Superlega> Perugia di forza pareggia i conti

foto Torcivia
Sir Safety Conad Perugia – Diatec Trentino 3-1 (30-28/20-25/25-19/25-22)
Perugia: Buti 6, Tosi(L), Chernokozhev, Paris, Franceschini, Zaytsev 10, Della Lunga, Mitic, Berger 11, Atanasijevic 22, De Cecco , Bari (L), Birarelli 3, Podrascanin 9 . All.: Bernardi – Fontana
Trento: Nelli 2, Burgsthaler, Mazzone T. 1, Blasi, Chiappa (L), Giannelli 4, Lanza 7, Solè 12, Van De Voorde 8, Colaci (L), Stokr 16, Urnaut 8, Mazzone D. 4. All.: Lorenzetti – Simoni
Arbitri: Pasquali – Bartolini
Era importante, anzi fondamentale; sotto di uno Perugia aveva l’obbligo di pareggiare immediatamente i conti, missione compiuta. Un incontro che non poteva avere un padrone assoluto, che doveva giocarsi sui nervi e con grande testa; la Sir, orfana di Russel, ha balbettato a tratti, ma ha fatto sentire il proprio peso quando i palloni era più pesanti ed importanti.
Avvio delle grandi sfide, adrenalina a grandi dosi, e tre muri punto nel giro di pochi scambi; è Trento a guidare le danze, approfittando soprattutto della partenza diesel di Zaytsev. Due punticini di vantaggio che si rivelano un buon bottino nel corso del set; malgrado i troppi errori dai nove metri della Diatec, Perugia non riesce a dare quella accelerazione utile a ribaltare le sorti del parziale. La scossa arriva quando sembra ormai tutto perduto, Atanasijevic a muro ed un mani e fuori di Zaytsev rimettono i giochi in discussione; ancora un doppio Atanasijevic per il pareggio sul filo di lana. Le due panchine danno libero sfogo alle sostituzioni tattiche, il video check è sottoposto ad un duro lavoro nel prolungamento al calor bianco; un finale che emoziona e premia Perugia. Equilibrio al ribasso, in avvio di secondo parziale; ritmo sonnacchioso e troppi errori tengono avvinghiate le due formazioni, c’è tempo per una nuova sessione di fuochi d’artificio. Come nel primo set è Perugia a soffrire maggiormente di qualche passaggio a vuoto, Trento incassa e ringrazia sperando che non si abbatta un nuovo “temporale”. Alta pressione sulla Diatec, il sole continua a splendere e porta al pareggio la formazione di Lorenzetti. Cambia il copione nel terzo, Perugia vuole essere maggiormente propositiva e cerca il comando sin dall’avvio; sono tre i punti di vantaggio, con Atanasijevic attore principale, che costringono Lorenzetti a chiamare la sospensione. Parole pesantissime del Tecnico, al rientro in campo la Diatec infila un 0-4 che vale il sorpasso; coincidenza? Di certo un effetto momentaneo, con De Cecco e compagni a riprendersi il vantaggio ed a scappare via. Uno strappo deciso e continuo, il braccio armato di Atanasijevic porta al 2-1. Messo all’angolo Trento non ha alternative se non quella di spingere forte sull’acceleratore; non si fa pregare la formazione di Lorenzetti, il vantaggio raggiunge il più quattro. Perugia, è molle sulle gambe ma non demorde, approfitta dei passaggi a vuoto oltre la rete per rimanere in scia. L’aggancio è al punto 18, è un uno-due di Zaytsev a far piegare le gambe trentine; la freccia la mette sempre lo Zar con un muro maestoso su Stokr, è ancora lui a triplicare con successo su Lanza. E’ poi il turno di Podrascanin a piegare le gambe definitivamente a Trento, l’errore di Lanza è solo un dettaglio statistico che chiude i giochi.

Marco Benedetti
Foto Marika Toricivia