La Lazio VeS CdP passa agevolmente sul campo della Fenice nella gara di andata della semifinale Under 19 maschile, ipoteca l’accesso alla finale regionale in programma nel mese di aprile e risponde a distanza alla Pol. Roma 7 che lunedì scorso si era imposta con autorità per 3 a 0 sul campo della Roma Volley.
Ai ragazzi di Piacentini e Di Gregorio si chiedeva di cominciare a fare “sul serio”, dopo un girone di qualificazione fin troppo agevole, ad eccezione delle partite con la Roma Volley, e così è stato.
Pur costretti a limitare il potenziale in battuta da un campo che non consentiva la battuta al salto rotante, Sacripanti e compagni sin dall’inizio hanno imposto la loro superiorità fisica e tecnica. Grazie alla sempre precisa distribuzione del gioco di Di Vozzo e Lo Presti, agevolati dalla positiva ricezione dei liberi Carpineti e Cornelio, tutti gli attaccanti hanno potuto far valere il loro valore. Oltre al solito capitan Sacripanti, sicuro in tutti i fondamentali, ottima è stata la prestazione di De Petris, chiamato a sostituire l’assente “feniciano” Petri, che ha così evitato un evidente conflitto di interessi, e di Paris, che ha dapprima limitato gli errori per poi lasciar andare tutta la potenza del suo braccio sinistro. Il solito positivo contributo è arrivato dai centrali Frangella e Velotta, che viaggiano ormai da tempo con percentuali altissime in attacco, e dai “panchinari” Bucchi, Bureca e Cacciapaglia che hanno dimostrato, ancora una volta, di sapersi far trovare pronti ogni volta che sono chiamati in causa.
Nella gara di ritorno, in programma giovedì 30 alle ore 18.15 al Pala De Chirico, ferma restando la differenza di valori emersa ieri, ci sarà sì da conquistare quel set che ancora divide la Lazio VeS CdP dalla sua terza finale consecutiva, ma sarà anche fondamentale dare ancor più sostanza alla prestazione in previsione delle difficoltà che, prima o poi, probabilmente già dall’eventuale Finale Regionale, arriveranno.
Fenice – Lazio VeS CdP 0 – 3 (12/25 14/25 10/25)
Ufficio Stampa