50 anni di pallavolo a Sabaudia

Sabaudia, 12 gennaio 2018 – Sabaudia si appresta a festeggiare i 50 anni di pallavolo. Si è ufficialmente insediato il Comitato Organizzatore composto da: Prof. Salvatore Mambro Presidente, Tommaso Cante, Walter Bertiè, Salvatore Schintu, Antonio Vecchione, Alberto Mosca, GianPiero Alberti, Mauro Vitaletti e Marcellino Pastore consiglieri.
La storia – La prima, concreta, attività di Pallavolo a Sabaudia si deve al professore di Educazione Fisica della Scuola Media “Giulio Cesare” Salvatore Mambro, che nell’ottobre 1966 radunò un manipolo di giovani studenti, amanti della disciplina, in un’angusta palestra (l’attuale sede dell’ufficio postale) per fargli conoscere le tecniche di base di uno sport in crescita nella Penisola. Dopo mesi di intensa preparazione, nel febbraio 1967, si presentò l’occasione per far svolgere ai ragazzi il primo confronto con altre squadre più competitive, che già disputavano un regolare campionato federale. Da lì a qualche mese l’allora presidente della GIAC di Sabaudia, Tommaso Cante, organizzò insieme al prof. Mambro la partecipazione ad un torneo estivo della Gioventù di Azione Cattolica (GIAC) diocesane nella vicina città di Terracina. Nonostante i mezzi modesti, la vittoria nel torneo di Terracina e negli altri tornei amatoriali che vennero organizzati nel corso di quell’estate, spronarono i giovani a costituire una società multidisciplinare affiliata al Centro Sportivo italiano, chiamata Folgore, con Tommaso Cante presidente. Nella stagione 1967-1968 il gruppo si affiliò per la prima volta alla Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV) e iniziò a partecipare ai campionati federali. Oltre alla squadra agonistica venne subito ideato un settore giovanile per la partecipazione ai primi Giochi della Gioventù organizzati dal CONI e per creare un vivaio che fungesse da serbatoio alla prima squadra. Alla fine del 1969 si pensò di allestire anche un settore femminile, prima attività sportiva per le donne sorta nella cittadina pontina, cosa che puntualmente avvenne nel 1970. Nei primi anni 70’ nacque a Sabaudia il primo Centro di Avviamento allo Sport (CAS) di Minivolley della provincia di Latina, sempre sotto la direzione del prof. Salvatore Mambro. Con la partecipazione ai campionati federali arrivarono le graduali promozioni alle categorie superiori, passando via via al campionato di serie D prima e di C poi con la squadra maschile, per poi arrivare a disputare il campionato di serie A2 dalla stagione 1982/83 a quella 1985/86. A testimonianza di questi successi, in tre diverse occasioni, il premio annuale “Personaggio dell’Anno della Pallavolo”, istituito dal Comitato regionale Lazio, fu assegnato ad un protagonista della storia della Pallavolo Sabaudia: come allenatore a Giancarlo Vassallo, come miglior atleta ad Andrea Giani e come dirigente a Tommaso Cante. Anche con la squadra femminile non sono mancati successi e di campionato in campionato ha raggiunto la serie B1. Attualmente il settore maschile dopo alcuni anni di relativa oscurità milita nuovamente in una categoria nazionale, nella serie B unica, mentre il settore femminile gareggia nella serie C.
I protagonisti – Sono molti gli atleti di rilevanza nazionale che hanno militato nelle file della Pallavolo Sabaudia. Basti ricordare il vice campione del mondo 1978 e più volte campione d’Italia Claudio Di Coste, i nazionali e campioni d’Italia Con l’Ariccia Alessandro Bianchini e Giancarlo Vassallo, l’allenatore di beach volley fino ai Giochi del 2000 a Sidney, Marco Solustri, tutti provenienti dai vivai romani. In ambito locale si possono ricordare: Walter Bertiè, primo allenatore e capitano della squadra, ne fu l’animatore in campo e fuori. Allenatore autodidatta riuscì, con un gruppo di atleti locali, a portare il Sabaudia in serie B, raggiungendo un traguardo mai toccato prima da nessun club pontino. Al tempo era considerato uno dei migliori palleggiatori della Provincia; Luciano Bertiè, uno dei pionieri della Pallavolo Sabaudia. Atleta di notevoli qualità tecniche e di notevole intelligenza tattica, è stato certamente il miglior atleta della prima generazione; Nicola Aversano atleta con notevolissime doti naturali. Durante la permanenza della squadra maschile in serie A2 fu giudicato il miglior centrale del campionato. Diversi club della serie A1 gli diedero la caccia per farlo maturare e lanciarlo al vertice, ma la sua ritrosia ad abbandonare Sabaudia e il suo attaccamento alla famiglia e ai colori della squadra non gli diedero quella notorietà che le sue possibilità tecniche meritavano; Andrea Giani è certamente il più prestigioso atleta che abbia mai indossato la casacca della Pallavolo Sabaudia. Considerato uno dei più forti atleti del volley mondiale di ogni epoca, tanto da entrare nel 2008 nella “Hall of Fame” dei grandi di questo sport. Cresciuto nel vivaio del Sabaudia con il minivolley, ha militato nelle squadre giovanili, in serie D, a quattordici anni ha esordito in serie A2. Molto preparato in tutti i fondamentali della pallavolo è considerato l’atleta del secolo, come attesta un sondaggio su Internet che lo ha visto primeggiare con più dell’83% dei voti. Basta del resto scorrere il suo curriculum: ha partecipato a cinque Olimpiadi (Seul, Barcellona, Atlanta, Sidney e Atene) conquistando due medaglie d’argento e una di bronzo, è stato quattro volte Campione Mondiale ed eletto miglior giocatore del mondo nel ruolo di centrale; sette volte vincitore della World League, riservata alle migliori dieci formazioni mondiali; un titolo nella World Cup Campioni, destinata ai quattro paesi leader della disciplina nel mondo; due volte vincitore della Coppa Campioni per club; tre volte vincitore della Coppa delle Coppe per club; due volte vincitore della Coppa CEV (Coppa Europa); due edizioni della Supercoppa Europea; cinque volte Campione d’Italia; quattro Coppe Italia; una Supercoppa Italiana. Notevoli successi ha mietuto anche in veste di allenatore: tra il 2007-08 e il 2008-09 ha allenato il Modena, vincendo una Challenge Cup; all’inizio della stagione 2009-10 è stato ingaggiato dalla M. Roma, in A2, con cui il 31 gennaio 2010 ha vinto a Montecatini Terme (Pistoia) la Tim Cup di serie A2; nella stagione 2013-2014 passa ad allenare il Verona, militante nel massimo campionato italiano; il 16 marzo 2015 firma inoltre un contratto che lo lega per due anni alla nazionale maschile della Slovenia per poi essere nominato nel febbraio del 2017 nuovo allenatore della Nazionale tedesca, che riesce a portare nello stesso anno alla sua prima finale europea; dopo le dimissioni dal Verona il 30 marzo 2017 viene presentato alla stampa e ai tifosi quale nuovo allenatore della Power Volley Milano per la stagione 2017-18.
In ambito femminile la società può vantare la presenza, in A1, di Elisabetta Serrapica, cresciuta fin dal minivolley nella società, e di Chiara Carminati, anche ella con alle spalle un curriculum invidiabile, avendo militato in A2 nell’Esperia Cremona e poi nella Siram Roma. Attualmente Chiara gioca di nuovo nel Sabaudia sotto la guida di Daniela Casalvieri, che concluse le sue esperienze a Cremona e a Bassano del Grappa, è tornata ad allenare le gialloblu pontine, “rischiando” di proiettarle in A2 dopo due finali di Coppa Italia.
I presidenti negli anni
Tommaso Cante, Leandro Azzolina ( in qualità di presidente della S.S. Sabaudia Calcio, di cui la pallavolo divenne per motivi economici una delle sezioni) Mario Fabiani, Domenico Pagano, Giuseppe Tamburro, Giuseppe Pastore, Antonio Vitaletti, Pietro Di Lascio, Francesco Somma, Fabrizio Livi, Silvio Pierelli (ex atleta), Antonio Vecchione (ex atleta), Alessandro Pozzuoli.

Alessandro Schintu (Comitato 50 anni pallavolo a Sabaudia)