Champions League> La Copra Elior Piacenza saluta la massima rassegna continentale

A Kazan finisce 3-0 per i russi di Nikola Grbic

ZENIT KAZAN – COPRA ELIOR PIACENZA 3-0 (25-21, 25-20, 25-22) – ZENIT KAZAN: Anderson 12, Apalikov 1, Sivozhelez 5, Volkov 10, Grbic 4, Yakovlev 3, Kobzar 2, Abrosimov 3, Verbov (L), Babichev, Mikhailov 17. Non entrati Mochalov. All. Alekno. COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 10, Papi 6, Fei 1, Smerilli, Kaliberda 1, Simon Aties 2, Zlatanov 7, Tencati 1, Vettori 2, De Cecco 2. Non entrati Partenio. All. Monti. ARBITRI: Adler Laszlo – Partiainen Kari. NOTE – Spettatori 4300, durata set: 24′, 23′, 23′; tot: 70′. Zenit KAZAN: Battute errate 21, Ace 2. Copra Elior PIACENZA: Battute errate 15, Ace 2.
Il sogno targato Final Four per la Copra Elior Piacenza svanisce al secondo set della gara di ritorno dei PlayOffs 6 di Champions League. L’armata russa di coach Alekno si dimostra ancora più solida e ferrea tra le mura amiche e, dopo il 3-0 rifilato settimana scorsa al PalaBanca di Piacenza, replica il risultato di fronte ad un Saint Petersburg gremito e chiassoso. La Copra Elior, per la sfida Kazan-Piacenza, ritrova le sue punte di diamante Zlatanov e Fei (assenti nella gara d’andata) che, supportati dal restante sestetto titolare, vendono cara la pelle ai padroni di casa. Tiratissima, fino dall’avvio, la sfida per il lasciapassare alla Final Four di Ankara: lo dimostra il punto a punto iniziale (terminato solo sull’11-11) e il vantaggio della Copra Elior fino al 13-15 del secondo set. A far la differenza la battuta e il muro dello Zenit Kazan: Anderson e Mikhailov metteranno in difficoltà la ricezione della Copra Elior nonostante gli ace da entrambe le parti, a fine gara, corrisponderanno a 2. I muri totalizzati a fine gara, per i russi, saranno 10: ben 4 quelli di Volkov, seguito da Abrosimov (2). Piacenza ne accumulerà 5: 2 di Papi, 1 di Le Roux, 1 di Simon e 1 di Tencati. Grbic serve a regola d’arte Mikhailov, best scorer dell’incontro con 17 punti (di cui 1 ace), Anderson (11, 1 ace) e Volkov (10, di cui 4 muri). Tre le fila biancorosse chiuderà a doppia cifra solo Le Roux (10 punti, di cui 1 muro)
Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Sicuramente c’è il rammarico per essere usciti dalla Champions League ma, sinceramente, dalla squadra non potevo chiedere nulla di più. L’unico rammarico che posso avere è quello di non essere riuscito ad avere tutta la squadra al completo per la gara d’andata: giocare la partita in casa propria senza Zlatanov e Fei può cambiare l’andamento della gara, anche se devo dire che Kaliberda e Tencati hanno coperto i ruoli dei titolari alla grande. Settimana scorsa a noi è mancata un po’ la continuità della battuta, cosa che non è mancata a Kazan. OggiAggiungi un appuntamento per oggi è andata diversamente: siamo riusciti a metterli in difficoltà grazie ai servizi di Papi e De Cecco. Nulla da dire su Kazan: loro, dal risultato di queste due gare, hanno sicuramente qualcosa in più di noi, il livello di gioco è più costante. Noi oggiAggiungi un appuntamento per oggi siamo riusciti a metterli in difficoltà con la salto flot di Papi e la battuta di De Cecco. Recuperare lo scarto da Kazan è difficile: soprattutto quando sei due punti sotto e la battuta di Simon, che a parer di tutti era in campo, ti viene fischiata fuori”.

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