Liberatemi dal vincolo sportivo

E’ ora! E’ ora! E’ ora!Liberatemi da vincolo sportivo! Attiva da qualche mese sui social network una campagna di sensibilizzazione che unisce tutte quelle associazioni sportive che ritengano essenziale lasciare libero l’atleta di poter decidere autonomamente, senza vincoli, in quale società giocare annualmente. Una campagna che unisce trasversalmente tutte le discipline sportive ammalate di “schiavismo”, in netto contrasto con la legislazione nazionale e la carta costituzionale. Parlando di Volley hanno aderito senza riserve la Virtus Alessandria, la Pallavolo Arezzo e la ABC La Fenice di Bagnoli di Sopra dimostrando sensibilità ed apertura mentale. Rimbomba il silenzio del resto del movimento che rappresenta il secondo sport nazionale in termini di tesserati. Ancor di più nel Lazio dopo la lettera aperta di Antonio Di Martino e Laura Pino che raccontano su Gazzetta.it le peripezie del proprio figlio Gabriele Di Martino,vicenda gravissima che purtroppo vede coinvolti personaggi che hanno rappresentato la Federazione. Solo la punta di un iceberg che vede stagionalmente coinvolti tanti atleti che la Nazionale non la vedranno mai, ma che devono pagare dazi e gabelle per vivere la loro passione. E’ ora! E’ ora! E’ ora! I massimi vertici federali devono mettere mani ad un regolamento in contrasto con tutto il mondo del vivere civile, proteggere i propri atleti, soprattutto quelli minorenni, spazzando via tutti i “bottegai” societari che “investono” con i soldi dei genitori e guadagnano con prestiti e cessioni in un mercato di fatto non dissimile a quello del bestiame. E’ ora! E’ ora! E’ Ora! Dimentichiamo i voti ogni quattro anni, bisogna diventare una Federazione civile.

Marco Benedetti