CM> Pieve troppo forte, Prato in tono minore

MISERICORDIA PIEVE A NIEVOLE – VOLLEY PRATO 3-0
Misericordia Pieve a Nievole: Ancillotti, Bruni, Fattorini, Fedi, Francesconi, Giovannetti, Magni, Matticari, Nocentini, Parlanti, Poggiali, Regazzoni. All.: Francesconi-Marconcini.
Volley Prato: Giona Corti, Raspanti, Catalano, Bandinelli, Grassi, Giagnoni, Grallo, Cambi, Zani, Mazzinghi, Gioele Corti, Innocenti, Scaduto, Anzillotti. All. Novelli.
Arbitro: Alberti.
Parziali: 25-8; 25-23; 25-20.
Pieve troppo forte, Prato in tono minore e risultato da pronostico. Perde il Volley Prato e lo fa al cospetto di una Misericordia che conferma anche in una serata non complicatissima di avere talento e soluzioni per rimanere nel gruppo delle migliori. Prato non ha giocato male ma ha trovato difficoltà nel fermare la Pieve a muro ed è stata meno lucida del solito in costruzione. Questo nonostante Novelli per questa trasferta avesse potuto schierare anche Grassi, solitamente out nelle gare lontano da casa.
1° set: Prato con Giona Corti e Catalano in diagonale, Zani e Gioele Corti al centro, Bandinelli e Grassi di banda e Innocenti libero. Squadra di Novelli che però era presente solo nominalmente in campo. Misericordia che iniziava forte, Prato in difficoltà a trovare soluzioni offensive valide e che dopo alcune buone difese dei ragazzi di casa, si scoraggiava, perdeva contatto (14-3) e lasciava il set agli avversari senza lottare.
2° set: partenza totalmente diversa nel secondo parziale. Prato avanti 7-9 e che operava il break sul 7-14. Francesconi si “rimetteva” in campo e la musica cambiava. La Pieve ritrovava ritmo, difesa e contrattacco e la gara era di nuovo in equilibrio (17-16). Equilibrio che permaneva fino in fondo con un ottimo Prato. Lo sprint arrideva però ai più esperti padroni di casa.
3° set: ancora buona partenza Prato (5-7). La Pieve teneva ancora fuori Andrea Francesconi ma progressivamente recuperava e passava a comandare. Padroni di casa con un vantaggio minimo che variava dai 3 ai quattro punti ma che mantenevano fino al 20-17. Qui la battuta di Catalano riavvicinava Prato (20-19). Intanto Novelli aveva dato campo anche a Raspanti. A decidere il set era la palla successiva con Grassi che non riusciva a mettere a terra il pallone del 20-20 e la Pieve che scappava nuovamente sul più due. La squadra di Novelli si disuniva, commetteva errori banali e rimaneva ferma a quota 20.

Ufficio Stampa