Fine agosto, le squadre già in ritiro per la preparazione in vista del campionato. La Lega Maschile ufficialmente fa il punto sulla questione impianti di gioco ed il Lazio ne esce con le ossa rotte: c’è il rischio che tutte le formazioni giochino costantemente in trasferta. Segnali positivi solo per Latina (così come il Basket ed il Calcio a 5) sulle sorti del Palabianchini. Politica sempre in ritardo sui tempi e sulle decisioni che ha portato Sora ad emigrare a Frosinone per poter affrontare la stagione in Superlega non trovando risposte certe dalle istituzioni cittadine. Un’ estate all’insegna dei panni sporchi lavati in piazza, culminati con un “j’accuse” persino da parte della Lega Volley. Tuscania non si fascia la testa e per il terzo anno, forte del sostegno della “bolgia” e della cittadina intera, sale sul torpedone in direzione Viterbo, sede delle gare interne. Civita Castellana cambia nome ed indossa quello di Roma; la Capitale non produce nulla di alto livello e si appropria delle gare casalinghe della formazione viterbese. Speriamo che riesca a produrre almeno qualche appassionato per attutire l’eco di Viale Tiziano. Perché non giocare tutte in uno stesso impianto? Sicuramente i costi verrebbero abbattuti, purtroppo per la brutta immagine non c’è rimedio
MB