CM> Volley Prato in ferie da giovedì sera.

US Volley Prato

Si chiude la prima fase di avvicinamento alla stagione 2011-2012. Una fase preziosa e ricca di lavoro per Marco Targioni e per i suoi giocatori. Ora tutti in ferie e poi di nuovo in palestra il 1 settembre. Ecco le impressioni del tecnico pratese al termine di queste prime settimane di lavoro.
Allora Marco, al termine di queste prime settimane di allenamento, qual è il bilancio del tuo nuovo approdo a Prato?
“Più o meno quello che prevedevo. Abbiamo un lavoro tecnico da fare e da approfondire e per far questo posso contare su ragazzi molto motivati, su un gruppo che ha subito dimostrato grande voglia di lavorare e di migliorare tecnicamente e mentalmente”.
Un gruppo ringiovanito, anche rispetto all’anno scorso.
“Indubbiamente il gruppo è giovane ed i giovani hanno una gran voglia di fare. Una voglia che a volte diventa foga di voler far vedere di essere già bravi anche in ciò di cui ancora non siamo capaci. Su questo dovremo lavorare molto e lavoreremo molto anche su un generale riequilibrio muscolare del corpo, per evitare infortuni ed acciacchi nel corso della stagione. Le squadre giovani riservano sempre molte incognite ma la voglia di lavorare è già un’ottima base di partenza”.
Appena arrivato hai proposto degli stimoli che mi pare siano stati immediatamente recepiti dai ragazzi.
“E’ vero. I ragazzi hanno accolto il lavoro proposto molto positivamente. Ho spiegato loro cosa avremmo fatto in queste settimane estive e cosa andremo a fare da settembre. La risposta, è stata molto positiva”.
Facciamo qualche passo avanti. L’anno passato il Volley Prato era inserito nel cosiddetto girone del mare che, alla fine, si è rivelato essere anche il più competitivo. Hai chiesto alla società di rimanere in quel Girone?
“Ancora con la società non abbiamo affrontato questo argomento. Ho visto alcune gare dell’anno passato e mi sono fatto un’idea abbastanza precisa del livello generale del campionato. Il nostro obbiettivo è far crescere i ragazzi e da questo punto di vista, logica vorrebbe, che, per facilitare l’inserimento dei giovani, si scegliesse la strada più semplice. Questo, però, non vuol dire che chiederemo di cambiare Girone anche perché con retrocessioni, promozioni e mercato estivo il volto dei due raggruppamenti  è già cambiato e potrebbe cambiare ulteriormente”.
Un’ultima battuta sul gruppo. In queste settimane di lavoro hai provato diversi elementi ed hai sfoltito la rosa terminando gli allenamenti con un numero di ragazzi che già può avvicinarsi a quello di una rosa ideale. Squadra fatta?
“Piccoli ritocchi sempre possibili a parte, squadra fatta”.