Ufficio Stampa Luca Montebelli
L’Iniziativa, voluta dal Delegato alle Politiche Sportive Alessandro Cochi e dal Presidente dell’VIII Municipio Massimo Lorenzotti, si ripeterà tutte le prime domeniche del mese fino ad ottobre.
DOMENICA 3 APRILE A TOR VERGATA TUTTI IN BICICLETTA:CHIUSE AL TRAFFICO DALLE 8,30 ALLE 12,30 DUE STRADE ADIACENTI AL POLICLINICO-I CICLOAMATORI DISPORRANNO DI UN CIRCUITO DI 5 KM
Domenica 3 aprile torna nell’VIII Municipio l’iniziativa fortemente voluta dal Presidente Massimiliano Lorenzotti e sostenuta dal Delegato alle Politiche Sportive di Roma Capitale, Alessandro Cochi. Per una giornata vie limitrofe al Policlinico di Tor Vergata, in particolare Via dell’Archiginnasio e via Guido Carli, saranno chiuse al traffico in entrambi i sensi, di marcia così da consentire la creazione di un circuito di quasi 5 chilometri nel quale, dalle 8,30 alle 12, 30 le auto lasceranno spazio alle biciclette, ai tantissimi cicloamatori e cicloturisti che, nonostante il traffico, intenso negli ultimi tempi hanno scelto proprio quelle strade per svolgere i loro allenamenti. L’iniziativa, partita con grande successo lo scorso dicembre, avrà cadenza mensile e prevede la chiusura delle strade tutte le prime domeniche del mese fino ad ottobre, fatta eccezione per il mese di maggio nel quale la chiusura slitterà alla seconda domenica perché il 1 maggio Roma sarà totalmente coinvolta nelle celebrazioni per la santificazione di Giovanni Paolo II.
E’ la prima volta in Italia che sarà chiusa con cadenza regolare un’area per utilizzarla come circuito di allenamento per i ciclisti. Questo progetto pilota che parte dall’VIII Municipio nelle intenzioni del Delegato allo Sport Alessandro Cochi, potrà essere esteso agli altri Municipi cittadini per consentire ai cittadini che amano le due ruote di trovare percorsi dove liberare la propria passione sportiva in assoluta sicurezza.
“Credo molto in questo progetto-sottolinea il Alessandro Cochi-che credo possa dare spazio ad una disciplina sportiva fortemente penalizzata dal traffico e dai pericoli di doverla praticare nelle strade della nostra città. Il successo di partecipazione ottenuto nella prima domenica di chiusura ci ha fatto capire di aver colto a pieno l’esigenza dei cicloamatori per i quali ci impegneremo in futuro a trovare altre aree dove svolgere la propria attività.”