sulle gote di ex ragazzi e ragazze e genitori che hanno avuto il piacere e l’onore di conoscere e frequentare la splendida figura di Dario. L’aspetto sportivo ha fatto da meraviglioso contorno ad un contesto pieno di aspettative, commozione e partecipazione. Ex ragazzi, amici di squadra e di vita, si sono ritrovati dopo anni che non si frequentavano più divisi dalle vicende quotidiane, dal lavoro, dallo studio e dalle naturali diramazioni dell’esistenza terrena. Strade che per un fantastico pomeriggio si sono di nuovo incrociate, che tutti hanno fatto in modo di farle coincidere in nome e nel ricordo del caro amico scomparso troppo prematuramente.

Dopo la parte riservata agli incontri sotto rete, non priva di sfottò e battute goliardiche nel ricordo dei trascorsi agonistici, si è giunti a quella commemorativa prevista dalla scaletta del programma. Un video di circa dieci minuti creato da Marcello Di Belardino che ha rievocato alcune immagini della breve vita dello scomparso, soprattutto con la maglia da gioco del Velletri, ha trattenuto moltissime persone sugli spalti, nonostante le oltre quattro ore e mezzo da quando fosse iniziata la manifestazione. A luci basse, in un clima di grande partecipazione emotiva, le immagini trasmesse su un telo bianco, accompagnate da una musica trascinante, hanno coinvolto tutti gli astanti, portando la commozione ai massimi livelli. Lo scrosciante ed interminabile applauso che ha accompagnato la riproduzione ha testimoniato il livello di apprezzamento e coinvolgimento generale. Sono seguiti la lettura di un brano scritto in memoria da una cara amica di Dario ed una testimonianza diretta del fratello Marco, ora 18enne, nato un anno dopo la morte. Un fratello che non ha mai avuto la gioia di conoscerlo. Anche Valentina ha voluto prendere il microfono per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dell’organizzazione dell’evento. Sono seguite le premiazioni per tutti le squadre partecipanti e per gli arbitri, a conclusione dell’indimenticabile pomeriggio.

Ha preso la parola anche Filippo Iannucci, Presidente dell’Associazione “Lollo10” che in questa particolare occasione ha allestito uno stand al di fuori dell’impianto sportivo. Si tratta di una Associazione nata solamente da un anno per onorare la memoria del piccolo Lorenzo (da cui il nome Lollo) volato a soli 14 anni troppo presto in cielo per un male incurabile. L’Associazione (www.lollo10.it) si propone di raccogliere fondi per aiutare le famiglie dei piccoli degenti dei Reparti di Oncologia e Neurochirurgia del Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Il papà del piccolo, Maurizio, a fine manifestazione, commosso, ha ringraziato tutti ed ha comunicato di aver raccolto con gli altri collaboratori, nella serata circa 1.300 Euro che saranno destinati all’acquisto di buoni pasto per i genitori degli sfortunati bambini ricoverati nel nosocomio romano.

Una presenza davvero gradita ed in linea in un contesto simile e nel contempo una straordinaria notizia al termine di un pomeriggio davvero indimenticabile.

Danilo Mancini

Allegate: alcune foto del Memorial in ricordo di Dario Mirtabatabai